Seminario di selezione per un percorso formativo al Teatro dei Venti
Venerdì 23 e sabato 24 giugno.
Il Teatro dei Venti apre la chiamata rivolta ad attori, attrici, performer, danzatori, studenti e giovani interessati ad avviare un percorso formativo nel periodo settembre 2023 – giugno 2024.
Si cercano persone tra i 18 e i 30 anni, con disponibilità totale per tutto il periodo.
Scadenza invio domande di partecipazione: martedì 20 giugno.
Il percorso inizierà nelle giornate del 23 e 24 giugno con un Seminario intensivo in cui i partecipanti potranno conoscere e provare in prima persona il lavoro del Teatro dei Venti.
In entrambi i giorni il lavoro sarà guidato dal regista Stefano Tè e dagli attori della compagnia.
PER CHI
Persone che abbiano già avviato un percorso professionale oppure che abbiano voglia di iniziare una formazione in ambito teatrale. Con possibilità di avviare una collaborazione artistica con il Teatro dei Venti.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Per inviare la propria domanda di partecipazione al Seminario del 23 e 24 giugno occorre compilare il modulo al seguente link entro il 20 giugno:
https://forms.gle/X8e52tN6BuyodPgX6
Nel modulo si richiede una sintesi del curriculum artistico e formativo (per chi ha già un’esperienza pregressa) + una lettera motivazionale.
Alle persone selezionate per il Seminario sarà data comunicazione entro mercoledì 21 giugno.
Dopo la prima giornata, il 23 giugno, si procederà a un’ulteriore selezione per la partecipazione al lavoro nella giornata successiva.
Al termine del Seminario, il Teatro dei Venti si riserva di selezionare gli allievi che parteciperanno al percorso formativo nel periodo settembre 2023 a giugno 2024.
IL PERCORSO FORMATIVO
Le persone selezionate intraprenderanno un percorso formativo di allievo-attore, sotto la guida degli attori e del regista del Teatro dei Venti, con le seguenti finalità:
– costruzione di un programma individuale di allenamento che coinvolga voce, corpo, testo, ritmo, con la partecipazione all’allenamento quotidiano degli attori del Teatro dei Venti;
– affinamento di una metodologia di creazione dei materiali scenici a partire dalle proprie attitudini e inclinazioni;
– partecipazione ai progetti di produzione e di formazione nei vari contesti in cui il Teatro dei Venti opera, con l’obiettivo di sviluppare competenze e capacità di lavoro di gruppo.
Il valore aggiunto del progetto è quello di calare la formazione all’interno di un contesto professionale, nel quale forgiare i propri strumenti espressivi e metodologici per poterli testare sul campo.
Crediamo infatti nel valore dell’attore-artigiano, che ogni giorno affina ed elabora i propri attrezzi con pazienza e dedizione, crediamo che artigiano sia accezione di artefice, attore.
Un attore che apprende dapprima tutte le tecniche necessarie e poi si prende la libertà di sperimentarle.
COSTO
La partecipazione è gratuita, previa selezione.
DOVE
Presso la sede del Teatro dei Venti, in Via San Giovanni Bosco, 150 – Modena.
INFO E CONTATTI
Tel: 059 7114312 – 389 7993351
Mail: formazione@teatrodeiventi.it
SULLA COMPAGNIA
Il Teatro dei Venti è una compagnia teatrale con sede a Modena, attiva dal 2005 nella creazione di spettacoli e nella realizzazione di progetti che accostano creatività e comunità in funzione di una efficace coesione sociale. Ha sviluppato una ricerca artistica nel teatro per gli spazi urbani, attraverso l’utilizzo di scenografie mobili di grande impatto e il coinvolgimento dei cittadini. Con i suoi lavori è stata in tournée in Italia e all’estero, in Francia, Polonia, Serbia, Croazia, Spagna, Romania, Lituania, Germania, Danimarca, Montenegro, Argentina, Taiwan, India.
Realizza progetti permanenti presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia e la Casa Circondariale di Modena, in collaborazione con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, finalizzati alla creazione artistica e alla professionalizzazione. Sempre in ambito sociale promuove progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia, Senegal) e nel campo della Salute Mentale in collaborazione con DSM-DP dell’ASL di Modena.
Dal 2012 cura l’organizzazione di Trasparenze Festival e Residenze, con lo scopo di dare voce alla creatività contemporanea, ai linguaggi della scena teatrale indipendente e alla valorizzazione dei nuovi spazi. Tra i suoi partner principali ci sono il Ministero della Cultura, la Regione Emilia-Romagna, ERT / Teatro Nazionale, ATER Fondazione, il Comune di Modena, la Fondazione di Modena, Arci.
Nel 2019 ha debuttato con lo spettacolo Moby Dick, Premio Rete Critica 2019 per la progettualità/organizzazione, Premio Ubu 2019 per l’allestimento scenico (premio attribuito al regista Stefano Tè e agli scenografi Dino Serra e Massimo Zanelli).
Dal 2020 gestisce l’Ostello Podesteria di Gombola, nell’Appennino modenese, con un progetto di ricettività turistico-culturale e di residenzialità artistica. Dallo stesso anno con il progetto “Abitare Utopie”, sostenuto dalla Fondazione di Modena, sta realizzando un prototipo di creazione artistica con la comunità, che coinvolge le Carceri, il quartiere di Via San Giovanni Bosco a Modena, il borgo di Gombola e l’ambito del Teatro in relazione alla Salute Mentale.
Nel 2022 ha partecipato alla creazione di eventi per la Cerimonia Inaugurale di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, all’interno della quale ha presentato lo spettacolo Moby Dick e ha curato i laboratori con la cittadinanza per la realizzazione di una grande Parata nel cuore dell’isola.
È attiva in diversi progetti del programma Europa Creativa, l’ultimo avviato nel 2023, AHOS All Hands On Stage – Theatre as a tool for professionalisation of inmates, del quale Teatro dei Venti è capofila, coinvolgerà per 30 mesi organizzazioni e Istituti Penitenziari di 5 Paesi, quattro dell’Unione Europea (Italia, Germania, Polonia e Romania) e uno dai Balcani occidentali (Serbia). AHOS mette in relazione il mondo del teatro e quello della detenzione, stabilendo un contatto di collaborazione profonda per contribuire alla creazione di buone pratiche a livello europeo.
La compagnia ha intrapreso una ricerca artistica finalizzata alla produzione di una nuova opera per gli spazi urbani, “La Misura Umana” (titolo provvisorio) con diverse tappe di creazione e debutto previsto nel 2025.