HomeIn evidenzaWorkshop gratuito con Bread and Puppet Theater a San Gimignano

Workshop gratuito con Bread and Puppet Theater a San Gimignano

I BREAD AND PUPPET IN ITALIA
UN WORKSHOP DI 6 GIORNI CON GLI ARTISTI AMERICANI

Sabato 29 giugno è la data scelta per la seconda edizione di NOTTILUCENTE, la festa dell’arte e della cultura di San Gimignano sostenuta e voluta dal Comune di San Gimignano, che nel 2012, alla sua prima edizione, ha visto la partecipazione di migliaia di persone.
Nottilucente non è solo una festa dei e per i cittadini, una festa che dura una sola notte, bensì rappresenta l’esito di un anno di lavoro, di relazioni maturate con artisti, professionisti, filosofi e poeti che per dodici mesi hanno attraversato la città di San Gimignano lasciando un segno, tracciando un percorso di crescita culturale.
La seconda edizione di Nottilucente attinge quindi i suoi contenuti da questi risultati positivi ma anche dalla poetica che anima il lavoro dei Bread and Puppet una compagnia americana che dai primi anni sessanta usa la cultura come il pane: necessaria, quotidiana e vicina ai bisogni della gente. Quest’anno si festeggiano i cinquant’anni della loro costituzione e per la prima volta in Italia saranno presenti con un workshop che si svolgerà dal 24 al 29 giugno.
Il laboratorio, organizzato in collaborazione con il Siena Art Institute, si terrà a Siena, San Gimignano e Certaldo durerà 6 giorni ed è aperto a un massimo di 20 partecipanti. Al termine dei 5 giorni vissuti a stretto contatto con gli artisti sarà organizzata un’azione collettiva, una parata a San Gimignano, nell’ambito di Nottilucente.
Un evento esclusivo che sfilerà lungo le strade del borgo, con tutta la poesia e delicatezza espressa dai candidi e grandi personaggi di cartapesta realizzati dagli artisti.
Il workshop fa parte del progetto Interferenze dell’associazione Culture attive finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto TOSCANAINCONTEMPORANEA2012.

Il Bread and Puppet Theater, è un gruppo teatrale fondato a New York nei primi anni ’60 da Peter Schumann, artista tedesco originario della Silesia. Schumann è, in senso rinascimentale, un artista completo: scultore, pittore, scenografo, incisore, coreografo, comincia in seguito a costruire i pupazzi che caratterizzeranno la sua attività teatrale. Dopo diverse esperienze europee, nel 1961 Schumann decide di recarsi negli Stati Uniti, dove incomincia a lavorare allo studio di Merce Cunningham, da cui però prende presto le distanze. 
All’inizio dell’estate 1963 Schumann va in giro a fare spettacoli per il New England, con una roulotte, e i suoi pupazzi coperti da pezzi di tela stampata di sua produzione. Ed è in questo periodo che incontra Bob Ernstahl, con il quale darà vita al Bread and Puppet Museum, al 148 di Delancey Street, New York City, una soffitta in cui è stata ricavata una sala di circa 40 posti. Nascono spettacoli improvvisati, teatro di strada, parate, spettacoli politici ed antimilitaristi, spettacoli di burattini, maschere e pantomima.
Il successo e il lavoro del gruppo cresce e si consolida negli anni successivi; dopo una prima partecipazione al festival di Nancy nel 1968 e una lunga tournée europea nel 1969, il gruppo lascia New York per trasferirsi nel Vermont, dove risiede tutt’ora. Negli anni si è esibito in ogni parte del mondo, in particolare in Europa e in Italia. Il Bread and Puppet deve la sua lunga storia e la sua ancora attuale popolarità all’aver saputo mantenere una sua personalità, una sua forza propria, la forza delle sue scelte di fondo. Il gruppo ha sempre cercato di essere compreso perché ha qualcosa da dire e da testimoniare usando forme semplici, talora prese da alcune correnti dell’avanguardia artistica storica e contemporanea, ma usate a fini comunicativi e non solo estetici. Benché l’intento del Bread & Puppet Theater non sia quello di sostenere una precisa causa politica, Schumann è un pacifista e molte delle opere da lui create durante la guerra del Vietnam erano atti di protesta contro la sua disumanità. Tra le sue rappresentazioni più celebri degli anni Sessanta ricordiamo A Mans Says Goodbye To His Mother (Un uomo dice addio a sua madre, 1966), The Cry Of The People For Meat (Il grido del popolo per la carne, 1969), nonché le sue partecipazioni a numerose marce per la pace a New York, Washington e altre città americane. Nel ’78 il Bread and Puppet ha ricevuto il Premio Erasmus, come prima di lui, tra gli altri, Chaplin, Bergman o Chagall. Dal 1970 il gruppo presenta, sotto il titolo generico di Our Domestic Resurrection Circus, una serie di spettacoli estivi all’aperto sui terreni della fattoria dove risiede.

Vai al programma di Nottilucente 2013

Informazioni:

culture attive
mob: 338 4506864
www.comune.sangimignano.si.it ; www.cultureattive.org ;
fb: nottilucente san gimignano

siena art institute
0577 247739, email: office@sienaart.org; www.sienaart.org
fb: SienaArt

Telegram

Iscriviti gratuitamente al nostro canale Telegram per ricevere articoli come questo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Pubblica i tuoi comunicati

Il tuo comunicato su Teatro e Critica e sui nostri social

ULTIMI ARTICOLI

Teatro Koreja: l’Europa nel Salento. Intervista a Salvatore Tramacere

I prossimi 22 e 23 novembre sul palcoscenico dei Cantieri Teatrali Koreja andrà in scena X di Xylella. Bibbia e alberi sacri, ultimo lavoro...