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A Tavolino. La formazione gratuita di Carrozzeria Orfeo

Carrozzeria Orfeo ha lanciato un progetto d formazione gratuito a distanza dedicato principalmente a studenti di teatro e professionisti. Ad ogni incontro lezione verrà affrontato un tema del processo teatrale (dalla scrittura alla distribuzione dello spettacolo). La partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati, per essere selezionati bisogna attendere ogni mercoledì che vengano aperte le selezioni, la comunicazione avverrà sul canale Instagram della compagnia. Qui il comunicato generale con le date del primo incontro (per il quale sono già chiuse le iscrizioni).

Un sottomarino è il simbolo preso a prestito per raccontare la ricca progettualità che Carrozzeria Orfeo sta mettendo in piedi in questo periodo di lontananza dalle scene nell’attesa di riemergere.

Dopo l’esperienza di Prove Generali di Solitudine,il concorso di scrittura promosso durante il primo lockdown che ha coinvolto più di 2000 cittadini, e di Periferie Interiori, le conversazioni in diretta Instagram, ancora in corso, con personalità autorevoli del mondo della cultura e dello spettacolo, arriva ora un nuovo progetto di condivisione e apertura per dare spazio e motivazione ai teatranti ancora fermi.

Si tratta di A tavolino, serate di formazione con Carrozzeria Orfeo, un progetto gratuito di incontro e formazione rivolto principalmente a studenti di teatro (recitazione, drammaturgia, regia e organizzazione teatrale), attualmente impegnati in un percorso di studi o diplomati da massimo 3 anni. L’iniziativa è aperta a studenti maggiorenni realmente intenzionati a fare del teatro una professione ma la partecipazione non è esclusa a professionisti del settore già inseriti nel mondo del lavoro. Tutti i dettagli del progetto (modalità di partecipazione, scadenze e argomenti trattati di volta in volta) saranno comunicati mercoledì 20 gennaio alle ore 18 sul canale Instagram della Compagnia (www.instagram.com/carrozzeria_orfeo).

Da dove nasce il progetto? Dal desiderio di mettere a disposizione delle nuove generazioni teatrali, forse tra le più svantaggiate e meno tutelate in questo improvviso cambiamento del sistema che ha congelato le nostre prospettive, qualche strumento in più di lettura della realtà teatrale, la possibilità di esprimersi e confrontarsi con la Compagnia, di acquisire alcune competenze tecniche che potranno essere loro utili nel prossimo futuro. Ad essere coinvolte sono le scuole di teatro nazionali, Accademie e non, per dare a tutti, senza distinzioni, la possibilità di partecipare.

«Stiamo scrivendo a tutte le scuole italiane, private e pubbliche, territoriali e nazionali, perché a nostro avviso questo è il momento di costruire grandi alleanze, di lavorare insieme e dare un esempio significativo all’interno del sistema – scrive Gabriele Di Luca – La nostra iniziativa, infatti, non vuole minimamente minare i progetti didattici altrui, ma essendo gratuita, integrarsi ad essi con estrema educazione, creare complicità, sviluppare una politica inclusiva che ci metta in rete con un obbiettivo comune. Tutto questo perché crediamo che a dei giovani allievi o neo diplomati possa essere utile, al di là del percorso formativo che stanno percorrendo durante le restrizioni, confrontarsi con un gruppo teatrale da anni inserito nel mondo del lavoro e che può raccontare loro più dettagliatamente alcune delle dinamiche in atto. Ci sembra, inoltre, una buona occasione per conoscere meglio le realtà pedagogiche italiane attive e tenerci reciprocamente informati sulle diverse progettualità di ognuno».

Il progetto si struttura in alcune serate on-line gratuite che si concentreranno, in modo approfondito e con grande cura, su alcuni temi fondamentali del processo teatrale (dalla drammaturgia, al mercato teatrale, alla formazione e costituzione di una compagnia). Ogni serata accoglierà un massimo di 30 partecipanti (25 studenti e neo diplomati + 5 professionisti), e dopo aver introdotto l’incontro con una serie di analisi più generali e strutturali, sarà lasciato lo spazio a domande, riflessioni e al confronto attivo.

Gli obiettivi del progetto sono molteplici: mantenersi coerenti con la propria vocazione Pop inclusiva che come primo obiettivo pensa al pubblico e alla sua funzione sociale; allargare la comunità del pubblico, degli studenti, dei simpatizzanti della Compagnia, per dimostrare che un progetto partito anni fa dal basso e senza sostegni, può creare una comunità forte e coesa di persone che amano il teatro e che partecipano sempre più numerose ai progetti futuri; dimostrare anche alle istituzioni, attraverso i fatti, che con estrema semplicità si può dar vita a progetti concreti e utili con grandi e potenziali margini di crescita; attraverso la formazione di un archivio, dare vita ad una mappatura seria e aggiornata degli artisti (studenti e non) presenti oggi nel paese da cui peraltro poter attingere in vista di nuove produzioni o progetti.

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