Festival: reportage e articoli

HomeArticoliFestival: reportage e articoli

Garofano Verde 2010 al Teatro Belli di Roma – La diversità che crea uguaglianza

Oggi questo evento, giunto alla sua diciassettesima edizione, conferma la sua importanza non solo nel panorama della cultura GLBT ma anche in quello della scena teatrale, crocevia di linguaggi e ideologie, di estetiche differenti, di disuguaglianze che per un attimo riescono a trovarsi unite tanto nell’espressione artistica, quanto nella vita...

Programma Garofano Verde 2010

Il calendario della rassegna curata da Rodolfo di Giammarco

Programma Festival Metamorfosi – Teatro Politico – La città del Teatro 2010

Il calendario degli spettacoli del festival ideato da Alessandro Garzella

Metamorfosi 2010: dal 2 al 5 giugno Cascina svolge i nodi del teatro politico

Dal 2 al 5 giugno 2010 saranno proposti quattordici spettacoli con sette debutti, una sorta di record insomma, una voglia di riempire lo spazio dell’espressione perché sia preponderante al silenzio, perché incidere soprattutto oggi è parte del clamore; molto si potrebbe dire della necessità del teatro civile, sfiorando la retorica, anche quella di ritorno con cui potrei dire: esiste forse un teatro che non è civile? Ma non m’importa stare qui a dire come deve o non deve essere il teatro, importa proprio che esista...

Festival delle Colline Torinesi 2010: si festeggia la quindicesima edizione con Motus e Socìetas

Questa volta a festeggiare i quindici anni è il Festival delle Colline Torinesi, nato dall’intuizione di Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla che il panorama piemontese delle colline era troppo accogliente, agli occhi, per non riempirlo di altre visioni e spandere spettacoli e performance nei suoi borghi, nei suoi castelli. Dal 1996 ad oggi il teatro ha penetrato i luoghi della vita comune...

Programma Festival delle Colline Torinesi 2010

Il calendario degli spettacoli del festival torinese

Programma Primavera dei Teatri 2010

Il calendario degli spettacoli del Festival che si svolge a Castrovillari

L’ottavo giorno chiude Teatri di Vetro, il primo e fuori stagione dei festival estivi

Oggi, per concludere, gli spettacoli sono soltanto due, perché poi ci sarà la festa finale all’Angelo Mai, musica fino a notte. Ma sul palco tocca a Vincenzo Schino, regista di Opera cresciuto all’ombra della Valdoca che sta cercando di uscire al sole, e lo fa scontrandosi con un suo Limite...

Gabbato lo Santo – Gli Omini tra ironia toscana e sketch televisivi

Gabbato Lo Santo è la seconda tappa della trilogia Memoria del tempo presente con la quale la compagnia Gli Omini intende indagare la realtà dei piccoli comuni Italiani. Formatosi nel 2006, il gruppo è stato immediatamente accolto per lo spettacolo Crisiko, finalista del premio scenario 2007 e primo episodio di questo percorso di ricerca. Gli Omini costruiscono il proprio copione attraverso settimane di interviste svolte immergendosi nella realtà popolare italiana. Ignoranza e luoghi comuni emergono facilmente...

E al settimo giorno, Teatri di Vetro non si riposa: meno uno all’alba

Potere di certi incontri. Oggi arrivo un po’ prima che devo trovare il teatro 15 dove fanno i Sineglossa, così passeggio dopo aver chiesto nel foyer mi avvio lungo la salitella che porta in alto, sul promontorio di Garbatella che nessuno sa essere un luogo d’altura: curioso un quartiere cresciuto in altezza che l’edilizia ha sviluppato con palazzetti giardino, mentre lo sviluppo cementizio del resto della città è in altezza, sì, ma seguendo un altro progetto di assembramento strutturale. Case come celle d’alveare. A metà strada incontro due giovanetti con la reflex ultima generazione che fanno fotografie ai murales, mi chiedono se ce ne sono altri, io penso che per chiedermi questo non hanno mai visto il quartiere, così li porto nei lotti, gli dico fotografate qua che un borgo dentro la città quando lo vedete. La vista gli incanta l’obiettivo, li perdo mentre si perdono loro, dentro cunicoli e vicoletti...

Sineglossa – Primi passi di un’eresia

La recensione dell'ultimo studio di Federico Bomba. La qualità prima degli studi, ossia dell’apertura al pubblico delle varie tappe di costruzione di uno spettacolo teatrale, è sicuramente quella del confronto. Sineglossa utilizza questa pratica all’interno di Teatri di Vetro 4 per lanciare dei piccoli semi, pochi frammenti visivi che costituiscono la prima base del progetto Eresia, con il quale il gruppo intende indagare la figura di Giovanna D’Arco...

Non facciamone una tragedia – Nostalgia e colori fiabeschi nello spettacolo di Progetto Brockenhaus

La scena spoglia, se non per i toni di rosso di due tende che oscillano sullo sfondo, è una sala da ballo dimenticata e abbandonata a se stessa insieme ad oggetti ormai inutili, sedie bucate, legno marcio. In questo spazio si muovono personaggi anacronistici, figurine piene di polvere, frammenti di colore proiettati da uno sguardo nostalgico, ironico e grottesco, permeato da una soffice e dolce sensazione di morte....

L’urlo degli Omini invade il sesto giorno di Teatri di Vetro

E finalmente! Erano giorni che me ne stavo assopito in un limbo percettivo in attesa, m’ero accucciato negli angoli bui di un festival per dirne non solo i fiumi principali, ma tutti gli affluenti torrenti e ruscelletti che al mare ci vanno pure loro, e finalmente all’alba del sesto giorno di Teatri di Vetro, che lo dico solo per l’ampollosità della frase, ecco arrivare l’urlo che aspettavo. Lo fanno Gli Omini, quattro spericolati megalomani pistoiesi...

E il quinto giorno Teatri di Vetro si fece performativo…

Oggi per me è quasi vacanza. E lo sanno tutti. Quando arrivo trovo gente che mi dice Oggi siamo venuti solo per darti supporto…ché io e la danza non ci prendiamo lo sanno tutti, ormai. Così mi stanno vicini e, se possibile, mi spiegano dove mettere i piedi, come un cane per i ciechi. Ché a me hanno fatto due occhi, gemelli a guardarli: uno per il teatro, l’altro per la danza. E però è strabico. Che ci posso fare. Ma andiamo con ordine. Oggi la vetrina coreografica di Teatri di Vetro, nemmeno una goccia di pioggia. Meno male, penso, altrimenti a danzare con l’acqua si scivola. Resto perplesso della mia stessa battuta. Ma sono giorni strani questi, ieri ho visto l’ottimo sindaco di Angelo Tanzi, così oggi per associazione mentale con la danza m’è tornato su il sindaco, quello vero, di questa città, quello che l’altra settimana s’è visto schiacciare sotto le punte di Carla Fracci...

ULTIMI ARTICOLI

Premi Ubu 2024. Le terne finaliste

Premi Ubu 2024. Le premiazioni avverranno il 16 dicembre al Teatro Arena del Sole di Bologna. Qui le nomination delle terne finaliste. Ecco tutti i nomi degli artisti e degli spettacoli più votati dai giurati, con i link alle nostre recensioni.