Dall’azione alla recitazione, di Jan Fabre e Luk Van den Dries

Pubblicato da FrancoAngeli nel 2023, il nuovo volume della collana Drama (diretta da Fabrizio Gifuni) è un viaggio nella mente e nell’anatomia del performer fabriano, dalla filosofia alla materia, dal respiro al sesso, dalla performance art al teatro dell’oltranza. L’esperienza di Jan Fabre è qui ripercorsa nel dialogo con i principali collaboratori, dopo anni di sperimentazione, scandalo, una fama internazionale prima inscalfibile, poi lacerata dall’evidenza della colpa. Dopo un’introduzione alla biografia e al percorso artistico e teorico – preziosa soprattutto per chi poco pratico dell’opera in questione – il volume e la scrittura osservante di Luk Van den Dries ci introducono all’universo-Fabre con dodici principi performativi che dettano le coordinate dello spazio e del tempo, i punti cardinali e anatomici del processo recitativo. La parte centrale del volume, poi, la più corposa, prende la forma di un vero e proprio manuale, una guida prima narrativa, poi vero e proprio tutorial, che descrive passo passo il tranining del “guerriero della bellezza”. Una lunga serie di esercizi, ognuno accompagnato da un minuzioso apparato fotografico, improvvisazioni e modelli coreografici propongono una pratica complessa capace, se perseguita con costanza e onestà, di condurre dal dentro al fuori, dall’umano all’animale, dall’oggetto al pubblico. Un vademecum prezioso non soltanto sul palcoscenico, bensì nella comprensione del sé e dell’altro scenico, dell’azione che è agita in questo luogo e in questo istante della performance postdrammatica. Un qui e ora che, nel caso di Fabre e delle sue opere più scandalose, si dilata, si ripete, stravolge il proprio perimetro e degenera, sconfinando i limiti – non solo della scena. Ma tuttavia vive e muore, costantemente, in quei corpi e quei cervelli così sexy, che hanno appreso il lavoro sporco della seduzione. Dall’azione alla recitazione. Linee guida di Jan Fabre per il performer del XXI secolo, di Jan Fabre e Luk Van den Dries, FrancoAngeli, 2023

Angela Forti
Angela Forti, di La Spezia, 1998. Nel 2021 si laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo presso La Sapienza Università di Roma, con un percorso di studi incentrato sulle arti performative contemporanee. Frequenta il master in Innovation and Organization of Culture and the Arts all’università di Bologna. Nel 2019 consegue il diploma Animateria, corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura. Studia pianoforte e teoria musicale, prima al Conservatorio G. Puccini di La Spezia, poi al Santa Cecilia di Roma. Inizia a occuparsi di critica musicale per il Conservatorio Puccini, con il Maestro Giovanni Tasso; all'università inizia il percorso nella critica teatrale con i laboratori tenuti da Sergio Lo Gatto e Simone Nebbia e scrivendo, poi, per le riviste Paneacquaculture, Le Nottole di Minerva, Animatazine, La Falena. Scrive per Teatro e Critica da luglio 2019. Fa parte della compagnia Hombre Collettivo, che si occupa di teatro visuale e teatro d’oggetti/di figura (Casa Nostra 2021, Alle Armi 2023).

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