Formazione gratuita con Michela Lucenti. Le parole del corpo

Percorso formativo di qualificazione e professionalizzazione per giovani attrici/tori, danzatrici/tori e performer fisici a cura di Michela Lucenti. Entro il 28 febbraio 2025

Le parole del corpo. Alta Formazione di Drammaturgia Fisica

Emilia Romagna Teatro Fondazione realizza l’Operazione Scuola Internazionale di Alta Formazione Teatrale Iolanda Gazzerro 2025 – Rif. PA 2024-23068/RER, finanziata con risorse del Programma Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna e approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2287 del 09/12/2024.

Nell’ambito dell’Operazione “Scuola Internazionale di Alta Formazione Teatrale Iolanda Gazzerro 2025, Emilia Romagna Teatro Fondazione Ert / Teatro Nazionale promuove il percorso formativo di qualificazione e professionalizzazione per giovani attrici/tori, danzatrici/tori e performer fisici a cura di Michela LucentiLe parole del corpo. Alta Formazione di Drammaturgia Fisica (Prog.2)

IL CORSO

I corsi di Alta Formazione della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di Emilia Romagna Teatro Fondazione ERT / Teatro Nazionale, diretta da Valter Malosti, perseguono l’obiettivo di mettere in relazione giovani artiste/i con maestre/i che le/li aiutino ad affinare le arti apprese e talvolta a metterle in discussione.

Lo strumento principale è il workshop pratico, strutturato secondo precise scansioni di tempi e contenuti, sottoposto a una continua verifica critica a cura dell’artista che guida il corso.
I corsi di specializzazione di ERT vogliono essere un luogo di didattica applicata, tra pedagogia e sperimentazione teatrale.
Nel quadro del focus di drammaturgia fisica Carne, fortemente voluto dal Direttore Valter Malosti e affidato alla coreografa e danzatrice Michela Lucenti, artista associata di ERT e fondatrice di Balletto Civile, ERT propone a Modena il corso gratuito di Alta Formazione Le parole del corpo. Alta Formazione di Drammaturgia Fisica, che nasce dall’urgenza di indagare e sperimentare la relazione tra danza e teatro, a partire dal corpo.

La Drammaturgia Fisica, fondata su un rigoroso e rinnovato lavoro coreografico, si sviluppa attraverso una collaborazione tra drammaturghe/i e compositrici/ori, con l’obiettivo di creare veri e propri copioni che combinino parole, suono, immagini e danza, per raccontare il presente. Il danzatore ha il dovere di esperire il corpo (suo strumento principale) come presa di coscienza che lo sottende e nel contempo lo costituisce ed è l’istanza essenziale della sua presenza. L’artista ha il privilegio e il dovere di avere coraggio e di appropriarsi di nuove visioni e linguaggi, per rinnovare la capacità di andare in profondità nel proprio animo: ora è tempo di divenire pubblico del mondo, consapevole e sapiente, pronto ad attivarsi per riconnettere così l’individualità dell’atto artistico all’avventura corale con il pubblico.

La nascita di un pubblico sempre più composito richiede inoltre al settore teatrale italiano una riflessione agita sulle potenti connessioni fra i due linguaggi, così come avviene nell’opera di molti artisti contemporanei nazionali e internazionali.

Il corso nasce altresì dall’ascolto delle esigenze di una nuova generazione di artiste e artisti, performer, giovani interpreti e creatrici e creatori della scena contemporanea, che considerano il corpo il principale strumento della propria indagine e creazione artistica. Tuttavia, emerge forte l’esigenza di esplorare le possibilità di un nuovo linguaggio ibrido e multidisciplinare che non definisca confini tra teatro e danza, seguendo gli insegnamenti di grandi maestre/i internazionali, pur nella ricerca di una nuova identità propria.

Tra maggio e ottobre 2025, le/i frequentanti saranno quindi guidate/i da Michela Lucenti e da importanti artiste/i della scena nazionale e internazionale, nell’approfondimento delle tecniche e dei linguaggi della danza e del teatro, in un’ottica di esplorazione condivisa di un linguaggio ibrido e multidisciplinare che possa rispondere alle nuove esigenze espressive di giovani artiste e artisti che pongono il corpo al centro del proprio processo creativo.

Al termine del corso è previsto un momento di dimostrazione pubblica del percorso pedagogico, nell’ambito della stagione di una delle sedi ERT o del programma di Carne.

PROGETTO PEDAGOGICO E ARTISTICO

“Esperire il corpo, come soggetto e oggetto allo stesso tempo, è il magnifico dono che possiede il performer; proprio attraverso questa dialettica può intervenire nel rapporto tra estetica e racconto di sé, che poi per ogni artista consapevole diventa racconto del mondo, in un dialogo continuo con i grandi temi contemporanei dell’arte: il rapporto dell’organismo con l’ambiente, una nuova considerazione del tempo, una riflessione sullo spazio pubblico condiviso come luogo di rito.

Il disegno del corpo può essere narrante o formale, espressivo o concettuale, ma è sempre presente nella sua totalità materiale, intellettuale e spirituale. Nell’attuale fase storica, caratterizzata da conflitti, guerre, disuguaglianze e contese ideologiche, riflesse nei corpi dei “diversi”, dei migranti, degli sconfitti e delle donne, il teatro di danza dispone di strumenti privilegiati per condurre le sue battaglie artistiche ed etiche.

Questo percorso intende offrire alle allieve e agli allievi la flessibilità necessaria per muoversi con disinvoltura tra recitazione, movimento, suono e immagine, costruendo spazi dove possano esprimere al massimo la loro libertà creativa, davanti a un pubblico sempre più pronto ad accogliere e fare proprio questo linguaggio, elevandolo a parte integrante della propria esistenza.

Insieme a importanti artiste e artisti, colleghe e colleghi della scena nazionale e internazionale, approfondiremo tecniche e pratiche proprie della danza e del teatro, per arrivare a lavorare su una vera e propria Drammaturgia fisica, senza tralasciare i necessari approfondimenti teorici.  Alla fine del corso gli allievi incontreranno il pubblico in una dimostrazione di lavoro curato da Balletto Civile che sarà parte fondamentale del processo pedagogico.

Per gli artisti, creiamo un luogo di studio, lavoro e confronto, dove le inquietudini della loro carne potranno essere condivise, trovando un senso di comunità e condivisione in una ricerca gioiosa verso il linguaggio del futuro”.

Michela Lucenti

info e bando: https://scuola.emiliaromagnateatro.com/bando-di-selezione-per-il-corso-le-parole-del-corpo-alta-formazione-di-drammaturgia-fisica/

Leggi altro da LAVORO e BANDI

Vuoi essere aggiornata/o settimanalmente, con una newsletter dedicata ai professionisti del settore? Abbonati al nostro nuovo servizio.

Abbonati alla newsletter professionale

ULTIMI ARTICOLI

Pericoli e opportunità del Decreto Ministeriale. Intervista a Franco D’Ippolito

Mentre artiste e artisti, operatrici e operatori, associazioni e compagnie, festival e istituzioni teatrali s’affannano a rispondere in trenta giorni a un Decreto che...