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Pirandello in Pirandello: il teatro nel teatro di Vetrano e Randisi al Valle

La recensione dello spettacolo in scena al Valle di Roma. Com'è rosso il rosso del sangue! Pirandello di Vetrano e Randisi è una delle applicazioni più fluide del teatro nel teatro che appartiene al grande autore agrigentino, come potessimo dirlo – con una forzatura – Pirandello in Pirandello, ovvero il rispetto emotivo e intellettuale che rende osmotica la traduzione scenica dell'oggi, in testi che non sembrano risentire del tempo che passa. Enzo Vetrano e Stefano Randisi hanno sviluppato la loro ricerca ponendosi di fronte al conterraneo più nobile, la montagna da superare o – meglio – misurare con i propri passi fino alla cima, per mescolare non più che i piedi al passo che la calpesta; questo perché la loro qualità maggiore, in scena, è la consapevolezza di avere di fronte una materia viva che già sola è determinante, capace in sé di innescare la magia e l'incanto che sole fanno il teatro...

Se non ci sono altre domande. La macchina scenica di Virzì e la noiosa vita dell’uomo qualunque

La recensione dello spettacolo interpretato da Silvio Orlando in scena fino a maggio all'Eliseo. L'ambientazione messa in piedi da Paolo Virzì per questo suo debutto teatrale è la pancia del mostro mediatico per eccellenza: la televisione, per di più in una delle sue peggiori deformazioni, ovvero il talk-show con il caso umano. Tutto è creato a puntino per immergere attori e spettatori in quell'atmosfera tipica di alcuni programmi pomeridiani dove la sovraesposizione mediatica dello sventurato diventa pane per tutti. Il Teatro Eliseo è (fino al 15 maggio) uno studio televisivo, qui viene trascinato il Michele Cozzolino interpretato da Silvio Orlando. Il palco del teatro diventa il luogo deputato all'autopsia della mediocre vita di un impiegato di medio livello...

Estetica e retorica: riflessioni su Emma Dante

Riflessione su La trilogia degli occhiali di Emma Dante in scena fino al 27 marzo al Teatro Palladium. È passato poco tempo, neanche un'ora, dalla fine dei tre movimenti che compongono La trilogia degli occhiali di Emma Dante, eppure nonostante la freschezza dell'esperienza, la penuria del ricordo mi scuote e l'inconsistenza della memoria m'impone riflessione: l'artista del segno vivo, della violenta emozione, della ferita insieme morte e vita che dalla scena scivola fino alla platea, ha lasciato la barca di questa navigazione impervia, incagliata sulla sabbia impoverita e muta di una rotta la cui bussola pare essersi inceppata. Dalla fine dello spettacolo a ora cerco di rintracciare uno stimolo che vada oltre la nota divertente che l'intenzione scenica pure si porta con sé, alla ricerca di qualcosa su cui potersi mettere alla prova, ma non riesco a non rispondermi che la Dante sia ormai ferma su quell'arenile senza la criticità del vento che faccia andare la barca, chiusa in una rotta sistematica e non più aperta a sorprendere...

Inventando una storia vera. Spara Frank, di Luca Garello

La recensione dello spettacolo in scena fino al 27 marzo alla Fonderia delle arti di Roma. È l'America a cavallo tra i 70 e gli 80, sono gli States reaganiani dell'ondata liberista e dell'appoggio ai regimi militari nel sud del continente, del riflusso post contestazione giovanile e del pugno duro contro il crimine, dove giustizia e diritti sembrano essere cose per ricchi. Cose per ricchi appunto, Franklin purtoppo non è uno di loro...

Penombra del primo mattino. Riflessioni dopo il debutto del nuovo spettacolo di Fabio M. Franceschelli

La recensione dopo il debutto a Ubu Rex II del nuovo spettacolo della compagnia OlivieriRavelli_Teatro. Quante cose possono accadere nella penombra del primo mattino? Quali meccanismi vengono generati in quell'attimo poco prima che il sole inizi la sua ascesa illuminando le nostre vite? Non c'è in quel momento l'incipit di una creazione? E se ogni giorno quella creazione fosse diversa?

