VISIONI

A teatro a Roma – Donne che scrivono le donne

Nei teatri della capitale va in scena la drammaturgia, o almeno testi scritti per essere rappresentati. Negli ultimi tempi la scrittura al femminile pare vada per la maggiore e tiene puntata l'attenzione sulla propria condizione di donna: cosa offre, dunque, la settimana teatrale? ...

Sogno o realtà al Fanfulla: Traumdeutung e M. Una cosa nostra

A distanza di pochi giorni, al Forte Fanfulla, abbiamo avuto l'occasione di vedere due possibilità prendere forma, rischiare mettendosi in discussione su terreni equamente complessi: il materiale onirico con Traumdeutung di Sanguineti, e la vita di un pentito mafioso con M. Una cosa nostra...

Osservare un sogno che muore

Chiudere, terminare, annichilire, fare a brandelli, come lasciar calare un oblio prolisso. Scrollarsi di dosso le ceneri di un cuore ormai silente, scrutare in che modo muoia per soppressione l’alchimia, dilaniata nella negazione, annientata dalla scissione della carne...

Grammatica senza veli

In One Day, titanica opera di 24 ore firmata Accademia degli Artefatti che non avrebbe mai visto la luce, c’era una scena esilarante in cui un attore entrava in scena completamente nudo, annunciando al pubblico di voler compiere una performance estrema, quella di rivestirsi davanti a tutti...

Casa d’Oltrealpe – Casa 1

Non sono i muri, le poltrone, la tv, il gatto che fa le fusa. Non sono le bollette e il design di tendenza. Casa è quel luogo in cui il mondo fuori trova rifugio prediletto, con tutto il suo movimento, le cose eterne e quelle caduche, quelle brutte e quelle belle...

Atlante XXVII – Editoria e drammaturgia: tre testi di Claudio Tolcachir

Uno dei motori per la crescita di un paese è la contaminazione con altre culture. Attraverso la creazione, ciò che l'uomo modella a partire dalla propria realtà, noi conosciamo. Il teatro è il luogo che meglio di altri rappresenta una comunità, perché pone di fronte alla realtà uno specchio indiretto...

Dentro la trappola di Pirandello

Una fredda luce bagna appena gli innumerevoli scaffali di una scena nella quale tutto, dal grigio antracite del colore all’ingombrante moltitudine di libri, di oggetti, di mobili – tra i quali perfino un pianoforte – ogni cosa sembrerebbe schiacciare un’eventuale presenza umana...

Focus Trentino – L’inganno delle semplici ingannate

Dal punto di vista strutturale e stilistico, il lavoro si divide in due «libri». Il primo consiste in una interessante genealogia della scelta della clausura, che spiega perché la «semplicità» delle donne viene «ingannata». Queste vengono prima spinte da bambine a desiderare la vocazione..

Inizio in festa per il nuovo Quarticciolo, ma senza troppe certezze

Giovedì (4 aprile) al Teatro Quarticciolo Veronica Cruciani ha dato via alla muova gestione, la prima per la Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea. La regista e attrice voluta dalle associazioni vincitrici del bando (Neraonda, Tramartis e Trousse) a tenere il timone artisticoa...

Il ’77 di Pirani e Scotti. La rivoluzione nell’anno de I Giusti

Il '77. Non sono tanti gli anni cardine della storia italiana ad essere rimasti autonomi dall'epoca in corso, come significassero da soli qualcosa che la storia avrebbe giudicato. C'è il '22 che dà inizio al Fascismo, il 43' dell'invasione tedesca, il '68 delle rivolte studentesche...

Ad bestias, omaggio a Plauto per adottare il Teatro Verdi

Teatro Verdi, Poggibonsi. Un anno dopo. Nell'Italia delle attese che rimandano le decisioni a futuri e sempre meno probabili esecutori, non ci si stupisce di trovare questo teatro che stava e sta chiudendo ancora lì tra i due tempi dello stesso verbo. Ad bestias è un omaggio a Plauto...

Colori proibiti: Mishima a passo di danza

Uno specchio, una sedia e uno sgabello rossi con la tenda grigia a calata, disposti tra la destra e la sinistra del palco al fondo e verso la ribalta. Nero è il resto dell’ambiente a costruire il quadro in cui alla Casa delle Culture va in scena Colori proibiti con le coreografie e la regia di Ricky Bonavita...

La porta di Stefano Massini. Chiusure e aperture sull’immaginario

La sala studio del Teatro Vascello accoglie un palchetto sul quale sono poste due sedie, due leggii ed un telo bianco su cui verranno proiettate immagini e didascalie. Una scena molto essenziale che trova la sua forza principale nelle voci di due notevoli interpreti: Barbara Valmorin e Alvia Reale...

Ridere di un amore. La sua metafisica è uguale per tutti

Il tabù che Roberta De Stefano e Annagaia Marchioro tentano di smitizzare è quello dell'amore lesbico; il mezzo è a metà strada tra un'atipica stand-up comedy e la rivista, brevissimi monologhi si alternano a fulminei dialoghi e sketch, tipi e comportamenti sociali vengono messi alla berlina...

ULTIMI ARTICOLI

Di tutto questo cosa rimane? Sull’Hamlet di Ostermeier

Recensione e approfondimento. L’Hamlet di Thomas Ostermeier, a sedici anni dal debutto, a tredici dalla sua apparizione alla Biennale di Venezia, è tornato in...