VISIONI

È andata così, senza troppe sorprese…

La regia di Claudio Boccaccini incapsula la drammaturgia nei ritmi televisivi, poche le concessioni a un eventuale autonomia del linguaggio teatrale: la scansione delle scene ripropone i tempi di una lunga sit-com dove i numerosi stacchi di buio sezionano i passaggi temporali senza sorprese...

Ne(x)twork: cronaca di una scena notturna dal Teatro Orologio

Vince Dionisi Compagnia Teatrale. Ma al di là del concorso è importante scattare una fotografia d'insieme: vedreste un teatro che eccezionalmente fa le ore piccole e un pubblico vivo, pronto a commentare e a confrontarsi con le possibilità della genesi e con il rischio direttamente connesso...

Tra scienza e poesia, l’uomo è un oggetto quantistico

Può la fisica quantistica contribuire a risolvere i nostri problemi quotidiani e a vincere gli eventi tragici della vita? È possibile raggiungere un connubio tra scienza e poesia?Queste sono solo alcune delle domande che sorgono dopo la visione de Il principio dell’incertezza, lo spettacolo dell’attore Andrea Brunello...

L’arma di Duccio Camerini: l’uomo in rivolta

Nel racconto del mondo la successione che lega i padri ai figli è di forza determinante. Dell'anno passato è un film straordinario del trentenne esordiente Benh Zeitlin: Beasts of the Southern Wild, malamente tradotto in italiano con Re della terra selvaggia; in una terra-mondo oltre i confini della civiltà riconosciuta...

L’irriverenza che scardina il potere. L’Italia s’è desta sulla scena dei diritti

Nascosto agli occhi dei più, dentro la Casa dello Studente di via de Lollis c’è un piccolo teatro dedicato a Pasolini. Lì, quasi per caso, consigliati da un amico, ci siamo ritrovati a riflettere protesi verso un ideale etico e artistico allo stesso tempo. Queste sono le premesse di Diritti in scena...

Indigenous: come un lamento martellante

Bisogna farci i conti da subito: Indigenous, la nuova produzione di Barokthegreat, il duo composto dalla coreografa e danzatrice Sonia Brunelli e dalla musicista Leila Gharib, rifiuta qualsiasi tipo di lettura iconografica o, ancor peggio semiotica; rifiuta, a dirla tutta, lo sguardo dello spettatore teatrale...

Educazione alla mortalità di Teatrincorso

Se col precedente spettacolo Marino si era occupata di distruggere gli stereotipi sociali (vecchio, giovane, maturo, ecc.) che impediscono di accettare il processo di invecchiamento e di intenderlo come un cammino verso la serenità, nel nuovo lavoro ella si è scagliata contro i miti dell’eterna giovinezza...

Fotografare la morte, fotografare la vita

Chi di un incidente è stato vittima davvero ricorda che resta solo il rumore assordante e lo spettacolo di tutte le paia d'occhi puntate su di te. E forse è in questa declinazione della morte che si abbracciano i tre episodi del progetto Accidentes Gloriosos di Giulio Stasi...

La Società di MusellaMazzarelli tra capitalismo e umanesimo

Gli affari o l'etica? I principi o il denaro? In uno dei periodi più bui e problematici dell'Occidente è dunque facile farne metafora di un capitalismo smarrito e di una controcultura altrettanto inefficace. Ma c'è di più ne La Società, pièce scritta da Lino Musella e Paolo Mazzarelli...

Animali. Ovvero, come ricordarsi di essere uomini

A vedere Animali sembra di trovare lo stesso incanto, la stessa curiosità che da bambini si provava sfogliando famelici le pagine di un’enciclopedia, rapiti dal susseguirsi delle immagini che si affacciavano alla mente per cui una semplice definizione diventava stimolo a immaginare una storia...

Impero liquido della percezione: una serata a Teatri di Vetro

Ad abitare i corridoi di foyer del Palladium tre schermi per la Personale di Filippo Berta, cui è rispettivamente demandato di ospitare le registrazioni di Instructions for use, Allumettes e Déjà vu. Il trittico non necessariamente progressivo di performance segna un iter in cui l’autore indaga l’idea di trazione...

…Primavera non bussa, lei entra sicura… – Casa 2

Le incontriamo nelle metropolitane, con qualche fiocco in più, una camicetta colorata, le ballerine ai piedi, eppure sempre le stesse raffinate sagome di un bon ton monocromo, scuro, elegante, smentito in poche educate frivolezze...

Una calamità spirituale per l’inferno di Mahagonny

Come recita il suo sottotitolo, Ashes of Hell – andato in scena il 19 aprile nel Teatro Portland di Trento con la regia di Nicolas Ceruti e la drammaturgia di Nicola Castelli – è Un fottuto requiem per Mahagonny. Il lavoro è un ideale sequel della storia di Mahagonny...

Eleonora Danco. Il corpo nello spazio e – forse – nel tempo

Farfalle non ce ne sono, né primavere o raggi di sole su campi di grano. Nel teatro di Eleonora Danco è tracciata una linea perfettamente riconoscibile che riconduce al lato nascosto dell'esistenza, quello che non si dà a vedere, che si tiene nel segreto della buona educazione e del vivere civile...

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El Khatib e la vita (segreta) degli anziani: amore e sesso...

In prima nazionale, tra gli ultimi spettacoli di questa edizione del Romaeuropa Festival, La vie secrète des vieux (La vita segreta degli anziani) di...

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