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HomeCordelia - le RecensioniDISPREZZO DELLA DONNA

DISPREZZO DELLA DONNA

Questa recensione fa parte di Cordelia, gennaio 2023

Foto Antonio Ficai

Ci sono due artisti, provenienti dal magmatico mondo dell’underground romano dei primi anni 2000 (quello delle ultime cantine, degli spazi sociali e alternativi…), instancabili per la dedizione e la passione impiegate nel lavoro di scavo tra le forme e i temi con cui riempiono ogni volta la loro valigia di teatranti, sono Elvira Frosini e Daniele Timpano. La Storia è da sempre al centro delle loro ossessioni (con Ottantanove, sulla Rivoluzione francese, hanno vinto un premio Ubu alla drammaturgia): nell’ultimo, Disprezzo della donna, l’affondo sui materiali storici è, per certi versi, ancora più radicale. Lo spettacolo è infatti costruito attraverso la giustapposizione di testi e manifesti del Futurismo nei passaggi in cui al centro della riflessione c’è la questione femminile. Frosini e Timpano lo descrivono anche come “uno spettacolo femminista, composto da materiali che non lo sono affatto”; ma soprattutto questo lavoro è una sfida teatrale, assurda e geniale allo stesso tempo: i due si presentano in scena, marcando subito l’inversione comica sulla quale appenderanno il serissimo lavoro sui testi, con un completino ginnico che sembra uscito da qualche anime sulla pallavolo (canottiera arancio e leggins fucsia); non recitano solo a voce i testi ma costruiscono una linea interpretativa fisica, un piano performativo – che in fin de conti è una risposta proprio all’anelito di dinamismo della cultura futurista – indicato negli ironici titoli di testa come “Declamazione dinamica e sinottica”. L‘irriverenza poetica del testo fa sorridere e riflettere, per poi emergere nella sua dimensione musicale: il pubblico viene così stimolato da un flusso continuo, dalle improvvise esplosioni fisiche o vocali, dai cambi di tono. Come nel finale, desolato e bellissimo, tratto dalle parole oniriche di Benedetta Cappa Marinetti: una favola nera nella quale un padre mura finestre e spiragli che potrebbero liberare la vitalità e la forza spirituale delle figlie.

Prossime date in calendario tournée

3 febbraio ’23, Teatro Astra, Vicenza

18 febbraio ’23, Stagione Fuori Luogo, Teatro Dialma, La Spezia

9 marzo ’23, Arteven – Teatro MPX, Padova

18 marzo ’23, Teatro Concordia, Cupramontana (AN)

29 e 30 marzo ’23, OFF TOPIC Cubo Teatro, Torino

Visto al Teatro Biblioteca Quarticciolo, novembre 2022, drammaturgia, regia e interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano, Disegno luci Omar Scala, Disegno del suono Lorenzo Danesin, Costumi Marta Montevecchi, Collaborazione alla drammaturgia e regia Francesca Blancato, Organizzazione, Laura Belloni. Produzione Gli Scarti, Frosini / Timpano – Kataklisma Teatro

Leggi le altre recensioni in breve di Cordelia gennaio 2023

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Andrea Pocosgnich
Andrea Pocosgnichhttp://www.poxmediacult.com
Andrea Pocosgnich è laureato in Storia del Teatro presso l’Università Tor Vergata di Roma con una tesi su Tadeusz Kantor. Ha frequentato il master dell’Accademia Silvio D’Amico dedicato alla critica giornalistica. Nel 2009 fonda Teatro e Critica, punto di riferimento nazionale per l’informazione e la critica teatrale, di cui attualmente è il direttore e uno degli animatori. Come critico teatrale e redattore culturale ha collaborato anche con Quaderni del Teatro di Roma, Doppiozero, Metromorfosi, To be, Hystrio, Il Garantista. Da alcuni anni insieme agli altri componenti della redazione di Teatro e Critica organizza una serie di attività formative rivolte al pubblico del teatro: workshop di visione, incontri, lezioni all’interno di festival, scuole, accademie, università e stagioni teatrali.   È docente di storia del teatro, drammaturgia, educazione alla visione e critica presso accademie e scuole.

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