IDEE

La penna e il coltello: il testamento di Franco Quadri

Questo non è un necrologio, né un elogio postumo. È il desiderio di conoscere qualcuno, passando per la propria scrittura, rammendare attraverso di essa i filamenti che compongono un volto, un pensiero, l'azione di un uomo appena andato via. Di Franco Quadri – morto due giorni fa – non voglio rintracciare un ricordo personale di contatto o il suo contrario, voglio ricordare...

Il reintegro del FUS: viaggi e miraggi della Tribù dei Piedi Nudi

Dopo le ventilate proteste dell'ambiente culturale, il Governo reintegra il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) - destinato ai pochi che ne usufruivano già negli anni precedenti e non certo all'attività indipendente, nè agli Enti che le permettevano di esistere - ma aggravando le accise sulla benzina (già ampiamente ingiustificate e alle stelle). Ma appena riottenuto il maltolto, lo sciopero previsto per il 25 marzo è stato revocato così come tutte le proteste collaterali, lasciando il passo a manifestazioni di tripudio e lampi di gioia. Ma è davvero questa la felicità? C'era una volta una piccola tribù, nel folto della foresta boscosa, dove gli uomini vivevano felici nelle loro capanne, mangiando del loro pane e bevendo del loro vino. Un bel giorno, un piccolo gruppetto di saggi, decise che era il momento di stabilire un ordine più grande, che fosse produttivo e facesse crescere sempre di più, i guadagni della piccola tribù...

Il teatro ha chiesto spazio, ora è tempo di pretenderlo

sabato 12 marzo 2011 questa rivista ha chiamato ad incontrarsi gli spazi romani per intervenire e conoscersi, ma anche per entrare a contatto con realtà non precisamente legate al panorama indipendente, ma direttamente connesse alla gestione della città, per capire quanta sia la lontananza dei percorsi, quanta la condivisione; l'intervento dei piccoli spazi privati e sociali al fianco dello Stabile Teatro di Roma, nella persona del suo nuovo presidente Franco Scaglia, dell'AGIS di Pietro Longhi, della Fondazione Romaeuropa con Stefania Logiudice, come tanti altri, è stato un passo decisivo verso la grande scommessa di un rinnovato dialogo. La sorpresa di un incontro così acceso ha posto sullo stesso piano, agli stessi tavoli, persone in rappresentanza di diversi settori economicamente e strutturalmente differenti, ha lasciato accadere quanto voleva e poteva accadere, ha registrato proposte concrete che superassero il malcontento e la delusione...

Ubu Rex 2011 – con il Consorzio Ubusettete parliamo di teatro indipendente

A una settimana dall'inizio della seconda edizione di Ubu Rex, rassegna di spettacoli del Consorzio Ubusettete in scena al Teatro Arvalia di Roma dal 10 al 20 marzo, intervistiamo i protagonisti. Dario Aggioli (Teatro Forsennato), Fabio Massimo Franceschelli (OlivieriRavelli_Teatro), Elvira Frosini (Kataklisma Teatro) e Daniele Timpano (amnesiA vivacE) incontrano Teatro e Critica...

Il teatro in prima linea – la cronaca della mobilitazione in regione e l’incontro con gli spazi a Ubu Rex

Raccogliamo in questa pagina una lettera aperta scritta dalla nostra redazione a tutti i teatri romani e la cronaca della giornata del 2 marzo nella quale gli operatori teatrali si sono ritrovati sotto la regione per chiedere trasparenza nei pagamenti e nelle intenzioni future. Gentili tutti e tutte, con l’emergenza l’arte si genera, nell’emergenza l’arte è viva. Ma lo stimolo della necessità è nobile quando nella necessità stessa non si inabissa, come purtroppo chi si vuole provare all’arte, in questa città, s’è costretto a fare: la mancanza di spazi e di opportunità è diventata un pozzo buio oltre il suo fondo, le prospettive stanno sempre più relegando i semi della creatività dentro la più angosciante logistica...

IL TEATRO CHIEDE SPAZIO!

l’appuntamento per tutti gli operatori, le compagnie, i mestieri attorno al teatro è per una tavola rotonda sabato 12 marzo 2011 alle ore 17,30, nella sala del Teatro Arvalia, all’interno della rassegna Ubu Rex II, promossa dal Consorzio Ubusettete. Il teatro chiede spazio? Proviamo a trovarne qualcuno, che sia rispetto del valore dell’arte...

