VISIONI

Utopia. L’arca russa attraverso il Naufragio

La vicenda riapre qualche anno più tardi di dove il primo capitolo l'aveva lasciata. Nell'amena tranquillità di un parco di primavera si riaccende la discussione del gruppo di pensatori: chi è emigrato in Francia, chi in Russia, Belinsky, Bakunin e Herzen emergono qui come tre facce dello stesso prisma.

Belarus Free Theatre: l’Italia e l’ennesima occasione perduta

I Belarus Free Theatre, compagnia fondata a Minsk nel 2005 di cui è difficile parlare senza ricordare lo stato di persecuzione in cui sono costretti ad operare, vittime di una delle ultime dittature dell'Europa orientale, quella di Alexander Lukashenko in Bielorussia, anche detta Russia Bianca, ma dove nessuno pensa di accostare questa qualità cromatica al candore...

Focus Sicilia: Claudio Collovà ci porta dentro I nostri tempi

Nel mettere in scena I nostri tempi, dagli scritti di Michele Perriera, autore simbolo per il teatro contemporaneo siciliano da poco scomparso, il regista palermitano Claudio Collovà sfodera una rara forza comunicativa e costruisce uno spettacolo pervaso da un lirismo delicato e onirico, da un'enigmatica e commovente spiritualità...

Matti e disperati, sono gli ebrei di Teatro Forsennato

Allo Spazio09 di Fabio Ramiccia a Cisterna di Latina. Due attori e niente più di un semplice piazzato luci inframezzato da brevi bui, due sedie e una valigia piena di maschere a mezzo viso. La vicenda di un ebreo che, in fuga dalle persecuzioni fasciste, trova rifugio in un manicomio si ispira a fatti realmente accaduti...

Bash di Neil LaBute. Delitto senza castigo

Realizzando un progetto completamente indipendente, poggiato su un'autoproduzione degli stessi attori, Giorgia Sinicorni, Alessandro Riceci e Daniele De Martino vengono diretti da Leonarda Imbornone nel trittico firmato nel 1999 da quello che è uno dei drammaturghi statunitensi più apprezzati del momento...

Mk, Il giro del mondo in ottanta giorni: indifferenza e alterità

Il tema è trattato attraverso un approccio ironico e ironizzante anche laddove formalmente preciso e pulito. I riferimenti al libro dello scrittore francese sono riscontrabili attraverso l'analisi semiotica degli abiti tradizionali e delle bandiere di paesi orientali, nelle partiture coreografiche che accolgono elementi di danze tradizionali rilette dal corpo occidentale...

Dove l’arte e il pensiero fanno da sponda all’utopia

Tre spettacoli per raccontare la nascita del sogno rivoluzionario, decine tra attori, tecnici e staff, un testo messo in scena per la prima volta nel 2002 a Londra e mai approdato sui palcoscenici dell'Europa continentale. Lo stabile di Torino e quello di Roma sono entrati nell'idea produttiva di Michela Cescon e hanno cavalcato da subito quell'Utopia...

Focus Puglia: Il teatro civile Di questo sogno che chiamiamo vita

Ignazio, protagonista di Di questo sogno che chiamiamo vita, andato in scena al Teatro Kismet OperA per l’ideazione e regia di Lello Tedeschi, racconta il suo viaggio a più livelli chiedendo al pubblico di accompagnarlo e condividerne incubi, fatiche e speranze. Tre pareti bianche delimitano lo spazio claustrofobico...

Einstein on the Beach. 40 anni dopo

La ripresa di Einstein on the Beach di Bob Wilson a quasi quarant’anni dalla sua prima edizione offre alcuni spunti di riflessione su una stagione teatrale che sembrava definitivamente storicizzata e che invece si presta a nuove stimolanti analisi. Siamo abituati allo stile Wilson, così riconoscibile e addirittura rassicurante, con la sua eleganza formale...

Atlante XX – Vent’anni di primavera siciliana

Atlante questa settimana il viaggio lo fa doppio, farà cioè in modo di misurare la strada che separa Via D'Amelio a Palermo da un cavalcavia lungo l'Autostrada A29 che porta all'aeroporto di Punta Raisi, all'altezza dello svincolo di Capaci. Pochi chilometri, la strada di ogni giorno. Dalla città che si chiama Palermo al posto da cui volare via e che prenderà il nome...

Troppa polvere negli Incendi di Mouawad

Lo studio di un notaio, la sua scrivania e lui seduto di spalle; di fronte due figli in attesa. Un testamento impone a chi resta scelte che non vorrebbe portare con sé, ma si condividono oneri e virtù dei propri familiari, anche di più quando non hanno più il conflitto della contraddizione ma impongono una volontà, l'ultima e proverbiale, che li rispetti una volta ancora...

Sierakowski. Il futuro cupo e ironico di Komuna Warszawa

Il teatro polacco si confronta con la sua storia, remota e recente, e lo fa attraverso una drammaturgia basata su testi verbosi e quasi sempre scritti per l'occasione. Komuna Warszawa si inserisce perfettamente in queste tendenze, anche se lo fa fuori dal teatro istituzionale, in un percorso di ricerca sulle forme e sui linguaggi...

Lirismo e fisicità nel Woyzeck di Balletto Civile

La scena è un'arena con quattro sedie su ognuno dei due lati opposti, sedute inadatte a quei corpi allenati, piccole sedie di legno da asilo, davanti a ogni sedia un scatola di cereali, unico alimento di Woyzeck, come i piselli che nel testo lo stralunato dottore quotidianamente gli fa ingurgitare per i suoi esperimenti. Sembrano due fazioni avverse...

Atlante XIX – Bianciardi e la coda dei rettili

C'è un aneddoto straordinario che forse più di tutti rintraccia la figura e il ruolo svolto da Luciano Bianciardi – scrittore che è stato punto di riferimento tra gli anni '50 e i '60 – nell'evoluzione della letteratura e l'editoria della seconda parte del '900, quello che tutti amano ricordare come: Il cappotto di Feltrinelli.

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Orecchie che vedono: la danza che si ascolta a Gender Bender

Al festival bolognese Gender Bender molte sono state le proposte di danza, tra le quali sono emerse con forza il corpo resistente di Claudia...