IDEE

La vitalità organica della cattiva strada: in una stanza con Rodrigo Garcia

A Venezia, per fare il testimone. Durante il viaggio mi domando di questa mansione cui mi chiama la Biennale diretta da Alex Rigola, per questo progetto OctoberTest 2010 coordinato da Andrea Porcheddu, di seguire con acume e attenzione il laboratorio intensivo di Rodrigo Garcia, drammaturgo e regista tra i più stimati al mondo; me lo chiedo fino a quando, dalla casa che mi ospita, dopo aver attraversato ponticelli e turisti distratti...

OctoberTest: tutti gli articoli sui laboratori della Biennale Teatro

Per raccontare quest'esperienza Andrea Porcheddu ha raccolto intorno a sé tra le più interessanti voci della nuova generazione , quella nata e vissuta sul web. Di questo affascinante progetto ironicamente chiamato OctoberTest seguiremo i risultati ospitandone i lavori in questa pagina... All'interno i link agli articoli.

Serata di finanziamento per Radio Onda Rossa – ‘Na Mano sur core – 15 ottobre 2010

Letture e musica con ELIO GERMANO, JOHNNY PALOMBA, PONENTINO TRIO, TAMARA BARTOLINI e MICHELE BARONIO col pensiero al nostro partigiano FRANCO BARTOLINI. Presso lo Strike.

La rianimazione di Novo Critico: dieci appuntamenti con la scena contemporanea

L’incontro. C’è questa parola alla base dell’interessante progetto Novo Critico, giunto alla seconda edizione ma saltandone una, lo scorso anno, per manifesta impossibilità finanziaria. Elvira Frosini, fondatrice dello spazio Kataklisma e l’omonima compagnia di teatro-danza, quest’anno ce l’ha fatta, con l’aiuto dell’amministrazione: dieci appuntamenti in cui alcune compagnie del panorama contemporaneo si confronteranno con pubblico e un critico...

Premio di scrittura teatrale Diego Fabbri 2010: ecco il bando e un paio di dubbi

Come avete potuto appurare leggendo il bando relativo alla residenza Le ville matte (vai all'articolo) questo è un periodo che può diventare fertile anche per gli autori teatrali. Infatti se il bando della 51° edizione del premio Riccione sarà reso pubblico (notizia presente sul sito dell'associazione) entro la fine di ottobre, è invece già online il bando per un altro importante premio dedicato agli autori drammatici. Parliamo del Premio Diego Fabbri...

L’eti: un ente o un simbolo?

Il problema è prima di tutto sociale, perché da quello che si apprende il Mibac dovrebbe riassorbire solo la parte dei dipendenti statali (28) dell’ Eti, come si legge in parecchi articoli usciti in questi giorni sull’argomento, i lavoratori dello spettacolo (AGIS) sarebbero “difficilmente ricollocabili” al Ministero dei Beni Culturali...

“Parole da viaggio” e “Roma, la violenza che viene”: la giornata mondiale del libro al Quarticciolo e Tor Bella Monaca

In continua evoluzione la ricerca di un riflesso sulla città che i Teatri di Cintura stanno promuovendo e non solo da questa stagione nel panorama teatrale romano. Venerdì 23 aprile 2010, il Teatro Quarticciolo e il Tor Bella Monaca apriranno alla Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’Unesco, con due eventi in contemporanea di letture e grandi storie. Il Quarticciolo ospiterà “Parole da viaggio” (una serata di lettura condivisa interamente dedicata alla letteratura da viaggio) – e il teatro tor bella monaca con “Roma, la violenza che viene”, (un reading di dieci storie per raccontare Roma violenta attraverso le voci di grandi attori).

Non mi uccise la morte, serata per Stefano Cucchi all’Angelo Mai il 14 aprile 2010 (scheda evento)

NON MI UCCISE LA MORTE SERATA PER STEFANO CUCCHI H 19 NON MI UCCISE LA MORTE. IL CASO CUCCHI – LA GRAPHIC NOVEL (CASTELVECCHI EDITORE) PRESENTAZIONE E DIBATTITO...

