HomeProgrammazioneCartelloni TeatriStagione 2013 - 2014 Teatro Gobetti (Stabile di Torino)

Stagione 2013 – 2014 Teatro Gobetti (Stabile di Torino)

[19] 22 ottobre – 3 novembre 2013 | prima nazionale
GIORNI FELICI

di Samuel Beckett / con Nicoletta Braschi, Roberto De Francesco / regia Andrea Renzi
una produzione in collaborazione con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino

Nicoletta Braschi apre la stagione del Teatro Stabile di Torino insieme a Roberto De Francesco con Giorni felici di Beckett (1961), uno dei momenti più alti del teatro novecentesco. In scena Winnie, sepolta fino alla vita in un cumulo di sabbia, e Willie, il marito. Mentre la sabbia ricopre inesorabilmente entrambi, Winnie chiacchiera senza sosta, in un’alternanza insensata di momenti che sono il cuore della straordinaria esplorazione beckettiana della vita, ai margini della follia.

[20] 5 – 17 novembre 2013 – Foyer
SENSO

dalla novella di Camillo Boito / con Irene Ivaldi / regia Valter Malosti
Teatro di Dioniso
Senso è noto al grande pubblico grazie alla versione cinematografica del 1954 diretta da Luchino Visconti e interpretata da Alida Valli. Irene Ivaldi veste i panni di Livia, la nobildonna protagonista della vicenda che, nel suo diario, racconta la sua storia d’amore e d’odio con un ufficiale «forte, bello, perverso, vile». Lo spettacolo è diretto da Valter Malosti.

[21] 19 novembre – 1 dicembre 2013
DA KRAPP A SENZA PAROLE

di Samuel Beckett / traduzioni Carlo Fruttero e Franco Lucentini
con Glauco Mauri, Roberto Sturno /regia Glauco Mauri
Compagnia Mauri-Sturno
Glauco Mauri e Roberto Sturno tornano sul palcoscenico del Gobetti, per un’immersione totale nelle atmosfere beckettiane. Una preziosa antologia che unisce i più significativi lavori del grande drammaturgo: Il prologo, Respiro, Improvviso dell’Ohio, Atto senza parole, L’ultimo nastro di Krapp.

[22] 3 – 8 dicembre 2013
IL PRINCIPE

da Niccolò Machiavelli / con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci / la voce di Niccolò Machiavelli è di Roberto Herlitzka / elaborazione scene e regia Stefano Massini
Arca Azzurra Teatro / Comune di San Casciano Val di Pesa / Ministero dei Beni e delle Attività Culturali / Regione Toscana
Nel cinquecentesimo anniversario della scrittura de Il Principe, Arca Azzurra Teatro ripropone l’opera di Niccolò Machiavelli in una libera versione di Stefano Massini. La scena si svolge in una cucina, dove un drappello di cuochi ha il compito di cucinare un Principe all’Italia e dare al paese una guida. Con quali dosi di virtù e fortuna dovrà essere assortito? Sarà zuccheroso oppure salato?

[23] 21 – 26 gennaio 2014
MANDRAGOLA

di Niccolò Machiavelli / adattamento, ideazione dello spazio e regia Ugo Chiti
con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti,
Lucia Socci / e Lorenzo Carmagnini, Giulia Rupi, Paolo Ciotti
Arca Azzurra Teatro / Regione Toscana / Ministero dei Beni e delle Attività Culturali / Comune di San Casciano Val di Pesa / con il contributo del Festival Benevento Città Spettacolo XXXI Edizione
La Mandragola è stata spesso definita la “commedia perfetta”, prototipo di tutta la letteratura teatrale italiana cinque e seicentesca. Arca Azzurra Teatro e Ugo Chiti portano in scena la vicenda di Callimaco, che finisce nel letto della bella Lucrezia approfittando dell’ingenuità dell’anziano marito di lei, con l’aiuto del mezzano Ligurio e del cinismo di fra Timoteo.

