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Roman e il suo cucciolo: dramma o b-movie?

La recensione dello spettacolo di Alessandro Gassman in scena al Quirino di Roma fino al 17 Aprile. "Lui bravo, bello e bravo. Con questo accento rumeno per tutto il tempo", "pesante, però bravi veramente", "e poi la regia perfetta", alla fine, nella seconda parte sono entrata dentro, mi ha preso di più", "come si dice? Multimediale ecco." Queste alcune voci del pubblico all'uscita...

Programma Istantanee Festival – Kollatino Underground (21 aprile – 18 maggio)

Istantanee - Visioni fra Danza e Performance Il programma completo del nuovo festival di arti performative ideato da Maria Paola Zedda, in collaborazione con Kollatino Underground e Santasangre.

Primo anno di Puerilia al Teatro Comandini: intervista a Chiara Guidi

Per il primo anno negli spazi del Teatro Comandini di Cesena, Chiara Guidi da vita e dirige il festival di puericultura teatrale dal nome Puerilia. Ma si fa forte di una esperienza che viene da lontano, di lavoro con l'infanzia, fin dai tempi della Scuola Sperimentale di Teatro Infantile, tenuta con la Societas Raffaello Sanzio negli anni '90. Fino all'8 maggio 2011...

Programma incontri ArgoTmentando 2011

Programma incontri ArgoTmentando 2011

Turba Mentis – Pedofilia e realtà mediatica nello spettacolo vincitore di Marte Live 2010

La recensione dello spettacolo stato in scena al Teatro Vascello di Roma Nato dalla collaborazione tra la giovanissima Compagnia IoMai (fondata a Roma sul finire del 2009 da Luca Di Giovanni, Bianca Friscelli e Alessandro Amato) e l’Associazione Dynamis, Turba Mentis indaga il rapporto tra media e realtà...

Claudio Longhi e l’urgenza morale di Brecht: La resistibile ascesa di Arturo Ui

La recensione dello spettacolo in scena al Teatro Argentina fino al 29 Aprile. Ci si chiede da tempo chissà mai perché l'opera di Bertolt Brecht stia tornando così tanto nei registi contemporanei, a voler cercare un valore comunitario per le infinità di produzioni, grandi o indipendenti, che ne cercano in scena i segni perduti. Ennesima domanda che giunge di fronte a questa regia di Claudio Longhi del testo straordinario La resistibile ascesa di Arturo Ui...

“456”: il sud reinventato da Mattia Torre nel segno della morte

Recensione 4,5,6 di Mattia Torre. Visto nel 2011 al Piccolo Eliseo di Roma. Lo spettacolo è andato in onda il 10 dicembre 2022 su...

La penna e il coltello: il testamento di Franco Quadri

Questo non è un necrologio, né un elogio postumo. È il desiderio di conoscere qualcuno, passando per la propria scrittura, rammendare attraverso di essa i filamenti che compongono un volto, un pensiero, l'azione di un uomo appena andato via. Di Franco Quadri – morto due giorni fa – non voglio rintracciare un ricordo personale di contatto o il suo contrario, voglio ricordare...

Programma Trend 2011 – Teatro Belli

Il programma completo del calendario Trend 2011 al Teatro Belli di Roma

Trend 2011: al Teatro Belli 10 anni di drammaturgia d’Oltremanica

Al Teatro Belli compie dieci anni Trend – nuove frontiere della scena britannica, la rassegna curata da Rodolfo Di Giammarco che indaga le nuove tendenze di una scena contemporanea che fino a qualche anno fa poco aveva a che fare con la nostra. Chi ha familiarità con i paesi britannici o comunque anglosassoni sa che una delle principali caratteristiche del teatro di ricerca ... All'interno il programma completo

Danae Festival 2011: qualità ed internazionalità per resistere

Al via ieri, 26 Marzo, la tredicesima edizione del Danae Festival, spregiudicato e trasversale appuntamento milanese con la danza e le arti performative, a cura del Teatro delle Moire, che si protrarrà fino al 4 Aprile. Il tema, che attraversa trasversalmente tutti i lavori presentati nella programmazione di questa edizione è l’autobiografia...

Pirandello in Pirandello: il teatro nel teatro di Vetrano e Randisi al Valle

La recensione dello spettacolo in scena al Valle di Roma. Com'è rosso il rosso del sangue! Pirandello di Vetrano e Randisi è una delle applicazioni più fluide del teatro nel teatro che appartiene al grande autore agrigentino, come potessimo dirlo – con una forzatura – Pirandello in Pirandello, ovvero il rispetto emotivo e intellettuale che rende osmotica la traduzione scenica dell'oggi, in testi che non sembrano risentire del tempo che passa. Enzo Vetrano e Stefano Randisi hanno sviluppato la loro ricerca ponendosi di fronte al conterraneo più nobile, la montagna da superare o – meglio – misurare con i propri passi fino alla cima, per mescolare non più che i piedi al passo che la calpesta; questo perché la loro qualità maggiore, in scena, è la consapevolezza di avere di fronte una materia viva che già sola è determinante, capace in sé di innescare la magia e l'incanto che sole fanno il teatro...

Se non ci sono altre domande. La macchina scenica di Virzì e la noiosa vita dell’uomo qualunque

La recensione dello spettacolo interpretato da Silvio Orlando in scena fino a maggio all'Eliseo. L'ambientazione messa in piedi da Paolo Virzì per questo suo debutto teatrale è la pancia del mostro mediatico per eccellenza: la televisione, per di più in una delle sue peggiori deformazioni, ovvero il talk-show con il caso umano. Tutto è creato a puntino per immergere attori e spettatori in quell'atmosfera tipica di alcuni programmi pomeridiani dove la sovraesposizione mediatica dello sventurato diventa pane per tutti. Il Teatro Eliseo è (fino al 15 maggio) uno studio televisivo, qui viene trascinato il Michele Cozzolino interpretato da Silvio Orlando. Il palco del teatro diventa il luogo deputato all'autopsia della mediocre vita di un impiegato di medio livello...

Il reintegro del FUS: viaggi e miraggi della Tribù dei Piedi Nudi

Dopo le ventilate proteste dell'ambiente culturale, il Governo reintegra il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) - destinato ai pochi che ne usufruivano già negli anni precedenti e non certo all'attività indipendente, nè agli Enti che le permettevano di esistere - ma aggravando le accise sulla benzina (già ampiamente ingiustificate e alle stelle). Ma appena riottenuto il maltolto, lo sciopero previsto per il 25 marzo è stato revocato così come tutte le proteste collaterali, lasciando il passo a manifestazioni di tripudio e lampi di gioia. Ma è davvero questa la felicità? C'era una volta una piccola tribù, nel folto della foresta boscosa, dove gli uomini vivevano felici nelle loro capanne, mangiando del loro pane e bevendo del loro vino. Un bel giorno, un piccolo gruppetto di saggi, decise che era il momento di stabilire un ordine più grande, che fosse produttivo e facesse crescere sempre di più, i guadagni della piccola tribù...

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