Tadeusz Kantor nasce il 6 aprile del 1915 a Wielopole Skrzyńskie, comune rurale della Polonia del Sud, nei pressi di Cracovia.
La sua formazione proviene dalle arti visive, ma già durante la seconda guerra mondiale, nel 1942 fonda a Cracovia il Teatro Indipendente, nel 1955 il suo storico e celebre gruppo Cricot 2.
Per tutta la vita Tadeusz Kantor interpreterà il proprio percorso artistico attraverso un radicalismo d’avanguardia, evidenziando ogni passaggio per mezzo di un manifesto poetico e artistico, fino all’ultimo Il teatro della morte.
Dagli anni Settanta, dal primo spettacolo appartenente al ciclo del Teatro della morte, La classe morta, le sue creazioni appaiono sui palcoscenici di tutto il mondo, prodotte e ospitate dai più importanti festival e istituzioni teatrali. La metaforica, perturbante e spiazzante immagine con cui Kantor paragona e scambia l’attore con il suo simulacro morto, il manichino, commuove, destabilizza e affascina il pubblico e la critica mondiale.
Kantor muore nel 1990 a Cracovia, l’8 dicembre, dopo una delle prove del suo ultimo spettacolo che si intitolava – quasi come una oscura premonizione – Oggi è il mio compleanno.
Qui articoli e spettacoli in video pubblicati negli anni su Teatro e Critica, tutti relativi a Tadeusz Kantor.