Premi Ubu per il 2009: ecco i vincitori

Anche quest'anno il dente dolorante è caduto, l'attesa dei Premi Ubu è finita. Chiamateli Premi Ubu 2010 in quanto consegnati quest'anno (per la precisione durante la cerimonia tenutasi ieri sera, 22 febbraio, al Piccolo Teatro di Milano), oppure chiamateli Ubu 2009 perché correttamente si riferiscono alla stagione passata. All'interno i nomi e le immagini dei vincitori

Vertigine: l’opinione di Fabio Massimo Franceschelli

Quant’è difficile entrare con lucidità dentro la questione “Vertigine”. Difficile per come è stata posta nel recente dibattito, difficile per la polemica che ha scatenato nell’ambiente del c.d. “teatro indipendente”, polemica che solo in parte (forse per pudore) mostra tutte le sue sfaccettature nei precedenti interventi di Pocosgnich, Graziani, Timpano, Nebbia. Difficile infine perché un po’ tutti gli artisti che si riconoscono in questo movimento hanno inviato materiale a Vertigine, e quindi è facile supporre che dietro le lamentele più o meno sussurrate (e vi assicuro che ce ne sono tante) alberghi il livore degli esclusi. Se anche fosse sarebbe umano, io stesso ho inviato due proposte ma non sono tra i selezionati… e non è che la cosa mi abbia reso felice. Però qualcosa si può provare comunque a dire, abbiamo tutti il diritto di dire anzi, ne abbiamo il dovere.facile supporre che dietro le lamentele più o meno sussurrate (e vi assicuro che ce ne sono tante) alberghi il livore degli esclusi. Se anche fosse sarebbe umano, io stesso ho inviato due proposte ma non sono tra i selezionati… e non è che la cosa mi abbia reso felice. Però qualcosa si può provare comunque a dire, abbiamo tutti il diritto di dire anzi, ne abbiamo il dovere.

Vertigine: continua il dibattito sul festival

Il dibattito su Vertigine non si è ancora esaurito, dopo la risposta di Graziano Graziani, consulente al programma del Festival, gli acuti e ironici commenti di Daniele Timpano, e il pensiero di un altro critico e operatore teatrale, Simone Nebbia, ecco l’opinione di Fabio M. Franceschelli, tra le altre cose autore di Appunti per un teatro politico. Cercando di rendere la fruizione e la partecipazione alla discussione di facile lettura abbiamo raggruppato i quattro interventi in questa pagina...

Vertigine: l’opinione di Simone Nebbia

per tutti noi il mondo ha un colore assai diverso da quello di altri cieli, viviamo un ambiente marginale che non ha nemmeno una sua collocazione artistica precisa, siamo carbonari dell'arte, siamo. Ma ci piace questa indipendenza, ci fa vivere degnamente e con coerenza. E soprattutto lo diciamo, non in tanti, ma è bello questo fermento che dice le cose, che non le tiene più celate in nome di chissà quale equilibrio, che si pone in discussione dialettica e non recede al confronto. Per questo, non per invidie e incongruenze di giudizio, sono felice di un progetto come Vertigine che finalmente apre le porte di una stanza che puzza sempre un po' di chiuso. Ci saranno quindici compagnie che potevano essere il doppio e so di scelte dolorose ma, e parlo con coscienza...

Ancora su Vertigine: la risposta di Graziano Graziani

Con l'obiettivo di creare dibattito, fare chiarezza e portare alla conoscenza di spettatori e lettori quei meccanismi che non solo sono di difficile comprensione per un pubblico allargato, ma oltretutto raramente sono protagonisti nell'analisi dell'evento teatrale, pubblichiamo la risposta di Graziano Graziani, critico, operatore teatrale, attualmente collabora con Carta e Lettera 22, e consulente di Vertigine. Caro Andrea visto che ho lavorato al festival Vertigine come preselezionatore e poi come consulente, provo a rispondere alle molte domande del tuo articolo su Teatro e Critica proposito dei criteri di selezione. Per fare chiarezza sulle intenzioni dell'operazione...

Il programma di Vertigine 2010: qualche considerazione sugli spettacoli selezionati all’Auditorium

Sono arrivate più di 420 domande, ognuna con il proprio video, possibile che gli artisti selezionati sono soggetti come Fibre Parallele, Gaetano Ventriglia o Babilonia Teatri, ognuno di loro con il proprio cavallo di battaglia, cioè con quegli spettacoli di cui tutti abbiamo già apprezzato la bellezza e la forza, in questo caso parlo di Mangiami l'anima e poi sputala, Otello alzati e cammina e Made in Italy (vincitore del Premio Scenario 2007). Lavori insomma di tre o quattro anni fa fa che vengono riproposti per una sera sola. Con quale intento? Quello di farli conoscere a un pubblico popolare? Secondo voi uno spettatore che evita di andare a vedere Ventriglia al piccolo Teatro Argot, e ha tempo almeno una settimana per farlo, avrà voglia di assistere al suo lavoro che si terrà per una sera sola all'Auditorium? ... All'interno il calendario completo del Festival

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