InsOrti – Festival d’arte performativa site specific è alla sua quarta edizione. Si tratta di un progetto che mette radici nell’esperienza dello spazio Ai 300 scalini di Bologna, a pochi minuti dalla città ma immerso nel verde della prima collina bolognese, un luogo dove il teatro e l’arte s’incontrano con la natura e l’agricoltura.
Iniziato come festival di teatro indipendente, dal 2017 InsOrti è festival di arte performativa site specific, il contrario di un museo: non esportare, ma innestare. Che le opere siano necessarie al luogo quanto il luogo alle opere. Che ci dialoghino. E, per dialogare in questo spazio verde selvatico e vivo, occorre che anche l’arte sia viva.
Abbiamo chiesto ad artist* di immaginare la propria performance, spettacolo teatrale, concerto, istallazione, all’interno dello spazio Ai 300 scalini, senza restrizioni contenutistiche, stilistiche e senza nessuna pretesa di addomesticamento. Oppure di riadattare qualcosa di già esistente allo spazio.
Per dare una forma nuova a questo luogo vivente e mutevole, e farlo dialogandoci con corpi, suoni, parole, installazioni o proiezioni. Innestare l’arte nel contesto di Ai 300 scalini, che ha per sfondo la città di Bologna e per sottofondo il verso dei grilli, dove l’agricoltura gentile convive con tutto quello che cresce spontaneo.
Alla chiamata aperta hanno risposto 70 artist*. Tra le candidature pervenute sono 7 le opere selezionate in calendario durante le tre giornate del festival, di e con Alessandro Marangon, Valentina Monari e Rebecca Sforzani, Alessandro Boratti, Compagnia Teatrale Cantharide, Alessandro Sesti e Ingrid Monacelli, Nino Iorfino, Nuage23.
A queste vanno ad aggiungersi due “innesti” speciali. Si tratta dello spettacolo METAMORFOSI_elegia per donne randagie, diretto e interpretato da Alessandra Cristiani e Ilaria Drago, con Andrea Peracchi, e della conferenza/spettacolo di Rita Frongia dal titolo Umanescenza, incontro sull’arte imperfetta della drammaturgia.
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Prenotazioni a info.teatrodeimignoli@gmail.com