“JACQUES dobbiamo disobbedire!”
SEMINARIO RESIDENZIALE TEATRALE ESTIVO
25-31 agosto 2019
La residenza teatrale è una possibilità di incontro. Di scambio. Un’ apertura al confronto.
Un mezzo per formare un gruppo, conoscersi, aprirsi agli altri, stimolare la propria creatività e soprattutto divertirsi!
Ma la residenza è anche un luogo, la splendida campagna toscana, una villa-agriturismo nascosta tra le colline di Arezzo. Isolata quanto basta, lontana da tutto lo stress e il rumore del quotidiano. Un’occasione per staccarsi da tutto e prendersi un po’ di pausa, tornare a concentrarsi, ad ascoltarsi…ma anche ascoltare chi ci circonda.
Il percorso vuole permettere a un gruppo di persone di condividere un’esperienza teatrale collettiva. Lo spunto per il lavoro in scena è un testo teatrale di Eugene Ionesco “Jacques ovvero la sottomissione”: una pièce breve, comica, divertente, a volte grottesca, nel finale quasi romantica, corale. Ma non per questo facile o superficiale: un testo che parla di resistenza e disobbedienza.
Lo spunto per riflettere è uno scritto brevissimo di Goffredo Parise “Dobbiamo disobbedire”.
Non sono richiesti particolari requisiti, né esperienze simili alle spalle. Necessario, invece, è il piacere nel “fare”, la voglia di mettersi un po’ in gioco. Perché di gioco si tratta. Il teatro non si insegna e non si impara. Il teatro si fa e basta. E dovrebbe (si spera) portare gioia, divertimento a tutti. Pertanto il seminario non pone limiti di età e non richiede particolari attitudini fisiche…se non la voglia di provare qualcosa di nuovo insieme a nuove persone.
Jacques ovvero la sottomissione di Ionesco è una commedia del “rifiuto radicale”, racconta di una “resistenza al limite”, ridicolizza la condizione umana. Ad essere messa sotto esame è la presunta normalità di due famiglie come molte. La trama è semplice: tutti i personaggi della prima famiglia mirano a piegare la volontà ribelle del figlio Jacques che non accetta nulla di tutto quello che fa parte del sistema in cui è cresciuto e in cui vive, che sia privato-famiglia o pubblico-società, che si tratti di mangiare delle innocue “patate al lardo” o di sposarsi con una ragazza che gli viene proposta (imposta) per moglie dalla seconda famiglia senza poter decidere nulla.
Jacques resiste, disobbedisce, affronta e non accetta…fino al punto di rottura. Fino al punto di riuscire a trovare “un’affinità” che gli permetta di convivere con il sistema che ha sempre negato.
Un testo teatrale breve che ci permetterà di affrontare il lavoro e le scene senza perderci in parole e riflessioni ma calandoci nelle situazioni dinamiche e molto movimentate offerte dalla commedia fin dalla prima pagina, cercando comunque di capire cosa di noi ritroviamo in questa storia. Jacques può essere uomo o donna, giovane o vecchio. Non importa: tutti almeno una volta nella vita siamo stati come Jacques, abbiamo resistito, abbiamo disobbedito per rispettare noi stessi.
Troveremo spunti per esercizi propedeutici, improvvisazioni, azioni teatrali e ci avvicineremo ai personaggi del testo cercando di capire il perché delle loro azioni, i motivi che li spingono ad agire in un certo modo, arrivando a rintracciare somiglianze con noi stessi.
Non mancheranno i momenti di relax e divertimento. Soprattutto la sera, dopo una giornata impegnativa, avremo diverse possibilità per rilassarci, stare insieme, giocare, guardare un film, goderci una cena, scoprire l’incantevole borgo di Anghiari a pochi chilometri dalla villa…o semplicemente goderci la serenità della campagna toscana…magari facendo quattro chiacchiere immersi nella piscina della villa.
PERIODO: dal 25 al 31 AGOSTO 2019
Il costo comprensivo dell’alloggio e del seminario per un totale di 6 giorni è di 460 euro. In due rate da 230 euro: una da versare al momento dell’iscrizione e l’altra il primo giorno all’accoglienza.
Il seminario sarà diretto e curato da Antonio Amore:
https://antonioamore.weebly.com/
Antonio Amore: classe 75’, dopo la laurea in legge si diploma attore presso la Civica Accademia d’arte drammatica Nico Pepe di Udine. Collabora con Mittelfest e CSS di Udine e Fondazione Teatro Alla Scala di Milano. Lavora tra gli altri con Patrice Chereau, Luca Ronconi, Cesare Lievi, Alfonso Santagata. Cura la regia di diversi spettacoli e svolge attività di insegnante di teatro per il comune di Pavia e per alcune scuole di Milano. Nel 2014 dirige “Non vale quello che pesa” cortometraggio con il quale partecipa a diversi festival di cinema vincendo alcuni premi. Nel 2019 scrive, dirige, produce e cura la musica del cortometraggio “Deve essere successo qualcosa”.
Per qualsiasi informazione e per una prima conoscenza:
Mob. / Whatsapp +39 3496633875 mail antonioamore9@gmail.com
Per scaricare il programma completo del seminario:
https://antonioamore.weebly.com/2019-jacques—dobbiamo-disobbedire.html