A Musikè torna la grande danza. In prima regionale la compagnia nazionale maltese ŻfinMalta. #sponsor

Dopo aver aperto con successo la tredicesima edizione, l’arte coreutica torna protagonista a Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Venerdì 11 ottobre il Teatro Ferrari di Camposampiero (PD) ospiterà la prima regionale di Utopia, coreografia nata dalla collaborazione tra il coreografo di fama mondiale Emanuel Gat e i danzatori di ŻfinMalta, la compagnia nazionale maltese, di cui fa parte anche la ballerina veneta Lidia Caricasole.

Nell’esecuzione di Utopia Gat incoraggia i ballerini a diventare creatori dal vivo, invece di prescrivere loro una sequenza prestabilita di movimenti da padroneggiare e replicare. Un ideale da sempre perseguito anche dalla stessa ŻfinMalta: la ricerca di un metodo condiviso in cui i danzatori non siano meri esecutori delle direttive del coreografo, ma anche ideatori di una rappresentazione.

Descrivendo il suo stile coreografico come rischioso, Emanuel Gat si paragona a un allenatore piuttosto che a un coreografo tradizionale.

«Se avessi Messi a giocare per me, non gli direi come calciare un pallone, perché sa meglio dell’allenatore come farlo, ma ha bisogno di qualcuno che organizzi la squadra, il posizionamento e la strategia, perché possa fare bene ciò che sa».

Ogni rappresentazione diventa così un’esperienza distinta e spontanea, una continua evoluzione di questo sforzo artistico: un flusso di coscienza coreografica, che celebra l’unicità, il virtuosismo, ma anche il coraggio, il senso di responsabilità e l’umanità dei ballerini.

L’affascinante viaggio di Utopia invita gli spettatori a esaminare il ruolo del danzatore nella sua qualità di creatore dal vivo su un palcoscenico, mostrando come la gioia della creazione possa realizzare l’utopia della fratellanza sociale. Un sistema coreografico rappresenta, infatti, il quotidiano tentativo di ottenere, anche solo in ambito artistico, ciò che non è perseguibile, e probabilmente non esiste, nel mondo reale. La coreografia, intesa come pratica volta all’organizzazione di un gruppo di persone in movimento, può e deve essere un modo per orientarsi verso modelli ideali, sia per gli individui che per la società.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
sul sito www.rassegnamusike.it
fino a esaurimento posti

Per informazioni
info@rassegnamusike.it
www.rassegnamusike.it

Musikè è una rassegna della
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Programmazione artistica e coordinamento
Alessandro Zattarin

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