HomeCordelia - le RecensioniCHARLIE GORDON (Teatro Medico Ipnotico/Teatro Caverna)

CHARLIE GORDON (Teatro Medico Ipnotico/Teatro Caverna)

Questa recensione fa parte di Cordelia di aprile 25

Dico una banalità che per molti sarà tale, ma per molti altri invece sarà una scoperta: Patrizio Dall’Argine è un maestro indiscusso dell’arte dei burattinai, con il suo Teatro Medico Ipnotico ha dato vita a opere di una rara profondità, attraverso uno stile raffinato che mai si è fatto contorto, ricevendo l’apprezzamento di un ambiente raccolto come quello del teatro per le nuove generazioni (e certo l’intero mondo del teatro di figura) ma restando pressoché sconosciuto al “grande” teatro degli adulti, talvolta frettolosi nel rubricare certe esperienze artistiche come “roba per bambini”, quindi per questo meno interessanti quando quei bambini fossero, in apparenza, cresciuti. Eppure, quella definizione sarebbe salvifica per chi dai bambini riceverebbe una logica imprevista, perduta proprio dagli anni dell’infanzia in una mente adulta. Tale è la riflessione che coglie alla visione di questo Charlie Gordon, spettacolo realizzato insieme al Teatro Caverna e tratto dal racconto Fiori per Algernon di Daniel Keyes, con i costumi di Veronica Ambrosini, in scena al Teatro Torlonia per l’edizione 2025 di Contemporaneo Futuro. La struttura classica della baracca dei burattini, posta al centro della scena e abitata dallo stesso Dall’Argine, è l’occasione per una storia senza tempo che tuttavia a questo tempo nostro rimanda: in un mondo dominato dal denaro e dalla produttività dell’essere umano, non c’è posto per gli stupidi, così che uno scienziato ha messo a punto un esperimento per togliere la stupidità, convertendo all’intelligenza l’intera umanità. Ma sarà possibile far diventare tutti uguali? O non sono forse le differenze che rendono ciascuno speciale, anche se sembra fare poco per la produttività capitalista? Questa domanda, che potrebbe emergere (si spera…) dai discorsi dei grandi, si scorge dal palco rivolta a questi bambini dai 6 anni in su, come dichiarato, sviluppata in una storia esemplare e delicata di bontà e amicizia che rende chiara l’intenzione proprio a tutti e, con sorpresa, anche agli adulti. (Simone Nebbia)

Visto al Teatro Torlonia. Crediti: autore e burattinaio Patrizio Dall’Argine; costumi Veronica Ambrosini; produzione Teatro Medico Ipnotico/Teatro Caverna

Cordelia, aprile 2025

Telegram

Iscriviti gratuitamente al nostro canale Telegram per ricevere articoli come questo

Simone Nebbia
Simone Nebbia
Professore di scuola media e scrittore. Animatore di Teatro e Critica fin dai primi mesi, collabora con Radio Onda Rossa e ha fatto parte parte della redazione de "I Quaderni del Teatro di Roma", periodico mensile diretto da Attilio Scarpellini. Nel 2013 è co-autore del volume "Il declino del teatro di regia" (Editoria & Spettacolo, di Franco Cordelli, a cura di Andrea Cortellessa); ha collaborato con il programma di "Rai Scuola Terza Pagina". Uscito a dicembre 2013 per l'editore Titivillus il volume "Teatro Studio Krypton. Trent'anni di solitudine". Suoi testi sono apparsi su numerosi periodici e raccolte saggistiche. È, quando può, un cantautore. Nel 2021 ha pubblicato il romanzo Rosso Antico (Giulio Perrone Editore)

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Pubblica i tuoi comunicati

Il tuo comunicato su Teatro e Critica e sui nostri social

ULTIMI ARTICOLI

Palestra di organizzazione teatrale. Tre incontri gratuiti con Mimma Gallina e...

"Per un artista non è sempre facile, ma è importante conoscere le missioni e il funzionamento di teatri e compagnie, i modi di produzione,...