L’estate sta finendo cantavano i Righeria, e lo facevano con la stagione balneare dell’85 appena all’inizio. Nel nostro caso l’estate giunge al termine, ma non il periodo dei festival che con l’ autunno alle porte ci regalerà fiori tutt’altro che appassiti. Prima della 5° edizione di Esterni, dell’esplosiva RomaEuropa con i suoi 25 anni, di Vie, del Festival di Pontedera e dell’imminente Revolution Mad (giovanissima creatura di Lorenzo Gleijeses), ecco spuntare all’ombra del Vesuvio la manifestazione ideata da Agostino Riitano e organizzata con Officinae Efestiinsieme, Eruzioni, Indipendent performing Art Festival , anche questa alla 5° edizione.
Puntiamo i nostri flebili riflettori su questo evento per il progetto di contemporaneo che sembra voler esplicitare, programmando nello stesso festival artisti come Andrea Cosentino e Santasangre, perché anche questo é “lavorare sul pubblico”, contribuire insomma alla crescita degli spettatori creando un minimo di spaesamento.
E se in tempi di tagli, anche Eruzioni ha subito la sua dose, qui la collettività sembra essere venuta in soccorso della cultura. Figlio di questo incontro è il progetto OGM (ospitalità genuinamente mobilitate) nel quale sono proprio gli abitanti di Ercolano a dare ospitalità ad alcuni artisti condividendo con loro cortili e tavole imbandite e ricevendo in scambio l’arte che di loco in loco codesti van portando.
Oltre a Primi passi sulla luna di Cosentino (leggi la recensione), Sincronie di errori non prevedibili di Santasangre, ritroviamo Virus di Capotrave, Wunderkammer Soap #3 Tamerlano di Ricci e Forte. A questi poi si accostano i finalisti del bando Linea d’Ombra-Festival Culture Giovani (vai all’articolo sul bando), con la presentazione dei loro studi in 20 minuti e qui spuntano i nomi di Opera di Vincenzo Schino, Compagnia Teatro dei Venti, Compagnia Pedoni dell’Aria e infine Sineglossa, gruppo tuttavia costretto a ritirare la propria partecipazione per motivi ancora da chiarire. Ritiro che ha riportato il concorso alla sua prassi naturale, visto che da bando i progetti finalisti avrebbero dovuto essere tre e non quattro come invece accaduto.
Interessante anche l’accostamento delle esposizioni e del cinema al teatro con i progetti Paesaggi e Visioni. Come in ogni festival troveremo anche qui un workshop, condotto in questo caso da Effetto Larsen, maestri delle performance urbane. L’appuntamento è a Ercolano da stasera 14 al 19 settembre.
a cura di Andrea Pocosgnich
dal 14 al 19 settmbre 2010
Ercolano (Na)
per il programma http://www.eruzionifestival.it