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Recensioni

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L’America di Yates, sulla Revolutionary Road

Un esordio folgorante dal titolo Revolutionary Road portava, nel 1961, il suo autore Richard Yates sulla bocca di tutti, per quella sua maniera disincantata e crudele con cui narrava l'America degli anni Cinquanta; ora al Teatro Cometa Off per la regia di Samuele Chiovoloni...

Resistenza outbound: quale rivoluzione?

Dal nero opaco e sbiadito di un paio di mocassini si diramano due coppie di lacci, sdruciti e slegati, ritti all'insù come sorretti da qualche nervosa tensione; sopra le scarpe poggiano pigri dei pantaloni color fango sporco...

Massimo Castri. L’ultima è per l’assurdo

Ed è proprio nelle inflessioni, negli accenti e nelle sfumature intenzionali della recitazione che percepiamo il lavoro registico di Castri nel sottolineare il lato drammatico dell'assurdo quell'umorismo alla maniera di Pirandello...

Discorso Celeste. Il match point di Fanny&Alexander

Dopo il Grigio della politica e il Giallo dell'educazione, il Discorso Celeste di Fanny&Alexander parla di religione. E di sport. in scena c'è solo Lorenzo Gleijeses, ma non è solo. Insieme a lui c'è un impianto visivo senza sbavature...

Vajont. La montagna (non più) incantata

No. Non bastano cinquant'anni. Ci sono ferite che restano aperte e stabilizzano lo stato di segretezza degli eventi, mai chiari sia pur evidenti, inaccessibili e polverosi ancora prima d'invecchiare. Ma no, non è il tempo. È la nettezza della verità a negarsi...

L’ombra del bombarolo e la ricerca dell’eternità

Si ha come l’impressione che, in questi tempi travagliati e difficili, dove accadono guerre, attacchi terroristici e negazioni di diritti, la fine del mondo sia vicina e possa addirittura costituire una grande liberazione per l’umanità. Il bombarolo della compagnia Ilinx di Milano...

Teatrosofia #12. Socrate, il titano e il dio

L'ultimo appuntamento con Socrate e la sua sensibilità verso il teatro è attestata da Senofonte e Aristippo, che mostrano come egli fosse un lucido spettatore, che capiva a istinto come ascoltare gli attori che recitano...

Clarel e Teresa D’Avila. Tra cielo e terra alla ricerca del sacro

Nel mese di marzo in corrispondenza dell’avvicinarsi delle festività pasquali il Teatro di Roma ha dedicato parte della sua programmazione ad alcuni spettacoli provenienti dalla rassegna dello scorso anno Teatri Sacro, inseriti nel segmento Tra cielo e terra...

Nel cerchio dilatato di Genesiquattrouno

Genesiquattrouno, opera prima del duo composto da Gaetano Bruno e Francesco Villano, corregge quell’inganno della memoria che vuole tramandare del mito di Caino e Abele soltanto l’omicidio conclusivo, e in una dilatazione pone l’accento...

Taccuino Critico. Marie Curie, Alice, le scatole e i dittatori

Taccuino critico con Marie Curie e Interruzioni involontarie all'Argot, Alice disambientata al Teatro Due, Le dieci massime alla Casa delle Culture. Tra le molteplici offerte teatrali, sul Taccuino Critico si appuntano segni di sguardi diversi che rispondono a un’unica necessità: osservare, testimoniare, dar conto dell’espressione pura, del piccolo e grande teatro…

Alice disambientata nei pugni di Ilaria Dalle Donne

Oggi quella mancanza di luogo, quell'essere fuori, dentro, al di sopra o al di sotto, grandi e piccoli, con e senza, viene reinterpretata nell'omonimo spettacolo di e con Ilaria Dalle Donne finalista al Premio Scenario 2013...

Claudia Salvatore. Nelle scatole, noi.

Sembra un po' questa la sensazione di fondo che ha mosso la drammaturgia di Claudia Salvatore per Interruzioni volontarie, di cui è regista e unica interprete, visto al Teatro Argot Studio per Dominio Pubblico...

Le dieci massime. Il dittatore mancato, la politica e la cultura.

Un uomo seduto su una sedia al centro di una scena essenziale, chino nel suo bianco integrale, testa riversa nella mani. Una donna, tacchi alti in vernice rossa, vestaglia da lavoro e capelli fermati da grandi bigodini entra con in mano un vassoio portavivande d’argento, lo scoperchia, gli porge un bignè, gelida si accerta che lo trangugi. Una, due, tre, quattro volte: la stessa azione, gli stessi movimenti, la stessa traiettoria geometrica a L ripetuta entrando ed uscendo dalla quinta di sinistra...

Marie Curie nel racconto di Teatri della Resistenza

Serena Grandicelli ha rivelato che per la prossima edizione, nel caso ci fossero le forze (quest'anno la rassegna è andata in scena senza finanziamenti pubblici), vorrebbe dedicare l'impegno a raccontare la scienza, naturalmente nella declinazione femminile. Un'anticipazione l'abbiamo avuta già quest'anno con il progetto di Teatri della Resistenza...

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Mycelium di Papadopoulos. Il movimento segreto della natura

Recensione. Romaeuropa Festival 2024 è cominciato. La 39° edizione è partita dal Teatro dell'Opera di Roma con un programma del Ballet dell' Opéra de...

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