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DAMMI UN ATTIMO (di Mariasilvia Greco e Francesco Aiello)

Questa recensione fa parte di Cordelia di marzo 24

Francesco (Francesco Aiello) e Silvia (Mariasilvia Greco) sono una coppia di trentenni alle prese con le scelte e i cambiamenti che si suppone debbano arrivare alla loro età: il lavoro fisso, quando il lavoro c’è, e un figlio. Lui un figlio lo vorrebbe anche subito, visto che ha firmato il contratto a tempo determinato, e pure lei, un giorno, forse, chissà. Entrambi accolgono le fughe giornaliere di Maria (Elvira Scorza), sorella di Francesco, che esce di casa per allontanarsi dal marito distante e dal figlio non troppo desiderato. Silvia scopre di avere un ritardo e capisce di non volere un bambino. Forse non è nemmeno in grado di crescerne uno. Per quanto i tre abbiano una relazione vivace, che li porta a continue discussioni, in realtà conducono esistenze solitarie, ognuno com’è nei propri problemi. Si isolano accovacciati in scatole di plastica, lontani dalla ribalta che li espone nelle giustificazioni per ogni decisione presa o nei pensieri difficili da comunicare. Al centro della scena è sospeso un fornetto dentro cui è stato messo a cuocere del pane: al termine del tempo necessario alla completa cottura, ogni conflitto dovrà essere sciolto. Ogni personaggio ha una e una sola specifica funzione, e anche l’accenno a una storia personale ha un valore solo in quanto funzionale all’andamento della narrazione, per cui la relazione con l’altro non può essere altro che nel conflitto, che deve necessariamente portare a una conclusione pacifica. Forse è proprio questa troppo netta linearità a precludere complessità al lavoro, che si ritrova così a uno stato di bozza a metà strada tra un dramma borghese e una commedia romantica. A questo stato di scrittura, ne risente la scelta di soluzioni che dimostrano poca inventiva e incisività, e ne risente anche la resa attoriale che risulta spesso sopra le righe, per quanto non manchino felicissimi guizzi di abilità come quelli di Mariasilvia Greco. Che sia arrivato il tempo di inventarsi qualcosa di nuovo per raccontare i trentenni? (Valentina V. Mancini)

Visto a Teatro Elicantropo, Crediti: Drammaturgia e regia Mariasilvia Greco e Francesco Aiello; Con Francesco Aiello, Mariasilvia Greco, Elvira Scorza; Produzione Teatro Rossosimona/Teatro del Carro MigraMenti Spac Badolato CZ/ ScenaVerticale-Residenze artistiche nei territori

Cordelia, marzo 2024

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