VISIONI

Domenica a Teatri di Vetro: danzando sotto la pioggia

Mi lascio affascinare dall’immaginario di Tumblr e Social Network, e dalle fotografie senza macchina fotografica lanciate come sassi digitali delle reti di Instagram, dai colori di Hipstamatic, dalle animazioni di Cinemagram e da quella patina vintage cucita nei tessuti dei vestiti di American Apparel...

Focus Sicilia: l’Arsenale invoca libertà al Valle Occupato

Per l'attentato di Brindisi il campidoglio ha deciso di annullare la Notte dei musei in segno di lutto: ennesima prova che le istituzioni continuano a pensare alla cultura come forma di intrattenimento, come prodotto per turisti e non come momento aggregativo di una comunità...

Moby Dick di Rockwell Kent: alla fine dell’origine le Apparizioni

Moby Dick, la balena bianca che dalla penna di Herman Melville prese le linee e ingrandì la forma a misurare i sogni umani, gli spettri degli orizzonti senza confini, l'estensione dello sguardo oltre l'iride degli occhi. La balena è la macchia bianca nella parte nera di ogni anima, l'isola non trovata e per questo agognata...

Diario nel diario di Teatri di Vetro – La diocesi

Un diario è qualcosa di momentaneo. Meglio ancora. Qualcosa che esiste di per sé, non è prima né dopo, sta lì. E allora quando vuoi, come vuoi, per il tempo che vuoi, puoi avvicinarti e decidere che gli appunti che stai prendendo diventeranno un diario. La cosa che, neanche te ne accorgi, e ci sei già dentro...

Porco mondo, la bestemmia repressa di Biancofango

Nella notte di Natale di chiunque c'è un carico di sentimenti riposti durante l'anno intero, come chissà, rifiorissero in una notte che la riflessione...

Tra Goya e Macbeth, il sonno inquieto di Vincenzo Schino

In quel Teatro Palladium che, nella sua frontalità ed estensione da pulpito, si rivelerà essere spazio inadatto alle esigenze di prospettiva di Schino, ci accoglie il pennello abile di Pierluca Cetera, steso su un'enorme tela pendente dal soffitto...

Vedersi guardare i Teatri di Vetro – La genesi

Tu fai fotografie?, No, cioè...Beh hai una fotocamera in mano...Allora sì, ecco, la porto, poi ogni tanto scatto, quando me la sento, quando c'è qualcosa, Sai allora dovresti venire in questo festival, inizia oggi, ci sono un sacco di spettacoli nei cortili interni, nei lotti della Garbatella...

La realtà e il suo doppio. L’ultimo lavoro di Deflorian/Tagliarini

748 quaderni, senza uno sbaglio. Forse è proprio lo stupore visibile negli occhi dell'attrice a veicolare quelle emozioni di cui le migliaia di annotazioni mancano, ma è pure il loro intreccio, la sequenzialità a spiazzare e soprattutto i vuoti tra gli accadimenti...

Per ZTL la nuova ricerca di Habillé D’eau : Or – Sulla frase nominale

La frase nominale in grammatica si definisce come una proposizione senza verbo, utilizzata prevalentemente con funzione assertiva o descrittiva, in cui categorie grammaticali diverse assumono il compito sintattico del predicato. Dopo Stato Secondo, spettacolo nato da un’indagine sulla natura del tempo...

Sepolte dallo Stato, le Toghe rosso sangue

Trastevere è lì, di là dal fiume, ma c'è una parte di quartiere che tutti conoscono, quella dei locali e della movida notturna, e c'è anche una parte invece nascosta, segreta, sull'altra sponda del Viale che ne porta il nome. Di là dalla strada. Proprio qui si trova la Casa delle Culture...

1984: favola teatrale di Francesco Giuffrè

Un grande occhio luminoso sovrasta la scena, sul fondale, in incipit ed epilogo dello spettacolo, scorrono immagini in bianco e nero, sono i ricordi perduti, quelli che Winston (Giovanni Carta) cerca ogni giorno di proteggere...

Spinaceto senza navigatore: Medea al Teatro della Dodicesima

L'idea delle distanze, certe volte, è pura illusione. E allora si chiama pigrizia. Via Carlo Avolio, numero 60: Google Maps mi diceva la strada da percorrere, prima di uscire. Ho preso un largo anticipo perché l'idea di raggiungere Spinaceto mi pareva più astratta di quanto poi ho trovato semplice

S’Ignora. La carne e l’ironia di Franceschelli e Guercio

Una Barbie nuda se ne sta abbandonata sul proscenio; intorno, il palco è disseminato di accessori femminili, in gran parte borse e borsette, ma anche (simulacri di società patriarcali) un fornetto elettrico e una scopa; sulla sinistra un angolo off-limits attorno al quale si srotola del filo spinato...

Focus Puglia: Il cesso del potere per Vico Quarto Mazzini

Un appuntamento importante con la giovane scena teatrale pugliese è arrivato quasi a conclusione della stagione del Teatro Kismet Opera diretta da Teresa Ludovico, con Diss(è)nten della compagnia Vico Quarto Mazzini. Lo spettacolo finalista Premio Kantor 2010...

ULTIMI ARTICOLI

Orecchie che vedono: la danza che si ascolta a Gender Bender

Al festival bolognese Gender Bender molte sono state le proposte di danza, tra le quali sono emerse con forza il corpo resistente di Claudia...