[06] 4 – 23 febbraio 2014 | prima nazionale
GL’INNAMORATI

di Carlo Goldoni / con Nello Mascia, Lorenzo Bartoli, Barbara Mazzi,
Maddalena Monti e cast in via di definizione / regia Marco Lorenzi
musiche originali Davide Arneodo (Marlene Kuntz)
Fondazione del Teatro Stabile di Torino / in collaborazione con Il Mulino di Amleto / Progetto realizzato con il contributo della Città di Torino e della Provincia di Torino con il sostegno di Sistema Teatro Torino e Provincia / con la collaborazione di Teatro Marenco di Ceva
Dopo aver affrontato Shakespeare, Il Mulino di Amleto torna nella stagione del Teatro Stabile portando in scena Gli innamorati di Goldoni. «Che cosa rimane a Gl’Innamorati se tolgo la crinolina e tutta quell’idea di ‘700? – scrive la compagnia – Due giovani ragazzi con un desiderio d’amore fortissimo, ma che non riescono a sfiorarsi». La storia di Fulgenzio ed Eugenia è attraversata da gelosie, violenza furibonda, silenzi. Questi litigi diventano il campo in cui sfogare la fortissima energia che i personaggi accumulano l’uno verso l’altra.

[07] 11 – 23 marzo 2014 – prima nazionale
IL MISANTROPO
di Molière / traduzione Cesare Garboli / con Marco Isidori,Virginia Mossi, Paolo Oricco,
Maria Luisa Abate, Lauretta Dal Cin, Stefano Re,
 Valentina Battistone, Giacomo Simoni /
regia Marco Isidori

Fondazione del Teatro Stabile di Torino / Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa
con il sostegno di Sistema Teatro Torino

Cucinato alla maniera dei Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, il Teatro Gobetti ospiterà Il Misantropo una delle più note commedie di Molière, rappresentata per la prima volta nel 1667 a Palais-Royal di Parigi, con le musiche di Jean-Baptiste Lully. A far rivivere le vicende di Alceste, l’uomo che odia il mondo, e il suo ideale di umanità sarà la sorprendente regia di Marco Isidori con le immaginifiche scene di Daniela Dal Cin.

[24] 25 – 30 marzo 2014
NATALE IN CASA CUPIELLO
di Eduardo De Filippo / adattamento e regia Fausto Russo Alesi
con Fausto Russo Alesi
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
«Ma a te… piace ’o presepe?» è forse una delle battute più note del teatro italiano, che dal palcoscenico alla tv ha unito diverse generazioni nel culto di De Filippo nei panni di Luca Cupiello. Fausto Russo Alesi dà vita ad uno speciale allestimento di Natale in casa Cupiello trasformando la commedia in una pièce per voce sola, prodotta dal Piccolo Teatro di Milano. «Ho scelto di utilizzare il mio corpo come unico strumento per suonare questo dramma dell’io – spiega Russo Alesi – in uno spettacolo d’evocazione tra il sonno e la veglia, tra lucidità e delirio».

[25] 1 – 6 aprile 2014
OSCURA IMMENSITÁ
tratto dal romanzo L’oscura immensità della morte di Massimo Carlotto
con Giulio Scarpati, Claudio Casadio / regia Alessandro Gassmann
Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni” / Accademia Perduta Romagna Teatri
Una donna e un bambino, presi in ostaggio da due malviventi nel corso di una rapina, muoiono. Il padre e marito, Silvano Contin, è così condannato a vivere tra sentimenti di rabbia, desiderio di vendetta, scoraggiamento e disperazione. Una forma di prigionia che divide con uno dei colpevoli condannato alla detenzione fino alla fine dei suoi giorni. Giulio Scarpati e Claudio Casadio, diretti da Alessandro Gassman, sono gli interpreti di Oscura immensità, coraggiosa messinscena dell’omonima e intensa opera di Massimo Carlotto tratta da un tragico fatto di cronaca.

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