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Salviamo i talenti – Premio Attilio Corsini 2010

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Qualche giorno fa, un collega con più esperienza e vocazione di me m’ha detto: “Ma tu non hai fatto in tempo a vedere Rumori fuori scena di Attilio Corsini?”. Al mio dire di no ha fatto un viso come dire: che ti sei perso…e non posso saperlo, no, che mi sono perso, però mi ricordo di quel giorno che Corsini morì, ero con quello che da allora sarebbe diventato il mio compagno di battaglia all’Argot Studio, che insieme ad altri due ragazzi avevamo deciso di portare in luoghi che non aveva conosciuto, quel giorno era il primo della nostra avventura, ci siamo visti per la prima volta nella nostra vita su una panchina estiva di San Lorenzo, in piazzetta, avevamo entrambi gli shorts e scarpe da ginnastica, e da lì in poi saremmo diventati “l’Argot in pantaloni corti”, per dire dell’età, giovane, che ci si vedeva indosso; un’altra età, invece, quella di Corsini, che vidi spegnersi nella bocca di Tiziano, in lui che mi diceva non ci fosse più. Abbiamo capito, per questo evento in fondo tangenziale ma fortissimo, che la nostra avventura cominciava proprio da lì.

Da allora il “suo” Teatro Vittoria ha vissuto stagioni problematiche, ma dalla scorsa edizione il suo nome e la sua forza sono tornati per dare lustro a una iniziativa molto interessante: la rassegna Salviamo i talenti – Premio Attilio Corsini, dal 20 maggio al 12 giugno 2010, composta di spettacoli scelti nei piccoli teatri “off” che meglio rappresentano sia lo spirito dello storico direttore, sia il talento troppo spesso sopito dietro mille gangli burocratici che affossano continuamente le scintille artistiche. Lo spettacolo che sarà vincitore della rassegna avrà la possibilità e l’onore di essere prodotto dalla Compagnia Attori&Tecnici e sarà inserito nel cartellone della prossima stagione del Teatro Vittoria. La giuria sarà composta da addetti ai lavori di vario titolo e anche soprattutto dal pubblico che potrà, così, scegliere il teatro che vedrà.

Simone Nebbia

Programma Salviamo i talenti – Premio Attilio Corsini 2010

20, 21, 22 maggio
A CUORE APERTO
scritto e diretto da Patrizio Cigliano
con Claudia Genolini e Tommaso Cardarelli
Musiche originali: Fabio Bianchini.
Con la partecipazione straordinaria “in voce” di Arnoldo Foà e Maria Rosaria Omaggio

Due coniugi ottantenni, nelle fattezze dei vent’anni così come loro ancora reciprocamente si vedono l’uno agli occhi dell’altra, si fissano in un drammatico momento: lei sta per morire, sono i suoi ultimi due minuti di vita. Ma quel breve tempo in cui i due sguardi innamorati si incontrano per l’ultima volta si dilata e da quegli sguardi scaturisce un fiume di ricordi.
A cuore aperto è tutto quello che in uno sguardo di centoventi secondi due persone che si sono profondamente amate possono dirsi: è la storia di una vita insieme, attraverso un secolo di storia d’Italia – attraverso la guerra e la ricostruzione- è la storia di un amore profondo, goliardico, difficile, invidiabile, fatto di piccoli gesti quotidiani, semplici e veri. E’ la lotta per la vita, per la memoria, per la freschezza di un amore che non è invecchiato con gli anni. E’ la storia d’amore che tutti vorremmo vivere.

27, 28, 29 maggio
CAMBIO VITA

di Simone Perinelli
regia di Roberto Belli
con Simone Perinelli e Aurora Mascheretti

Un uomo qualunque, nella stanza di casa sua, decide di cambiare vita e di allontanarsi dalla religione cristiana per praticare il buddismo. Ma Dio è ovunque e si accorge subito dal piano escogitato da Vincenzo che diventa vittima di uno “scherzo ultraterreno”. Come nelle migliori compagnie telefoniche, quando un cliente decide di cambiare gestore, viene contattato dalla sua compagnia telefonica che gli propone offerte più vantaggiose. Così farà Dio con Vincenzo sebbene l’offerta non potrà certamente essere fatta di telefonate e sms gratis, ma sarà attinente ad ambiti più strettamente umani: un lavoro migliore, la donna più bella del mondo e una vita più lunga. Vincenzo sta per cedere alle offerte ma la “concorrenza” è sempre dietro l’angolo, e dovrà vedersela anche con Allah, Maometto e Manitù.

3, 4, 5 giugno
LA TERRAZZA

scritto e diretto da Melania Fiore
con Melania Fiore, Giovanni Bussi, Laura Antonini, Viviana Diberti,Matteo Quinzi, Ileana Fraja
Musiche composte e arrangiate da Emiliano Branda e Melania Fiore

La Terrazza nasce da un’esigenza interiore: quella di ascoltare alcune voci. Sono le voci degli invisibili, quella gente semplice che parla poco e piano e vive di piccole gioie quotidiane. A Roma, che potrebbe essere tuttavia qualunque altra città, Angela vive per i suoi fiori. Li coltiva sulla terrazza condominiale dello scalcinato palazzo della periferia dove abita, diventata per lei una sorta di giardino dell’anima, l’unico punto “da dove può guardare il cielo quando non c’è troppo smog” con i suoi amici di sempre. La Terrazza vedrà l’incrociarsi di altre vite e altri destini diventando teatro d’incontro-scontro divertente e amaro tra due differenti classi sociali, due mondi completamente diversi, permeati dalla stessa fatale incomunicabilità ma animati dallo stesso desiderio di riscatto. Dalla Terrazza Angela potrà guardare oltre, oltre il parapetto, oltre il quartiere, in attesa di cambiare.

10, 11, 12 giugno
EMOTICON

scritto e diretto da Paolo Civati
con Anna Amato, Alessandra Paoletti, Andrea Pinna, Assunta Nugnes, Elisa Di Eusanio, Manuela Congia, Giacomo Vezzani, Roberto Manzi, Valentina Fois

Il progetto Emoticon trae la sua origine ispiratrice dalla performance di Koo Donghee “Tragedy Competition”e dall’ “Opera da tre soldi” di B.Brecht. Il legame tra queste due fonti è il confronto tra l’essere umano, prostituito dall’attuale cultura in ogni sua esposizione emotiva, e l’attore visto come colui che, se ci riesce, rieccita la compassione umana, cioè, risveglia dalla capacità di rendersi insensibili a proprio piacimento. Emoticon propone, attraverso la dimensione del racconto attivo, cioè in rapporto diretto col pubblico, di giocare con gli stereotipi emotivi attraverso la capacità tutta attoriale di appropriarsi di una storia qualsiasi e di viverla “per davvero”. Vedremo un susseguirsi di piccoli aneddoti “irreali” realizzati con la coscienza di chi, con le emozioni, ci lavora seriamente. Emoticon è una Jam Session teatrale, un gioco POP per raccontare alcune debolezze umane. Emoticon è una macchina ludica fatta di parole e azioni corali al limite dell’imbarazzante….

ORARIO SPETTACOLI:
giovedi, venerdì, sabato ore 21
venerdì pomeridiana ore 17,30

Tutti coloro che assisteranno a tutti e quattro gli spettacoli avranno diritto a far parte della giuria che sceglierà lo spettacolo vincitore del Premio Attilio Corsini.

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