Dopo meno di nove mesi dal primo annuncio del Ministro Franceschini, avvenuto nella primavera del primo lockdown causato dal covid-19, appare la pagina ItsART.tv. Il progetto, nato con l’infelice locuzione di “Netflix della cultura”, nonostante le critiche incassate da giornalisti, intellettuali, esperti, direttori di teatro e lavoratori e lavoratrici del comparto dello spettacolo dal vivo, ha trovato in Chili il partner tecnologico e in Cassa Depositi e Prestiti il mediatore economico del governo. Nasce così una nuova impresa, ItsArt, di cui la Cdp detiene il 51% della proprietà. Mentre il dibattito si infiamma quotidianamente sui giornali e sui social, segnaliamo qui alcuni tra gli articoli più interessanti usciti sul tema e una serie di pezzi su Teatro e Critica che affrontano tangenzialmente l’argomento (interviste e riflessioni più ampie) o che servono per alimentare il dibattito sul teatro e le arti performative fruite a distanza grazie a i mezzi del web o della televisione.
Nasce ITsArt. Con la nuova società, il Netflix della Cultura fa i primi passi, tra le polemiche Exibart
Perché ITsART, la “Netflix italiana della cultura”, nonostante il logo è comunque una buona idea DDay.it
La Netflix della cultura si chiamerà ItsArt, e rimarrà problematica Gli Stati Generali
Ecco la “Netflix della cultura”: è il nuovo gioco della politica? Emergenza Cultura
La «Netflix della cultura» nel paese dei balocchi Il Manifesto
Verso un «Netflix della cultura»? Antinomie
La Netflix della cultura esiste già Business Insider Italia
La Netflix della cultura è Chili e si è beccata 10 milioni sena alcun bando Gli Stati generali
La Netflix della cultura di Franceschini e Palermo non aiuta gli artisti ma solo Chili Espresso
Ministro Franceschini, non è che la Netflix della cultura diventa un altro Verybello? Wired
La Netflix della cultura di Franceschini? Il MiBACT pare stia trattando con Chili Finestre sull’arte
Franceschini: “la digitalizzazione dei nostri musei passa dal Recovery Fund” Finestre sull’arte