HomeArticoliMartha Graham: lo speciale su Rai 5 e un ritratto in breve

Martha Graham: lo speciale su Rai 5 e un ritratto in breve

Teatro in Video 34° appuntamento. Su Rai 5 uno speciale dedicato alla grande danzatrice e coreografa Martha Graham. Andrà in onda il 18 agosto alle 22,15. Qui facciamo, in sintesi,  il punto su una delle figure più rivoluzionarie della storia della danza.

martha graham rai 5 speciale documentario orizz

Ci sono esperienze che si consegnano alla storia sotto forma di innovazioni, altre invece sono vere e proprie rivoluzioni. Con il suo lavoro e quello del suo ensemble, Martha Graham ha scritto la storia della danza dando vita, negli Stati Uniti, a una delle rivoluzioni coreografiche più fondanti dell’epoca contemporanea. Al di là dell’ingente apparato di nozioni storico-critiche necessario per situare questa icona tersicorea nell’olimpo delle arti, i documenti visivi possono essere preziosi per lasciar germogliare nel nostro sguardo un approccio che passi innanzitutto dalla percezione dei corpi e del loro movimento, superando la fondamentale dimensione estetica della tecnica. La danza di Martha Graham ci chiede di essere sentita, oltre che osservata. Nei danzatori, la pioniera Graham scardina l’unità ideale e fluida del movimento scomponendo quell’azione primordiale che è il respiro, del corpo e del mondo. Attraverso l’alternarsi imprescindibile del principio organico di “contraction and release”: la dimensione scultorea dalla coreografia è generata dall’affiorare epidermico e muscolare di quella pulsazione originaria che allo stesso tempo è condizione, sintomo e emozione dell’essere al mondo. Innescando nei corpi in movimento una dimensione fortemente plastica, Graham consegna alla storia una consapevolezza severa e archetipica che avvicina attraverso la danza il senso più estremo e concreto della vita corporea, l’esserci autentico di ossa e organi vitali inserito nel fluire più effimero del tempo singolare ed emotivo non solo di chi la danza la fa, ma anche di chi la osserva. Così, anche davanti a un video si ha l’opportunità non di veder “fare danza” ma, coraggiosamente, di provare fosse anche solo per una volta, la prima o l’ultima, ad “esserla”. (Gaia Clotilde Chernetich)

RAI5: MARTHA GRAHAM DANCE COMPANY
Omaggio a una grande della danza
18/08/2016 – 22:15

Un omaggio a Martha Graham, sacerdotessa della danza moderna scomparsa nel 1991 all’età di 96 anni, che ha segnato l’evoluzione dello stile contemporaneo e ha edificato un codice di movimento che ha fatto scuola. Rai Cultura propone lo speciale “Martha Graham Dance Company”, in onda giovedì 18 agosto alle 22.15 su Rai5, dedicato alla madre della danza moderna e alla più antica e famosa compagnia di modern dance, che nel 2014 a Villa Adriana ha presentato capolavori come “Diversion of Angels”, la “Sagra della primavera” ma anche una rivisitazione di “Errand into the Maze” e il debutto europeo di “Depak Ine” di Nacho Duato.

Qui Errand into the maze, The Martha Graham company – 1990

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Gaia Clotilde Chernetich
Gaia Clotilde Chernetich
Gaia Clotilde Chernetich ha ottenuto un dottorato di ricerca europeo presso l’Università di Parma e presso l’Université Côte d’Azur con una tesi sul funzionamento della memoria nella danza contemporanea realizzata grazie alla collaborazione con la Pina Bausch Foundation. Si è laureata in Semiotica delle Arti al corso di laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale dell'Università degli Studi di Pavia prima di proseguire gli studi in Francia. A Parigi ha studiato Teorie e Pratiche del Linguaggio e delle Arti presso l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales e Studi Teatrali presso l'Université Paris3 - La Sorbonne Nouvelle e l'Ecole Normale Supérieure. I suoi studi vertono sulle metodologie della ricerca storica nelle arti, sull’epistemologia e sull'estetica della danza e sulla trasmissione e sul funzionamento della memoria. Oltre a dedicarsi allo studio, lavora come dramaturg di danza e collabora a progetti di formazione e divulgazione delle arti sceniche e della performance con fondazioni, teatri e festival nazionali e internazionali. Dal 2015 fa parte della Springback Academy del network europeo Aerowaves Europe, mentre ha iniziato a collaborare con Teatro e Critica nel 2013.

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