La provincia italiana raccontata a teatro. A Musikè “Le volpi” di Lucia Franchi e Luca Ricci. #sponsor

Riprende all’insegna dell’arte drammatica la dodicesima edizione di Musikè. Dopo la pausa estiva, dal 30 settembre al 29 novembre la rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo torna nei luoghi più suggestivi delle due province con otto eventi a ingresso gratuito che avranno per protagonisti alcuni degli artisti più noti e apprezzati del panorama nazionale e internazionale.

Il primo evento della stagione autunnale, sabato 30 settembre al Teatro Goldoni di Bagnoli di Sopra (PD), sarà la prima regionale dello spettacolo Le volpi, scritto da Lucia Franchi e Luca Ricci. La produzione è firmata da CapoTrave, compagnia teatrale che Lucia Franchi e Luca Ricci hanno fondato nel 2003 a Sansepolcro (AR).

Uno spettacolo che indaga temi dell’attualità sociale dal punto di osservazione della provincia italiana. Ed è questo microcosmo il protagonista di questa pièce, portata in scena da tre attori di chiara fama: Antonella Attili, attrice per Giuseppe Tornatore, Pupi Avati, Ettore Scola, Francesca Archibugi, nota al grande pubblico per il ruolo di Agnese Amato ne Il paradiso delle signore e per i monologhi a Propaganda Live su LA7; Giorgio Colangeli, attore per Sorrentino, Rubini, Genovese, Luchetti, Muccino, Nastro d’Argento 1999 per La cena di Ettore Scola e David di Donatello 2007 per L’aria salata di Alessandro Angelini; Luisa Merloni, fondatrice insieme a Manuela Cherubini della compagnia Psicopompo Teatro, che ha portato in Italia i testi degli autori di lingua spagnola Juan Mayorga, Daniel Veronese e Rafael Spregelburd, vincendo due Premi Ubu per il miglior testo straniero.

Nell’ombra di una sala da pranzo, all’ora del caffè, in un’assolata domenica di agosto, si incontrano un uomo e una donna, piccoli notabili della politica locale, e la figlia di lei. Tutto intorno i pensieri volano già al mare e alle vacanze, ma restano da mettere in ordine alcune faccende che interessano i tre personaggi della storia. Davanti a un vassoio di biscotti, si confessano legittimi appetiti e interessi naturali, si stringono e si sciolgono accordi, si regola la maniera migliore di distribuire favori e concessioni, incarichi di servizio e supposti vantaggi.

«I grandi guadagni fanno scomparire i grandi princìpi, e i piccoli fanno scomparire i piccoli fanatismi», scriveva Leonardo Sciascia nel suo romanzo Todo modo. Le volpi porta lo spettatore all’interno di queste dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni dei singoli individui. Morbidamente, si scivola dentro un meccanismo autoassolutorio per cui è legittimo riservarsi qualche esiguo tornaconto personale, dopo essersi tanto impegnati nella gestione della cosa pubblica. La corruzione è questo concedere a sé stessi lo spazio di una impercettibile eccezione.

Ingresso gratuito con prenotazione
sul sito www.rassegnamusike.it
fino ad esaurimento posti

Per informazioni
info@rassegnamusike.it
www.rassegnamusike.it

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