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Omnia Corpora, scritture per la danza di Roberto Zappalà

Quinta di copertina. Omnia Corpora. Devoto/Etico/Istintivo, libro/vocabolario sulla pratica del corpo scritto dal coreografo siciliano Roberto Zappalà e edito da Malcor D’

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Devoto, etico, istintivo: queste sono le tre dimensioni del corpo che Roberto Zappalà articola nel suo libro Omnia corpora, un volume corredato di DVD contenente immagini e estratti video tratti dai workshop e dalle creazioni I am beautiful, Lava Bubbles e La Nona.

Il cuore del testo, suddiviso in tre sezioni secondo un percorso che dal corpo devoto giunge al corpo istintivo passando per il corpo etico, si compone, in ciascuna sezione, di due parti: al testo di Roberto Zappalà è affiancata la voce di tre studiosi, Enrico Pitozzi, Stefano Tomassini e Michele Trimarchi. A Nello Calabrò è affidata, invece, una prefazione che pone le basi necessarie alla comprensione del sistema che viene presentato nelle pagine successive.

Il libro presenta i significati e le modalità di utilizzo del vocabolario che appartengono al linguaggio Modem (acronimo di movimento democratico) che Roberto Zappalà ha sviluppato nel corso delle sue pluridecennali ricerche. Il volume – edito nel 2016 da Malcor D’ – si pone allo stesso tempo come manuale e come strumento di accesso a una pratica del corpo. Gli apporti teorici non sono mai sovrapposti alla scrittura di Roberto Zappalà, ma vengono messi al servizio del lettore, offerti come punti di riferimento. L’orientamento del volume è indiscutibilmente volto all’apertura – alla conoscenza, al dialogo, all’ascolto – e per questo il testo è uno strumento che davvero consente un accesso al lavoro del coreografo non scontato, che non viene “tradito” nel salto necessario per passare dalla danza alla scrittura.

Una delle questioni più interessanti, che riguarda il momento della ricerca coreografica e la sua disponibilità a farsi prodotto per la scena, è quella del pudore. Questa dimensione, legata alla percezione della soglia dell’intimità, è una delle variabili che maggiormente influiscono sulle estetiche sceniche e sulla qualità della ricerca. Negoziando la soglia del pudore, si negozia la disponibilità del corpo del danzatore, la sua credibilità e la sua autenticità.

Omnia corpora si conclude con un glossario dove sono annoverate molte delle parole chiave coniate e utilizzate dal coreografo siciliano; si tratta di una costellazione di nozioni, ognuna delle quali sottende a una pratica, a una filosofia o a una visione potenziale del corpo: il pudore, appunto, ma anche l’onestà, il centro, la respirazione, la bocca oltre la parola, la dinamica e altre ancora.

E se alla fine della lettura vi saranno rimaste delle domande, o avrete piacere a condividere i vostri pensieri in merito ad alcuni dei concetti presentati nel libro, Roberto Zappalà vi invita a inviargli un’e-mail per continuare la discussione.

Gaia Clotilde Chernetich

OMNIA CORPORA. DEVOTO/ETICO/ISTINTIVO
autore: Roberto Zappalà
editore: Malcor D, Catania
p.p 147
prezzo: 12€
ISBN 9788897909309
anno di edizione: 2016

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Gaia Clotilde Chernetich
Gaia Clotilde Chernetich
Gaia Clotilde Chernetich ha ottenuto un dottorato di ricerca europeo presso l’Università di Parma e presso l’Université Côte d’Azur con una tesi sul funzionamento della memoria nella danza contemporanea realizzata grazie alla collaborazione con la Pina Bausch Foundation. Si è laureata in Semiotica delle Arti al corso di laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale dell'Università degli Studi di Pavia prima di proseguire gli studi in Francia. A Parigi ha studiato Teorie e Pratiche del Linguaggio e delle Arti presso l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales e Studi Teatrali presso l'Université Paris3 - La Sorbonne Nouvelle e l'Ecole Normale Supérieure. I suoi studi vertono sulle metodologie della ricerca storica nelle arti, sull’epistemologia e sull'estetica della danza e sulla trasmissione e sul funzionamento della memoria. Oltre a dedicarsi allo studio, lavora come dramaturg di danza e collabora a progetti di formazione e divulgazione delle arti sceniche e della performance con fondazioni, teatri e festival nazionali e internazionali. Dal 2015 fa parte della Springback Academy del network europeo Aerowaves Europe, mentre ha iniziato a collaborare con Teatro e Critica nel 2013.

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