VISIONI

Il Doppio Senso – Unico – de La variante E. K.

La variante di E.K. è un tentativo di scomposizione che attraversa sia quella linea di confine con la platea che il linguaggio espressivo, lungo i quadri i performer cercano interazione con il pubblico e contemporaneamente di tracciare il perimetro di una storia da cui fuggono di continuo...

Non si uccidono così anche i cavalli? Danza vitale della disperazione

Anche al Teatro Argentina si smontano le poltrone. Non per la prima volta, la storica sala a ferro di cavallo viene dimezzata a favore di una scena in braccio al pubblico per Non si uccidono così anche i cavalli?, spettacolo che vede assieme sul palco 26 performer...

Siamosolonoi – La coppia secondo Circo Bordeaux

Una coppia, verrebbe da dire due ragazzi che compongono una coppia, ma questa sarebbe la visione del solo Savino, mentre Ada non farebbe distinzione e direbbe: una coppia. Una casa attorno li sovrasta, una cucina si impone sui due individui e li schiaccia silenziosamente un giorno dopo l'altro...

Wordstar(s). Trevisan racconta gli ultimi giorni di Beckett

Come ve la immaginate una stella mondiale della letteratura durante i suoi ultimi giorni? Il sacrifico di una vita dedicata all'arte può sostituire tutta la bellezza che una vita intera può donare? Samuel Beckett messo in scena nei suoi ultimi giorni, non attraverso le sue commedie, ma nella miseria di una vecchiaia solitaria...

Per una drammaturgia del presente, La rivincita di Teatro Minimo

Quante volte abbiamo detto no, la drammaturgia non è morta? Ecco che torniamo a ripeterlo, a voce un po' più alta, al termine dell'ennesima ottima prova di Teatro Minimo, in scena – per due settimane di tenitura, un'eccezione, al Teatro Valle Occupato di Roma, fino al 20 gennaio...

No Escape – Dino Buzzati torna dall’America

Che l’apprendimento, la conoscenza e l’approfondimento delle lingue spesso si rifugino nel teatro (trovando terreno fertile nei meccanismi delle fasi laboratoriali più che di quelle spettacolari) è cosa oramai nota e sperimentata, in Italia e soprattutto all’estero...

Teatro e Quiz! Quale spettacolo racconta meglio il 2012?

Grazie all'analogia dello spunto che ci viene dalla trasmissione Fahrenheit di Radio 3, abbiamo pensato di riflettere su quale spettacolo meglio di ogni altro potesse raccontare questo pericolante anno 2012, appena terminato senza i previsti cataclismi...

Ehi! La surreale poesia del teatro di figura

Sempre di più lo sforzo di queste pagine è di spingere il ragionamento a un livello di profondità dove la categorie possano perdere la propria gravità e fluttuare via, lasciando lo spettatore libero di godersi il messaggio dell'arte. Come nel caso di Ehi!, spettacolo di Ivan Franek con marionette, burattini e attori...

La città di plastica: non sempre il teatro è utile alla causa

Ne sono convinto, quando si parla di sale teatrali mezze vuote gran parte della colpa è imputabile agli artisti. Le cosiddette "storie vere" offrono al teatro l'opportunità di servirsi di un linguaggio di segno opposto, che ne fortifica la materia. Eccolo infatti quel moloch chiamato Teatro Civile...

Welcome to Hope: prima visita al Teatro dei Conciatori

È uno spazio nuovo, nato in settembre al confine tra Testaccio e la Garbatella quello in cui trova collocazione il Teatro dei Conciatori. Di ispirazione newyorchese, per impianto e dichiarazione, è stato pensato anche come ambiente espositivo pronto ad accogliere installazioni...

Focus Sicilia – “Salvatore”, spettacolo fuori dall’ordinario

Oramai ci eravamo disabituati alla pratica di scovare nel catanese fermenti di novità, un coraggio nelle idee e nel linguaggio, che non sia invece un grigio, obsoleto, anche piuttosto deludente genere teatrale che quando non è commedia pretende di essere teatro di qualità, e non lo è affatto...

Premio Dante Cappelletti 2012 – Per tornare ad essere giardino

Roma. Dicembre 2012. Verso la fine del mondo. Ma quale mondo sta terminando? Non ci è dato sapere se i Maya avessero previsto proprio tutto tutto, se fossero in possesso di informazioni generali e planetarie o si dedicassero anche al particolare delle tante declinazioni di una presunta fine...

Maternity blues: il dolore dalla porta di servizio

La Medea a cui si ispirava la Verasani, ancor prima che di un infanticidio parla delle difficoltà a relazionarsi con l’altro, il diverso per antonomasia; in questa dimensione chiusa l’unico elemento esterno – l’arrivo della quarta donna che tutto sommato non sconvolge l’equilibrio delle tre inizialmente presenti in scena...

A Digitalife 3, lo spirito critico: il fantasma del Natale futuro

Chiamiamolo spirito critico: è la naturale attitudine che si sviluppa quasi inconsapevolmente in ogni fruitore non solo delle arti, ma della realtà. Se la critica come mestiere emerge per affermazione, lo spirito critico germoglia per reazione e, se non ostacolato, quasi in silenzio si disciplina...

ULTIMI ARTICOLI

Di tutto questo cosa rimane? Sull’Hamlet di Ostermeier

Recensione e approfondimento. L’Hamlet di Thomas Ostermeier, a sedici anni dal debutto, a tredici dalla sua apparizione alla Biennale di Venezia, è tornato in...