Pagamenti bloccati e futuro incerto: dopo la mobilitazione ecco le risposte della Regione Lazio

Nonostante il tempo avverso (un vento da tagliare le orecchie e pioggerellina ad aghi degna del peggior inverno londinese), circa una trentina di persone era presente stamattina (2 marzo 2011) per dare man forte alla causa. “Cultura Bene Comune” è stato lo slogan di questa mini-mobilitazione contro una situazione che apparentemente continua a peggiorare. Incertezza e precarietà sono le parole chiave di un ambiente, quello delle realtà produttive del Lazio, che va inaridendosi sotto i violenti colpi dei tagli al bilancio. In questo lungo momento di crisi in ogni settore ci si riempie la bocca di parole come “ritardo nei pagamenti”, “poca trasparenza da parte delle istituzioni” etc...

Legge 32. A rischio sopravvivenza cultura Regione Lazio – presidio conferenza del 2 marzo

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa scritto dalle strutture coinvolte nell'organizzazione di spettacoli, eventi e festival nello scorso hanno sul territorio della regione lLazio e che non solo devono ancora ricevere i pagamenti, ma vedono in forse anche la produzione per il 2011... Presidio conferenza stampa indetto per il 2 marzo

Lettera alla Regione Lazio – pagamenti bloccati e finanziamenti futuri incerti

Riceviamo e pubblichiamo una lettera scritta dalle strutture coinvolte nell'organizzazione di spettacoli, eventi e festival nello scorso hanno sul territorio della regione lazio e che non solo devono ancora ricevere i pagamenti, ma vedono in forse anche la produzione per il 2011...

Verfremdung. Bombardare la quarta parete Un intervento in forma di lettera di Claudio Morganti

Dopo l’articolo di Graziano Graziani sull’epica, l’etica e il pop e dopo la mia risposta (Contro il pop), Claudio Morganti mi ha scritto alcune mail su come andrebbe intesa, nell’unico luogo teorico possibile – cioè sulla scena – la verfremdung brechtiana e su quello che ho definito “drammatico”. Sono riflessioni cruciali e credo che meritino di essere lette dallo stesso pubblico che ha seguito il dibattito aperto da Graziano sulle forme epiche del teatro contemporaneo (a.s.)...

Lavia al Teatro di Roma: sospiro di sollievo o compromesso?

il nome di Gabriele Lavia non circolava quasi mai neanche tra i tentativi più bizzarri. Era stato tenuto ben nascosto? Sembra che la scelta del sessantottenne attore sia opera della Polverini. In che momento alla nostra governatrice è venuta in mente la possibilità Lavia? Con lo spauracchio di Gigi Proietti a due passi da Largo Argentina, la scelta Lavia equivale a un sospiro di sollievo, ma a me più che il sollievo...

CONTRO IL POP (Prima lettera critica)

Concordo quasi con ogni riga di quanto Graziano Graziani ha scritto sulle “manovre d’uscita” dal postmodernismo del nostro teatro più recente e nel contempo mi chiedo perché, quasi a ogni riga, mi assalga un senso di affanno da marcia in alta montagna. Leggo che “non c’è una risposta univoca” e sento che il masso di Sisifo sta di nuovo per scivolare sul malcapitato Titano. Che ci sia un’ingovernabilità teoretica della materia?

Vincitori Premi Ubu 2010: Lettera aperta di un critico a Babbo Natale

Caro Babbo Natale, è difficile conoscere qualcuno che non t’ha mai scritto, che non t’ha mai invitato a vedere uno spettacolo, che non ha mai provato a sottoporti un testo o le proprie qualità dell’arte, pochi ne ho conosciuti che non hanno cercato sotto la tua barba folta la protezione per scartare più regali degli altri, pensandoti debole e incapace di fare le tue scelte con piena autonomia di giudizio... All'interno tutti i nomi dei vincitori

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Emanuele Aldrovandi. Sostare sul confine, giocare con il paradosso

Abbiamo visto al Teatro Fontana Come diventare ricchi e famosi da un momento all'altro, in scena fino a domenica 2 febbraio, ne abbiamo parlato...