Piccola Accademia Estiva del Teatro Fisico. #sponsor

L’Associazione Allunaggio e il Piccolo Teatro Fonderia Grock
presentano
Piccola Accademia del teatro Fisico diretta da Andrea Saitta.

Un full immersion di 20 giorni.
Uno studio che parte dal silenzio per arrivare alla parola, tutte le tecniche del teatro corporeo dei grandi maestri del gesto (da Decroux a Jacque Lecoq) per approcciarsi al mondo della recitazione.

4 MODULI:
– Mimo
– Maschera Neutra
– Maschera Larvale ed Espressiva
– Clown
Aperto a max. 12 Allieve/i

Il corso si svolgerà a Palermo nella sede del Piccolo Teatro Fonderia Grock, nei seguenti periodi: dal 3 al 27 giugno 2025 dalle 09:00 alle 14:00 (con calendario da definire).
Durata del percorso formativo: 20 giorni da 5 ore al giorno per un totale di 100 ore di
frequenza obbligatoria più un totale di 30 ore da espletare a casa e durante le ore di lavoro in
autonomia. Il percorso è strutturato in 4 moduli separati (vedi sezione moduli didattici)
Attestato rilasciato al termine del corso: Attestato di frequenza.
Chi frequenterà i singoli moduli avrà l’attestato di frequenza del modulo scelto.
sono previste agevolazioni con n.6 borse di studio per reddito e merito per info in merito
contattarci via mail.

1. Mimo – Partendo dalla scomposizione corporea, aJronteremo l’arte di rappresentare
l’invisibile, attraverso le tecniche del mimo corporeo e classico.
2. Maschera Neutra – La maschera che l’attore porta sotto tutti i personaggi e che lo
accompagna durante tutto il suo percorso. Partendo dallo studio della neutralità,
inizieremo a capire come deve agire il nostro corpo per mettersi a disposizione della
scena attraverso la maschera, sottraendo l’espressività del nostro viso, inizieremo lo
studio dei 4 elementi: acqua, terra, aria, fuoco; che comporteranno un cambiamento
di respirazione e movimento. Assoceremo infine ad ogni materia uno stato drammatico
che esploreremo insieme.
3. Maschera Larvale ed espressiva – Come suggerisce il nome, sono maschere in via di
definizione, personaggi ancora non nati, con un carattere astratto e grottesco.
Nata a Basilea durante il carnevale, questa maschera lavora su gli stereotipi e si
completa attraverso il corpo dell’attore che ne definisce carattere e gestualità. Verrà
anche dato spazio alle maschere espressive che invece introducono una psicologia ben definita del personaggio aiutando l’allievə atttricə a lavorare un personaggio a
tutto tondo.
4. Clown – La maschera più piccola che l’attore di solito indossa alla fine del percorso
Lecoqcchiano. Partendo dalle formule comiche che regolano l’universo della risata, si
inizierà a lavorare la coppia comica, con il clown bianco e rosso. AJronteremo le gag
classiche del circo e la triade. Arriveremo infine al clown teatrale, l’essenza e la
presenza comica. Quando un attore diventa capace di far ridere muovendo un
sopracciglio.