Balletto Civile. Maledetti quei fiori, a cura di Stefano Tomassini

Maledetti quei fiori, con il sottotitolo Scritture e immagini per l’ «autunno delle idee». Tre testi di Balletto Civile, è l’ultimo nato nella famiglia di Linea, la collana di Sossella Editore ed Emilia Romagna Teatro curata da Sergio Lo Gatto e Debora Pietrobono. Linea è un ciclo dedicato alle drammaturgie – e vanta titoli, fra gli altri, su Liddel, Rambert, Delbono, Rodrigues, Deflorian /Tagliarini, Casadargilla) – interessante dunque in questo caso il volume dedicato a Balletto Civile, la formazione fondata nel 2003 (da Michela Lucenti, Maurizio Camilli, Ambra Chiarello Emanuela Serra Francesco Gabrielli) con l’intento di lavorare su un linguaggio performativo completo, che possa tenere insieme danza, teatro e canto. Il libro è curato da Stefano Tomassini – che anche sulle nostre pagine più volte ha raccontato i lavori di Balletto Civile – e comincia con una nutrita e suggestiva sezione iconografica, sono le foto di Jacopo Benassi scattate proprio in occasione di Les Fleurs, il primo spettacolo a trovare spazio nella pubblicazione. Le immagini di Benassi sono dettagli dei corpi, lasciano emergere le epidermidi, i denti, le mani che stringono altre mani, lingue che urlano, bocche semiaperte per vocalizzi, sguardi profondi. I testi di ogni spettacolo (oltre a Les Fleurs, Loose Dogs ed Eclissi) sono preceduti dagli approfondimenti critici di Tomassini; è utile in questo senso, per capire l’origine e l’obiettivo delle drammaturgie, riportare qui un passo proprio dell’accompagnamento critico di Fleurs: «Il testo che qui si presenta e si stampa, affinché la lettura sia capace di estendere, nuovamente e senza sforzo e in una ulteriore messa alla prova […], ha generato la performance di Balletto Civile, ma in pari tempo questo testo della performance è stato generato, in un gioco speculare che non ammette ordini di priorità se non nel tempo vivo e sempre mutevole […] che appartiene al processo compositivo e creativo di Balletto Civile.» (Maledetti quei fiori
Scritture e immagini per l’«autunno delle idee» Balletto Civile a cura di Stefano Tomassini pagine 96 euro 12,00 prima edizione 2024 collana Linea)

Andrea Pocosgnich
Andrea Pocosgnich è laureato in Storia del Teatro presso l’Università Tor Vergata di Roma con una tesi su Tadeusz Kantor. Ha frequentato il master dell’Accademia Silvio D’Amico dedicato alla critica giornalistica. Nel 2009 fonda Teatro e Critica, punto di riferimento nazionale per l’informazione e la critica teatrale, di cui attualmente è il direttore e uno degli animatori. Come critico teatrale e redattore culturale ha collaborato anche con Quaderni del Teatro di Roma, Doppiozero, Metromorfosi, To be, Hystrio, Il Garantista. Da alcuni anni insieme agli altri componenti della redazione di Teatro e Critica organizza una serie di attività formative rivolte al pubblico del teatro: workshop di visione, incontri, lezioni all’interno di festival, scuole, accademie, università e stagioni teatrali.   È docente di storia del teatro, drammaturgia, educazione alla visione e critica presso accademie e scuole.

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