“L’incontro con la maschera della Commedia dell’Arte” – Laboratorio a cura di Claudio de Maglio. #sponsor

“L’ INCONTRO CON LA MASCHERA DELLA COMMEDIA DELL’ ARTE” – LABORATORIO PER PROFESSIONISTI DEL TEATRO

con Claudio De Maglio

Dove
Boffalora Acting Studio, via Boffalora 17, 20142 – Milano. Sala grande.

Quando
Da lunedì 10 a venerdì 21 febbraio, tutti i giorni ore 15:00 – 19:00. Sabato 15 febbraio gli orari di lavoro saranno dalle 10:00 alle 14:00, domenica riposo.

Costo
250 euro + 30 euro di tessera associativa dalla validità di un anno.

A chi è rivolto
Attrici e attori professioniste/i, performer, danzatrici e danzatori in possesso di un diploma artistico presso una delle accademie teatrali italiane riconosciute e/o con comprovata esperienza lavorativa.

Come candidarsi
Al laboratorio potrà accedere un numero massimo di 15 partecipanti. Per candidarsi è necessario compilare il modulo sottostante allegando il proprio curriculum. Le candidature dovranno pervenireentro domenica 26 gennaio, l’esito della selezione verrà comunicato tramite e-mail entro mercoledì 29 gennaio.

Il laboratorio nel dettaglio
Il laboratorio sulla Commedia dell’Arte è un’opportunità unica per esplorare il teatro attraverso una lente diversa, arricchendo le proprie capacità artistiche.
Verterà sulle basi fondamentali per attivare il codice espressivo della maschera e far vivere i personaggi della Commedia dell’Arte, nobile tradizione inventata dagli attori italiani del XVI secolo e che si diffuse in tutta Europa fino in Russia.
Nel laboratorio si stimolerà lo sviluppo di un immaginario che solo il preciso lavoro d’attore permetterà di rielaborare e mettere in forma.

Il rapporto con la maschera è un’esperienza arricchente ed entusiasmante, promuove la creazione di un rapporto intimo, non del tutto dicibile o traducibile in termini logico razionali poiché svela radici profonde e dà un grande senso di benessere oltre a rinnovare il senso di necessità per un attore che voglia definirsi completo.

  • Studio dei Personaggi: verranno analizzate in dettaglio le caratteristiche distintive di personaggi come Arlecchino, Pantalone, Pulcinella e molti altri esplorati attraverso l’azione scenica.
  • Lavoro fisico ed espressivo: attraverso una serie di esercizi si potrà sviluppare la consapevolezza del movimento, della gestualità e dell’espressione vocale necessarie per rendere i personaggi vivi e credibili.
  • Rapporto con la Maschera: scoprire e veicolare il potere e la magia dell’incontro con la maschera attraverso l’immaginazione e la sensibilità emotiva, sviluppando un legame intimo e profondo con le maschere.
  • Creazione e Improvvisazione: attraverso l’improvvisazione si potranno esplorare nuove possibilità per i personaggi creando scene originali che mettono in risalto il potere delle maschere.

Iscriviti qui

Questo contenuto è stato inserito da un utente attraverso il servizio I TUOI COMUNICATI. Inserisci anche tu un annuncio

Pubblica i tuoi comunicati

ULTIMI ARTICOLI

Il Sogno di Rifici. Per parlare di violenza, tra disamori e...

Al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano è andata in scena la rilettura del classico shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate con...

Prospero | Dicembre 2024