VISIONI

The Country: l’inquietante pièce di Crimp con la regia di Andò

In questo testo del 2000 Crimp mette sul proprio tavolo anatomico una coppia benestante di mezza età: sappiamo che sono venuti a vivere in campagna fuggendo dalla città. Il sipario si apre con il ritorno a casa di Richard, medico del paese: discute con la moglie, Corinne, per aver portato con sé una giovane...

The Dead di Città di Ebla. Il tempo presente del passato

Uno schermo bianco. Un bozzetto pian piano svela i contorni e delinea una figura di donna che avanza verso la sala. Quando il disegno prende forma si fa più nitida anche la qualità della foto, più limpido allora è il segno che contrasta la lentezza dello sviluppo con l'immediatezza dello scatto...

Disgrace. I fiori del male di Coetzee e Mundruczó

Il Disgrace dell'ungherese Kornél Mundruczó colpisce in faccia fin dal primo minuto. Eppure è un'operazione di sorprendente delicatezza. In questo apparente paradosso stanno la forza di un linguaggio e la sfrenata energia di una narrazione, a partire dal romanzo di J.M. Coetzee che allo spettacolo dà origine...

Occupato e illegale, l’Angelo Mai omaggia Pasolini con un mese di Petrolio

In una tavernetta, col fuoco acceso nel camino, spedite e avvolgenti vibrano le prime parole di Petrolio; atmosfera quieta lavorata con zelo e precisione da Radio Fandango: canzoni e interviste dal vivo prima del debutto. Non siamo tantissimi sotto a quel tetto di legno...

L’underground parigina. Soirées Nomades alla Fondation Cartier

Al numero 261 di Boulevard Raspail, sul prolungamento della famoso Quartier Latin di Parigi, ai margini di quella Saint Germain mitica, luogo di ritrovo dell'intellighenzia esistenzialista che rese celebri la zona e la città, si erge maestosa la Fondation Cartier, un raro esempio di mecenatismo...

Dentro Molly, la memoria ferita di Joyce

Quello di Molly è un flusso senza mira, debordato di espressioni coraggiose e crude che inducono al pensiero di una coscienza esplosa, davvero fluida, copiosa d'anima e differita dal disincanto. Chiara Caselli le dà corpo ogni volta sottolineandolo – e proprio per questo dunque lo nega...

Branciaroli e il Servo di scena di Harwood al debutto romano

Apre tra gli applausi la stagione ufficiale del Teatro di Roma, la prima carta giocata dal direttore Gabriele Lavia è quella sempreverde di Franco Branciaroli, con la Compagnia degli Incamminati. Servo di scena di Ronald Harwood è un testo che sembra gli sia stato cucito addosso...

Refuse the Hour. William Kentridge e l’opera totalizzante

«Opera da camera», così viene definito Refuse the Hour, nuovo spettacolo di William Kentridge. Come accade ad altri suoi omologhi, per un maestro della scena avanti negli anni come l'artista sudafricano pare urgente inserire lo spiegamento di tutte le forze che hanno dato forma a una gloriosa carriera...

Dondolare il corpo per contemplare

Il teatro di Riccardo Caporossi, già Rem&Cap è un teatro d’autore. Questa definizione che si è imposta nel cinema per distinguere le opere d’arte da quelle di intrattenimento commerciale, in teatro è meno diffusa. Va a segnare una zona della pratica teatrale che coincide con quella del nuovo teatro...

Sulla necessità del rito. La seconda Neanderthal di Claudia Castellucci

Presentato all’interno del “Le vie del festival” presso il Teatro Vascello, La seconda Neanderthal, ultimo lavoro di Claudia Castellucci e della sua compagnia Mòra, prende le mosse dal Sacre du Printemps. La coreografia riprenda minuziosamente l’originale ritmo stravinskijano...

Dalla parola alla drammaturgia: Call me God

Una serie di omicidi, un invisibile cecchino che fa fuori le proprie prede con freddezza e senza scrupoli lasciando sotto scacco una vasta area compresa tra Maryland, Virginia e Washington D.C., sullo sfondo l'America ancora sotto shock per il nine eleven, era il 2002 e durò 23 giorni.

Il grande Inquisitore, una leggenda contemporanea

Nella grande letteratura che si distingue nella forma romanzo c'è una tendenza ricorrente che certifica la misura di tale rilevanza: molto spesso l'opera è concepita come un corpo unico di strutture mobili che abbiano da sé stesse autonomia di esistenza...

Kaput Mundi. La gioventù bruciata secondo Angelo Longoni

Quattro attori per due atti unici, Angeli in uno, Bravi ragazzi nell'altro, nel dittico di Angelo Longoni, in scena al Teatro dell'Angelo di Roma fino al 18 novembre, vogliono essere due frammenti dello stesso specchio rotto, che riflette una realtà metropolitana lontana dal centro sfavillante di shopping...

Metti una sera…i RedReading con Notturno Pasolini

Tornare a casa. E mettersi a rileggere Pasolini. Se necessario ci si può permettere il lusso di un'atmosfera avvolgente e qualche candelina profumata, accesa perché il silenzio si faccia gravido di pensiero e induca a tendere un filo con il pensiero d'altri...

ULTIMI ARTICOLI

Orecchie che vedono: la danza che si ascolta a Gender Bender

Al festival bolognese Gender Bender molte sono state le proposte di danza, tra le quali sono emerse con forza il corpo resistente di Claudia...