Balletto di Roma cambia direzione e si affida a Roberto Casarotto. Teatro NEWS
Appena entrato nel 55° anno di attività, il Balletto di Roma annuncia un cambiamento importante al vertice artistico della struttura. Il maestro Walter Zappolini, étoile, coreografo e fondatore nel 1960 della compagnia romana al fianco di Franca Bartolomei, lascia nel 2015 la direzione artistica dello storico gruppo. In linea con il recente rinnovamento organizzativo e produttivo dell’azienda, il general manager Luciano Carratoni affida oggi la guida artistica del Balletto di Roma a Roberto Casarotto, figura artistica tra le più interessanti sull’attuale scena nazionale e internazionale della danza contemporanea.
Si tratta di un cambio di rotta dovuto e di un passaggio generazionale necessario in vista dei nuovi obiettivi di una tra le più grandi, stabili e prolifiche compagnie italiane di danza. Sarà sfida e compito dell’appena nominato direttore veicolare i contenuti e i valori di una contemporaneità in costante movimento coerentemente con un indirizzo internazionale e moderno.
Primo traguardo di un processo di innovazione avviato nel 2014, il cambio di direzione artistica si pone in linea di continuità con l’apertura internazionale della compagnia inaugurata lo scorso luglio con la residenza coreografica londinese presso Royal Opera House per la creazione di We/Part a firma del coreografo Paolo Mangiola. È dunque una sfida tutta europea quella che attende nei prossimi anni il direttore artistico Roberto Casarotto e il Balletto di Roma che dimostrano in questo modo di cogliere lo spirito dei nuovi indirizzi contenuti nei decreti attuativi del MiBACT per il triennio 2015/17.
A condividere il percorso di direzione artistica di Roberto Casarotto, saranno due coreografi associati che rappresentano, rispettivamente, la storia recente del repertorio della compagnia e la nuova ricerca coreografica avviata negli ultimi due anni: Fabrizio Monteverde, autore dei maggiori successi produttivi del Balletto di Roma (Giulietta e Romeo, Cenerentola, Bolero, Otello, Il lago dei cigni, ovvero Il canto) e Paolo Mangiola, forte di intensa esperienza professionale inglese con Wayne McGregor | Random Dance e Royal Ballet e attualmente docente del Corso di Coreografia presso la scuola dell’English National Ballet.
Presentato ufficialmente ieri ai danzatori e al team del Balletto di Roma, Roberto Casarotto si è dichiarato entusiasta di intraprendere questa nuova esperienza che inaugura in Italia la tendenza già in atto all’estero di affidare la guida delle compagnie di balletto a direttori artistici con competenze molteplici ad ampio raggio. Da parte sua Roberto Casarotto è riuscito a far dialogare e collaborare importanti network europei e le maggiori istituzioni culturali italiane – come Operaestate Festival Veneto e CSC Casa della Danza di Bassano del Grappa, Teatro Pubblico Pugliese, Gender Bender Festival, Anticorpi XL – con organismi della danza internazionale – come European Dancehouse Network, Aerowaves – promuovendo nuove opportunità di sviluppo artistico per i talenti italiani e favorendo la diffusione internazionale di creazioni originali.
Una diversa modalità di produzione e formazione quella proposta per i prossimi anni dal team del Balletto di Roma e dalla recentemente rinnovata Scuola del Balletto di Roma diretta da Paola Jorio: particolare attenzione ai linguaggi coreografici contemporanei, ricerca e innovazione, mantenimento e rafforzamento del repertorio storico, dialogo con il pubblico e con la scena internazionale e soprattutto la creazione di nuove opportunità per lo sviluppo della cultura della danza diventando una “casa” in cui il confronto e la condivisione siano i valori fondanti per la crescita delle future generazioni di danzatori e coreografi.