IL LATO SELVAGGIO DELL’ARTE
TRA SCHERMO E SCENA
performing arts on screen
video, visual, spettacoli, incontriTre giorni tra arte e multimedialità:
ad aprire il Festival un concerto di Teho Teardo e una lettura di Martina Colombari
Grande attesa per l’arrivo a Riccione di Lutz FörsterSi svolgerà da venerdì 9 a domenica 11 novembre la 21a edizione del Riccione TTV Festival – Performing Arts on screen, storico appuntamento dedicato al rapporto tra arti e nuove tecnologie, nato nel 1985 da un’idea di Franco Quadri e dal 2000 diventato biennale. Curato da Riccione Teatro e promosso da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini e Comune di Riccione, il Riccione TTV Festival di quest’anno è un viaggio nel lato più selvaggio delle arti multimediali. Nel programma, a cura di Simone Bruscia, video, danza, teatro, cinema, fotografia e musica si intrecciano, in un omaggio a esperienze diverse ma accomunate dalla ricerca di un’arte essenziale, libera da canoni e ipocrisie: un’arte selvaggia, pronta a sperimentare soluzioni radicali pur di tornare alla sua forza primigenia.
Take a walk on the wild side, questo è il titolo di un’edizione che punta l’attenzione sull’arte inquieta di oggi guardando ad alcuni grandi innovatori del passato recente: Merce Cunningham, John Cage, Pina Bausch. Dopo tre giorni di video, conferenze, concerti e performance dal vivo, la manifestazione toccherà il suo culmine domenica 11 novembre con un originale tributo a Lutz Förster, uno dei grandi protagonisti della danza contemporanea, che a trent’anni di distanza si esibirà per il pubblico di Riccione nel suo più leggendario assolo.