Laboratorio di Critica Teatrale LO SPETTATORE NON ADDORMENTATO
Obiettivi
Il laboratorio ha innanzitutto lo scopo di riequilibrare le distanze che in questi anni hanno allontanato l’ambito accademico e quello critico, nel tentativo di incoraggiare una pratica della visione e “risvegliare” tra gli studenti un vero e proprio dibattito critico intorno alla scena contemporanea.
Elementi didattici e struttura del laboratorio
Partendo proprio dalla parola condivisione come input opposto a quello individualistico e marginalizzante della critica classica, il percorso proposto mira innanzitutto a riportare il ragionamento sullo spettacolo contemporaneo a una dimensione di discussione condivisa, di laboratorio di idee in cui le visioni si confrontano. Oltre a una linea teorica sugli strumenti metodologici della critica, è prevista la creazione di un vero e proprio team redazionale in grado di formulare un ragionamento a più voci intorno a un argomento e a un linguaggio e di tradurlo poi in un prodotto editoriale, sotto la guida della redazione di Teatro e Critica. A un percorso di visione articolato che attraversa diversi teatri romani viene affiancata una fase pratica che consiste in esercizi di scrittura (modulati su codici e normari relativi a vari supporti, sia cartacei che digitali) e nella composizione e impaginazione di un vero e proprio prodotto editoriale, che avrà poi circolazione nel web tramite gli spazi di Teatro e Critica.
Il laboratorio è connesso con le lezioni di Teoria e tecnica dell’attore del prof. Guido Di Palma e ha inizio martedì 9 ottobre alle ore 16 aula F delle Vetrerie Sciarra e si svolgerà tutti i martedì e i giovedì sino alla seconda settimana di gennaio. È aperto agli studenti della triennale e della magistrale previa iscrizione nella pagina dedicata dal sito del Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo.
Il laboratorio da diritto a 2 CFU, la frequenza è obbligatoria e i crediti sono attribuiti dopo il superamento di una prova finale che consiste nell’elaborazione di un prodotto editoriale.