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Stagione 2013 – 2014 Maison Ventidue di Bologna

STAGIONE 2013/2014
MAISON VENTIDUE DI BOLOGNA
P.a.n.i.c.o.
28 settembre | 31 gennaio
per un panismo autunnale
pensiamo aperture non incontri contenitore
pensiamo
un progetto culturale condiviso, che porti gli individui a realizzare degli incontri, intesi come movimenti verso qualcuno o qualcosa. Dinamiche di forza vitale e creatrice. All’insegna della condivisione dei concetti di accoglienza, cura e azione.
P.A.N.I.C.O. è la prima stagione curata da maison ventidue.

#
27 settembre // LAURA CLERI
La cosa principale

Laura Cleri, attrice della Fondazione Teatro Due di Parma, prosegue la sua ricerca sulla scrittura femminile rielaborata per la scena traendo ispirazione dal romanzo Mal di Pietre di Milena Agus.

#
19 > 26 ottobre // MARINA TANAKA, istallazione
Home

installazione video, foto e musica.

Dov’e’ la mia casa? dov’e’ il mio posto? L’opera riflette sulla memoria, l’immagine e il suono

#
14 novembre // PETRAMANTE

Musica. È cantautorato asciutto e intimo, poi plasmato e irrobustito. E’ attenzione alle parole e alle armonie. E’ un amalgama di maschile e femminile.

seconda metà di novembre // E. GANDINI_V. BRAVETTI | Città di Ebla
Das Mädchen der Hyazinthen [BraunEva] E’ sola al Berghof. In preparazione continua e minuziosa, sgranata al ritmo lento degli occhi che si stringono a fessura, per poi rilasciare il peso insostenibile delle palpebre. Imprime il vuoto su pellicola.

La ragazza dei giacinti racconta la volontà di dimenticare, di annullarsi in un poi costantemente sospeso sul filo di un’ipotesi. Non ci parla. Parla di noi.

#
dicembre // CLAUDIA DURASTANTI
A Chloe, per le ragioni sbagliate [Marsilio Editori] lettura e incontro con l’autrice

seconda metà di dicembre // MARIA CRISTINA SARO’
donna dell’Italia

un monologo, una storia che inizia a diciassette anni con la prima busta paga e non termina mai e mai cambia. Un amore trovato come l’orlo di un fiume cucito a mano.

#
gennaio // RICCARDO GORETTI
Annunziata detta Nancy
ma anche

Essere Emanuele Miriati

Due monologhi semplici e diretti, per raccontare i molti corpi della persona che vi sta davanti.

…compito dell’artista dovrebbe essere il trattare di ciò che lo colpisce a livello profondo.

Con “Nancy” ho iniziato a comporre, ho usato lo strumento su di me e sulla mia famiglia. Ho vibrato, forse per la prima volta.

Con “Essere Emanuele Miriati” vorrei iniziare a sperimentare. Esplorare le possibilità espressive del mio strumento grazie allo spunto di base fornitomi da una persona che, realmente, in poco più di un anno ha cambiato il mio modo di vedere le cose.

+ Laboratorio teatrale di scrittura e messa in scena

#
febbraio // 7-8 CHILI
Display

Display racconta l’inadeguatezza e l’isolamento dell’uomo contemporaneo, che da dietro una finestra, osserva e descrive il mondo. La finestra è lo schermo/monitor su cui ci affacciamo quotidianamente, il limite che distorce e deforma la visione.

https://www.teatroecritica.net/2013/08/display-7-8-chili-a-kilowatt-festival-2013/

info su www.lamaison22.tumblr.com

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