IDEE
In questa sezione raccogliamo tutti gli articoli dedicati al dibattito culturale, sulla politica e sulle estetiche. Editoriali, testi ampi, articoli sul sistema delle arti performative in Italia e all’estero, è questo il luogo in cui le idee si formano e si muovono costruendo ponti e mappe dentro e oltre il teatro.
Vertigine: l’opinione di Simone Nebbia
per tutti noi il mondo ha un colore assai diverso da quello di altri cieli, viviamo un ambiente marginale che non ha nemmeno una sua collocazione artistica precisa, siamo carbonari dell'arte, siamo. Ma ci piace questa indipendenza, ci fa vivere degnamente e con coerenza. E soprattutto lo diciamo, non in tanti, ma è bello questo fermento che dice le cose, che non le tiene più celate in nome di chissà quale equilibrio, che si pone in discussione dialettica e non recede al confronto. Per questo, non per invidie e incongruenze di giudizio, sono felice di un progetto come Vertigine che finalmente apre le porte di una stanza che puzza sempre un po' di chiuso. Ci saranno quindici compagnie che potevano essere il doppio e so di scelte dolorose ma, e parlo con coscienza...
Ancora su Vertigine: la risposta di Graziano Graziani
Con l'obiettivo di creare dibattito, fare chiarezza e portare alla conoscenza di spettatori e lettori quei meccanismi che non solo sono di difficile comprensione per un pubblico allargato, ma oltretutto raramente sono protagonisti nell'analisi dell'evento teatrale, pubblichiamo la risposta di Graziano Graziani, critico, operatore teatrale, attualmente collabora con Carta e Lettera 22, e consulente di Vertigine.
Caro Andrea
visto che ho lavorato al festival Vertigine come preselezionatore e poi come consulente, provo a rispondere alle molte domande del tuo articolo su Teatro e Critica proposito dei criteri di selezione. Per fare chiarezza sulle intenzioni dell'operazione...
Il programma di Vertigine 2010: qualche considerazione sugli spettacoli selezionati all’Auditorium
Sono arrivate più di 420 domande, ognuna con il proprio video, possibile che gli artisti selezionati sono soggetti come Fibre Parallele, Gaetano Ventriglia o Babilonia Teatri, ognuno di loro con il proprio cavallo di battaglia, cioè con quegli spettacoli di cui tutti abbiamo già apprezzato la bellezza e la forza, in questo caso parlo di Mangiami l'anima e poi sputala, Otello alzati e cammina e Made in Italy (vincitore del Premio Scenario 2007). Lavori insomma di tre o quattro anni fa fa che vengono riproposti per una sera sola. Con quale intento? Quello di farli conoscere a un pubblico popolare? Secondo voi uno spettatore che evita di andare a vedere Ventriglia al piccolo Teatro Argot, e ha tempo almeno una settimana per farlo, avrà voglia di assistere al suo lavoro che si terrà per una sera sola all'Auditorium? ... All'interno il calendario completo del Festival
Il bando dell’Eti “Training Programme for PROGRAMMERS ON THE MOVE ” In scadenza il 24 gennaio
Prosegue il programma di formazione professionale nell’ambito di Space, la piattaforma europea che unisce istituzioni culturali di dieci diverse nazioni nell’intento di stimolare la circolazione delle arti performative in Europa.
PROGRAMMERS ON THE MOVE è il secondo Corso di formazione promosso da Space, dopo quello dedicato alla figura di Performing Art Manager. È rivolto a Programmatori professionisti o Consulenti per la programmazione di spazi e festival di arti performative...
Ancora sigilli al Rialto
Dopo il blitz dello scorso marzo che costò al Rialto la chiusura di alcuni locali, ecco i sigilli anche al teatro e al giardino. Dalla notizia battuta dall Agi apprendiamo le motivazioni: l'organizzazione di "feste e spettacoli a cui accedono numerosissime persone senza che ricorrano i requisiti di sicurezza dei locali adibiti prescritti dalla legge", aggiungendo che "quanto sopra a tacere degli innumerevoli interventi operati dagli organi di pubblica sicurezza ed ai molteplici episodi di violenza fisica occorsi fra avventori od anche persone occasionalmente presenti ed il personale addetto alla disciplina dell'accesso al locale" e concludendo "e' evidente il pericolo per la pubblica incolumita' ed il disturbo arrecato alle persone".
Ovvero: quando la cultura libera fa paura e intralcia le speculazioni immobiliari.
I laboratori di VolterraTeatro 2009
VolterraTeatro , come ogni anno, non è solo Festival, ma anche attività laboratoriale. Anche quest’anno l’offerta didattica è molto interessante, non solo per i nomi in campo, ma anche per la possibilità che i partecipanti avranno di "condividere con alcuni degli artisti presenti al festival il loro percorso artistico e di vita".
L’offerta formativa si articola su 5 laboratori prendendo spunto anche dai temi che verranno affrontati nel festival
ULTIMI ARTICOLI
Laura Curino. Un teatro di ispirazione, per e con il pubblico
A Genova è da poco passato lo spettacolo Alfonsina Alfonsina, con la regia di Consuelo Barilari e il testo di Andrea Nicolini. Abbiamo intervistato...