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Jan Fabre Teaching Group #Masterclass: From Act To Acting. #sponsor

Jan Fabre Teaching Group #Masterclass: From Act To Acting

MASTERCLASS a cura del Jan Fabre Teaching Group (https://www.troubleyn.be/eng/jan-fabre-teaching-group)

Info e Iscrizioni: info.inuoviscalzi@gmail.com

FROM ACT TO ACTING/span>

Dal 15 al 19 ottobre 2024

Presso la Sala Danza del Teatro Curci di Barletta (BT)

LINEE GUIDA PER UN PERFORMER NEL 21° SECOLO

Proprio come figure come Stanislavskij, Meyerhold e Grotowski, nel corso della sua carriera, Jan Fabre ha messo insieme una serie di “esercizi” che utilizza per preparare i suoi interpreti (i suoi attori e ballerini) a lavorare sul palco. Queste “Linee guida per un artista nel 21° secolo” sono diventate la base del suo insegnamento e trovano espressione specifica nel suo lavoro.

La serie di esercizi si concentra sul perfezionamento e sull’ottimizzazione sistematica della ricerca del potenziale della recitazione fisica (nota anche come recitazione “fisiologica”). L’esplorazione dell’immaginazione evocativa del “corpo nel suo insieme” è qui un leitmotiv. Negli esercizi dai titoli come “il vecchio”, “la tigre”, “l’insetto” o “carta di riso/fuoco”, non è né l’imitazione né l’aspetto psicologico ad essere centrale, ma l’esplorazione del potenziale fisico del corpo in trasformazione. Qui Fabre attribuisce grande importanza alla respirazione, all’uso dell’energia esplosiva e alle articolazioni della testa, del busto e degli arti. Molti input provengono dalla cinetica degli animali a sangue freddo e caldo.

FROM ACT TO ACTING

Il performer contemporaneo unisce performance, teatro e danza. Fabre ricerca sempre impulsi fisici nei e sui corpi dei suoi interpreti e li stimola ad agire sul palco sulla base di quelle sensazioni fisiche “reali”. Fabre usa l’espressione “dall’atto alla recitazione” per descrivere quel processo: l’impatto fisico reale (tensione, stimolo doloroso, stanchezza, ecc.) diventa parte di ciò che accade sul palco. I processi fisiologici nel corpo dell’attore si irradiano per così dire nella sala, così che il dolore, la tensione e la stanchezza colpiscono anche il pubblico”.

[Da: Prof. Luk Van den Dries, “Het geopende lichaam”, p. 110, pubblicato da De Bezige Bij, 2014]

JAN FABRE TEACHING GROUP

Da alcuni anni Jan Fabre forma anche alcuni dei suoi artisti più esperti affinché insegnino queste “linee guida”.

In workshop e masterclass di più giorni, il corpo del performer diventa uno strumento che indaga e incarna il passaggio dall’atto all’agire. L’immaginazione e la consapevolezza fisica vengono gradualmente affinate e l’esecutore è sfidato a costruire un ponte verso uno stato di trasformazione fisica.

PIETRO QUADRINO

Dopo aver completato gli studi in Scienze Politiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma, Pietro Quadrino inizia la sua carriera come attore teatrale. Si trasferisce a Parigi dove si diploma all’AIDAS, diretta da Carlo Boso, specializzandosi in Commedia dell’Arte. Nel 2012 entra per la prima volta al Teatro Nazionale di Roma.

Nello stesso anno entra a far parte della compagnia di teatro-danza Troubleyn/Jan Fabre, con la quale si esibisce nei più importanti teatri tra Europa, America, Asia interpretando spettacoli iconici come The Power of Theatrical Madness (2012), This is theater like it was to be expected and forseen (2012) e Mount Olympus. To glorify the cult of tragedy (2015). Pietro sta attualmente recitando nell’ultima produzione di Troubleyn/Jan Fabre Peak Peak Mytikas (On the top of Mount Olympus) – Una produzione di 8 ore (2023).

Nel 2016 ha lavorato al Teatro Nazionale di Venezia, sotto la direzione di Alex Rigola. Nel 2019 Pietro entra a far parte dell’azienda di Angelica Liddel. Pietro Quadrino ha lavorato anche con registi di fama internazionale, come Ariane Mnouchkine, Omar Porras, e altri gruppi teatrali più giovani.

Oltre a esibirsi, Pietro fa parte del Jan Fabre Teaching Group, formando nuove generazioni di artisti.

 

MATTEO FRANCO

Originario di Roma, Italia, dopo essersi laureato in Business Studies presso la Bayes Business School – ex Cass Business School – di Londra, Matteo si è formato come attore presso la prestigiosa RADA (Royal Academy of Dramatic Arts) e ArtsEd di Londra.

I suoi crediti teatrali includono Becoming Berenice di Racine, diretto da David Furlong, a Londra nel 2018. Nel 2019 ha presentato in anteprima il suo primo assolo, Alpha Who?, al Tatwerk Performative Forschung di Berlino e al The Cockpit di Londra.

Oltre al suo lavoro su Film & TV, nel 2019 ha scritto, diretto e interpretato il suo primo cortometraggio Délire ou Désire. Nel 2022 ha recitato nel più grande spettacolo teatrale immersivo d’Europa, Hotel Wonderland, ad Amsterdam, Paesi Bassi. È ideatore e coordinatore della Collezione di libri di arti performative FrancoAngeli Drama, diretta dall’attore Fabrizio Gifuni, per la casa editrice italiana FrancoAngeli.

Matteo sta attualmente recitando nell’ultima produzione di Troubleyn/Jan Fabre Peak Mytikas (On the top of Mount Olympus) – Una produzione di 8 ore (2023). La sua prima produzione con Troubleyn/Jan Fabre.

Oltre a esibirsi, Matteo fa parte del Jan Fabre Teaching Group, formando nuove generazioni di artisti.


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