Il volume, pubblicato da Dino Audino nel 2021, si propone come un compendio aggiornato e il più possibile esaustivo delle artiste, scenografe e, spesso, più recentemente, autrici e registe che hanno costruito, arredato, immaginato e abitato la scena teatrale internazionale, da Edith Craig e le suffragette inglesi, dai balletti russi e il teatro d’arte di Mosca, fino alle sperimentazioni più recenti. “Un Novecento teatrale senza donne?”, s’intitola il primo capitolo. No, assolutamente. E non soltanto un Novecento, ma una storia della ricerca, dell’avanguardia e della sperimentazione teatrale che ora ci appare incomprensibile se non considerato il contributo costante, irrequieto, irrefrenabile delle numerose personalità femminili qui illustrate. Un manuale breve, un’introduzione, un agile accompagnatore alla rivisitazione della storia della scenografia, dell’immagine teatrale, fino alla luce e ai dispositivi tecnologici, nel tempo sempre più protagonisti e fondanti nel dialogo con autorialità e regia, nella relazione con il corpo performante. Il volume alterna la narrazione tra lo svelamento delle figure che hanno accompagnato l’evoluzione della regia (per cui potremmo riutilizzare il di per sé becero motto e dire “dietro ogni grande regista c’è sempre – letteralmente – una grande scenografa”), ad esperienze d’autonomia artistica femminile nel contesto delle avanguardie, prima, e nei formati contemporanei poi, fino a esperienze dal carattere politico e femminista più rimarcato. Presto l’elemento femminile diviene sfondo, ormai secondario, a una narrazione concisa del divenire teatrale prossimo e attuale, in un susseguirsi di correnti, avanguardie, provocazioni, sperimentazioni, grandi opere, fenomeni e nomi di rilievo mondiale. La bibliografia e la sitografia conclusive, così come un corposo, seppur spesso sacrificato in interlinea, apparato di immagini, ci indirizzano agli archivi dedicati e invitano all’approfondimento di forme che si fanno pensiero materico, struttura portante, fondamenta. (Scenografe. Storia della scenografia femminile dal Novecento a oggi, di Anna Maria Monteverdi, Dino Audino, 2021)