VISIONI

La morte di Babbo Natale è un party punk vietato ai minori

Al bando la tristezza, il concettualismo, la demagogia, il teatro civile e quello di ricerca, il teatro di prosa e il balletto, strappiamo le etichette dalla scena. Tutta dritta verso una scena kitsch, paradossale, esagerata, con guizzi surrealisti, insomma profondamente anarchica. Questo sembrano gridare i Tony Clifton Circus in programma all'Angelo Mai...

Foscarini: Nardin: D’Agostin – Spic & Span: la danza tirata a lucido

Spic & Span è uno spettacolo visto a Zoom 2011 di tre giovani danzautori Foscarini:Nardin: D'Agostin. Ma Spic e Span è il coloratissimo detersivo che troviamo tra gli scaffali di ogni supermercato, famosissimo nelle case di tutto il mondo, da quando la sua inventrice Elizabeth Mac Donald, compose questa formula in accordo con una zia farmacista...

Nel teatro della Roma piccola, batte il cuore debole di Dostoevskij

Approdando al Teatro Keiros fino al 18 dicembre, Enoch Marrella adatta per la scena il romanzo breve di Dostoevskij Un cuore debole, abitando il piccolo palco romano insieme a Edoardo Ripani. Una scrivania; una sedia; una scala di legno; una gruccia, un abbaino e un ritratto che pendono dal soffitto. Il tutto costretto di poco più di due metri quadrati.

Muta Imago’s Displace: among the ruins, the motive of the world

«Then he suddenly heard that voice, just like in the old times; but the memories were resurfacing little by little: he felt like he was carrying them inside, like stones of a crumbled wall.» These words, found in a brilliant book by Ghassan Kanafani, Returning to Haifa, slam from the dark rent by small lights in which Muta Imago are presenting their Displace.

Il giardino dei ciliegi: Paolo Magelli e la promessa mancata di un Cechov contemporaneo

Il ventre del teatro, le mura nude del Metastasio con tutti i suoi spazi interni, le porte aperte dove lo sguardo rincorre i personaggi fino a un mondo sconosciuto, ecco la scena dove Paolo Magelli - che sembra avere ambizioni da teatro est-europeo - fa muovere i personaggi di questo suo terzo appuntamento con Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov.

Pierattini e Cruciani. Un Ritorno di cui avremmo sempre bisogno

Se è del risultato visto in scena che vogliamo parlare, separare testo e regia è quasi impossibile, tanta è l'armonia con cui i due elementi si tendono la mano. E così dovrebbe essere sempre con la drammaturgia. Una scrittura al servizio della scena, una regia al servizio del testo. E, in mezzo a questo incantesimo, un gruppo d'attori che danzano come costretti in un cerchio delle fate.

Atlante X – La giustizia (nell’arte almeno) non è di questa terra

La querelle prende le mosse dalla recensione a Il velo nero del pastore, che ha appena debuttato a Romaeuropa Festival e che Katia Ippaso ha recensito per il settimanale Gli Altri in data 18 novembre 2011. Nell'articolo la giornalista osava riferirsi al precedente Concetto, in cui il volto del Cristo di Antonello da Messina...

Dove osano le star: Elio Germano sorvola Thom Pain

Elio Germano compare in elegante abito scuro e occhiali da nerd per sorreggere tutto da solo 55 minuti di monologo. Un testo originale, quello di Eno, che tenta, con le armi di un linguaggio che vola e scarta, di portare in scena l'assenza, la sottrazione, il gancio mancato. E lo fa rivoltando lo specchio del "cogitare" tipico del monologo direttamente sul pubblico...

Salvatore e Nicola: Tirabassi porta in scena Ascanio Celestini

La recensione dello spettacolo in scena al Teatro Vittoria fino al 18 dicembre. Tirabassi compare in una scena con un solo fulcro scenografico centrale dove sono accatastate le cianfrusaglie di una vita: c'è la poltrona dello zio dei due fratelli, la vetrinetta dove una volta immobili riposavano i pregiati pezzi del servizio buono, un copertone e altra paccottiglia del tempo andato...

The Critic as a Witnessing Eye – Mobility and independent testimony

The idea of assigning to the critic the supplementary function as witness arises from the fact that critics in Italy have almost completely lost their role in the appraisal of theatrical system products. Italy's contemporary system is a highly bulimic production and distribution scheme whereby the only way to hold the interest of the public and institutions is to continually offer new material.

Lucido: tra sogno e realtà è l’impeccabile Spregelburd di Costanzo/Rustioni

Rafael Spregelburd continua ad essere uno dei nuovi drammaturghi più amati e rappresentati in Italia, la sua scrittura profondamente emblematica delle contraddizioni del nostro tempo trova gioco facile anche tra le compagnie nostrane per varie ragioni: non solo una qualità testuale ormai evidente per la capacità di disegnare caratteri esemplari del 21° secolo...

Educazione fisica: Lo Sicco/Civilleri alla prova del campo

Il lavoro ha un’impronta fortemente corale: protagonista è una classe nell’ora di educazione fisica o, meglio, un’aspirante squadra di basket. Il Corifeo (Sabino Civilleri) è un coach che potrebbe essere un insegnante di storia antica, con le spallucce all’ingiù, la camminata affaticata ma marziale e una smodata passione per la vicenda delle Termopili.

Italianesi di Saverio La Ruina: storie vere degli “immigranti”

Una tragedia dimenticata, in fondo a tutto questo, quella di soldati e civili italiani rimasti prigionieri in campi di concentramento in Albania, vittime della dittatura instaurata subito dopo la seconda guerra mondiale; quando furono rimpatriati, molti anni dopo, le donne e i bambini figli di italiani furono internati nei campi e lì dimenticati per quaranta lunghi anni.

On the issue of cultural value: A response to Trashing Performance

Part of Trashing Performance, which pays attention to forms of performance and popular culture, Performance Matters is a proposition for a different approach to performance research, one that capitalizes on the potential of public discourse and collaboration. It sets out to challenge how we approach value in performance, and the inherent social and political baggage.

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Orecchie che vedono: la danza che si ascolta a Gender Bender

Al festival bolognese Gender Bender molte sono state le proposte di danza, tra le quali sono emerse con forza il corpo resistente di Claudia...