Pane ai Circensi – Andrea Cosentino riflette sullo statuto dell’arte

La recensione della performance di Francesco Picciotti e Andrea Cosentino vista a Ubu Rex 2011. Premessa: chi scrive non ha avuto modo di vedere Esercizi di Rianimazione, ultimo spettacolo di Andrea Cosentino, dal quale la performance Pane ai Circensi, presentata all’interno della rassegna Ubu Rex II, prende vita. Incipit del suddetto spettacolo o sua base teorica, come l’ha definita Chiara Pirri...

Piccole vite miopi: Emma Dante e la trilogia degli occhiali

La recensione dello spettacolo in scena nello spazio della Fondazione Romaeuropa fino al 27 marzo. Dopo il blitz al Teatro Valle, dove durante le Feste natalizie aveva presentato la sua “favola per bambini e adulti” Anastasia, Genoveffa e Cenerentola, Emma Dante torna a Roma, stavolta sul palco del Palladium, per la prima romana de La trilogia degli occhiali...

Le Elefantesse di Teatro Forsennato a Ubu Rex II

Tre donne, diverse per classe e natura, e un uomo, uno per ciascuna a loro giudizio, uno per tutte e tutte per uno, alla luce dei fatti: un trigamo che divide la propria vita nel suo harem dislocato, tre in uno come un detersivo, maschio ammorbidente, smacchiante, profumante, che monda le loro vite della necessità che si portano in grembo: Sandrina vuole un marito in famiglia, Judith vuole un giocattolo umano, Caterina vuole condivisione...

Dux: la ricerca in scatola

Torna a Roma, per la rassegna Uburex al Teatro Arvalia, lo spettacolo che ha consacrato il successo dell’attore romano Daniele Timpano, “Dux in scatola”, già finalista nel 2005 del premio Scenario. L’attore si fa interprete, in un gioco di rispecchiamenti e sdoppiamenti di personalità tra un io storico ed un io-io meschinamente (nel buon senso del termine) intimo, dell’autobiografia d'oltretomba di Benito Mussolini...

K-O-Incidence. Tre performance per Ubu Rex II

La recensione delle tre performance presentate da Kataklisma a Ubu Rex 2011. Sono tre le performance facenti parte del progetto K-O-Incidence, della compagnia Kataklisma, guidata da Evira Frosini, che aprono la seconda edizione di Ubu Rex al Teatro Arvalia di Roma. Costituito da una serie di performance realizzate sia in spazi teatrali sia in spazi non convenzionali...

Ubu Rex 2: materiali per un osservatorio critico

Un luogo dove raccogliere i materiali nati dall'osservazione e dall'analisi di Ubu Rex 2, rassegna che si svolge dal 10 al 20 marzo 2011 al Teatro Arvalia con le compagnie del consorzio Ubusettete

The end: fine senza “reali” vie di scampo

Uno degli appuntamenti di punta di oggi a B.Motion Opera Estate di Bassano del Grappa è The End, il disarmante affresco sulla morte offerto da Babilonia Teatri (ore 22.30, Garage Nardini). Dello spettacolo, che li 26 agosto è stato ospitato nella serata d'apertura del Festival Castel dei Mondi di Andria, riproponiamo qui la recensione.

Incursione cinematografica: Sangue e piume nere – Il Lago dei Cigni secondo Aronofsky

La recensione del film con il quale la protagonista si è aggiudicata il Premio Oscar. Fame è il vostro film preferito tanto nella sua versione del 1980 che nel remake del 2009? Siete stati degli adulatori, degli ammiratori del film The Company di Robert Altman? O, piuttosto, siete rimasti interdetti dinanzi a tutto quel vorticare di finto sudore e stereotipi al limite dell’imbarazzante, buonismi e pateticità...

I promessi sposi alla prova: negli ingranaggi a vista del metateatro di Lombardi, Tiezzi e Testori

La recensione dello spettacolo diretto da Federico Tiezzi. Nella complessa struttura del progetto I promessi sposi alla prova, in scena fino al 6 marzo, la fonte letteraria ha un peso non indifferente anche perché oltre a quella del cantore della Ghisolfa imponente è l'ombra del Manzoni...

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In prima nazionale, tra gli ultimi spettacoli di questa edizione del Romaeuropa Festival, La vie secrète des vieux (La vita segreta degli anziani) di...