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Bizarra: è nata una stella, per davvero. All’Angelo Mai debutto tra gli applausi per il progetto di Manuela Cherubini

La recensione della prima puntata andata in scena in un Angelo Mai strapieno. Se mai ci fosse stato qualcuno che nutriva qualche dubbio sul progetto di Manuela Cherubini and Friends (ovvero Psicopompo Teatro Angelo Mai e Fattore K come principali motori produttivi) ieri sera sicuramente si sarà ricreduto. E' vero che era la prima serata di un percorso costruito nel migliore dei modi possibili per quello che riguarda la comunicazione ...

Romaeuropa Festival: l’universo marino secondo Dewey Dell

La recensione dello spettacolo andato in scena al Teatro Palladium per il Romaeuropa Festival 2010. Nato dalla rielaborazione dell’omonima breve performance ispirata all’immaginario fantastico dell’universo marino, Cinquanta Urlanti Quaranta Ruggenti Sessanta Stridenti, ultimo spettacolo dei giovani Dewey Dell, è al contempo cartina di tornasole dell’estetica e della poetica della compagnia e ipotetico punto di svolta...

Napoletango: dall’Eliseo cronache di uno spettacolo sul nulla

La recensione dello spettacolo in scena al Teatro Eliseo di Roma. Il tango come linguaggio, il tango come veicolo per raccontare una storia, certo potrebbe funzionare. Una città come Napoli si farebbe facilmente raccontare e freneticamente attraversare dall'onda della danza argentina e allora la storia di una famiglia allargata che vive per questo ballo diventerebbe metafora vivificatrice di un popolo dolente...

Serata di finanziamento per Radio Onda Rossa – ‘Na Mano sur core – 15 ottobre 2010

Letture e musica con ELIO GERMANO, JOHNNY PALOMBA, PONENTINO TRIO, TAMARA BARTOLINI e MICHELE BARONIO col pensiero al nostro partigiano FRANCO BARTOLINI. Presso lo Strike.

Raddoppia Prospettiva 2010: a Torino con Rodrigo Garcia, Ravenhill, Fabre, Castellucci

Si dice sempre che il seguito di certe splendidi eventi sia meno interessante, sempre un fallimento. Si dice dei film che il secondo è sempre un svolta commerciale, niente a che vedere con il primo e di sicuro più bello, si dice di ogni prima volta, battezzata dalla freschezza del debutto che si perde nella replica. Ma quante cose si dicono. Forse troppe. Perché a leggere il programma di questo Prospettiva 2 c’è da togliersi il fiato...

L’ultimo nastro di Krapp: Wilson sulle orme di Beckett

La recensione dello spettacolo andato in scena al Valle. E' forse l'unico modo possibile per dare vita scenica al testo di Beckett. C'è questa affermazione che mi si arrampica in testa da quando sono uscito dalla platea del Teatro Valle, è questo il primo sentimento che mi si muove dentro dopo gli scroscianti applausi del pubblico sulla figura giocosa e divertita di uno degli artisti più importanti al mondo...

Sul concetto di volto nel figlio di Dio: ovvero il destino dei Padri secondo Romeo Castellucci

La recensione dell'ultimo spettacolo della Socìetas Raffaello Sanzio visto al Romaeuropa Festival. Andare a vedere uno spettacolo della Socìetas è ormai un evento, non lo si può negare. Con il tutto esaurito e un'aspettativa alle stelle le Officine Marconi hanno prestato il proprio spazio per quest'ultima opera firmata Romeo Castellucci e ospitata dal Romaeuropa Festival...

Es.Terni 2010 – Korekanè per fuggire la quotidianità

La recensione dell'ultimo lavoro di Korekané visto a Es.Terni 2010 Ospitato, nei suoi primi due studi (Primo frammento di un quotidiano disfatto e incontroluce), dall’edizione 2010 del festival Es.Terni, C R E P A, nuovo progetto del gruppo Korekanè, indaga possibili vie di fuga dalla quotidianità e dalla monotonia della vita contemporanea...

Es.Terni – Theatre-game: Giochi di ruolo per spettatori/performer

Se reality show e nuove formule televisive abituano sempre più spesso a una sovraesposizione mediatica della personalità e della vita di ognuno, se Facebook, community e chat sono oramai divenute privilegiato mezzo di comunicazione per plasmare e rendere continuativi i rapporti interpersonali, alcune performance di Es.Terni 2010 sembrano voler riformulare, attraverso la materia artistica, questi mezzi di comunicazione...

La rianimazione di Novo Critico: dieci appuntamenti con la scena contemporanea

L’incontro. C’è questa parola alla base dell’interessante progetto Novo Critico, giunto alla seconda edizione ma saltandone una, lo scorso anno, per manifesta impossibilità finanziaria. Elvira Frosini, fondatrice dello spazio Kataklisma e l’omonima compagnia di teatro-danza, quest’anno ce l’ha fatta, con l’aiuto dell’amministrazione: dieci appuntamenti in cui alcune compagnie del panorama contemporaneo si confronteranno con pubblico e un critico...

Sans Objet: se la scena ipertecnologica di Romaeuropa è in realtà un barocco meccanismo

La recensione dello spettacolo di Aurélien Bory visto al Teatro Vascello. La tecnologia è ormai presente anche in teatro in modo quasi costante, vi è ad esempio tutta una generazioni di nuovi artisti italiani che ha trovato nella musica elettronica e nel video, entrambi elaborati dal (e al) computer, elementi essenziali del proprio linguaggio. Ma ciò che sempre prevale anche in molti di questi nuovi gruppi, è l'artigianalità...

Il libro della vita – la storia di Alì della Compagnia della Fortezza

La recensione dello spettacolo visto a Quirino Revolution 2010. “Ah! Questa è l’ora che annuvola e smemora”. Mi ricordo, qualche anno fa, di aver visto in un documentario d’annata Giuseppe Ungaretti nel suo studio che leggeva le sue poesie. Questa, il suo Ricordo d’Affrica, in cui le nuvole tradiscono la memoria. Aveva una voce che sembrava venire da una caverna, un graffio sulla pelle di anime sottili, parole tremanti e lancinanti...

Programma Prospettiva 2010 – Le dinamiche del doppio

Il programma degli spettacoli in rassegna a Prospettiva 2010, la 2° edizione del Festival diretto da Fabrizio Arcuri.

Io provo a volare – omaggio a Domenico Modugno di Gianfranco Berardi

La recensione dello spettacolo visto durante la rassegna Revolution Mad al Teatro Quirino. Volare. Gli uomini scoprono dal vento di avere le ali, la propria dimensione da quel che gli accade di vivere. Mi ricordo quando lessi L’albatro di Baudelaire la prima volta, tra le prime pagine dei Fiori del male. Mi ricordo un’emozione vibrante, un lucido riverbero sulla chiglia di quella nave, dove i marinai catturavano il grande uccello dei mari...

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