Un viaggio intenso e poetico nella memoria della Grande Guerra arriva sul palco del Teatro Argot Studio di Roma con lo spettacolo L’esercito dei matti, scritto dalla drammaturga Gioia Battista e interpretato da Nicola Ciaffoni. In scena il 29 e il 30 marzo, la produzione firmata Caraboa Teatro porta alla luce la storia dimenticata dei soldati italiani internati nei manicomi durante il primo conflitto mondiale.
Una narrazione che intreccia parole e musica per riflettere sulla guerra e sulla necessità della pace. Il soldato protagonista, in un suggestivo monologo teatrale, si interroga su cosa significhi davvero “tornare vivi” dalla guerra. Ad accompagnarlo, le musiche arrangiate da Walter Giacopini, il disegno sonoro curato da Giulio Ragno Favero e le scenografie di Chiara Barichello arricchite dalle sculture originali dell’artista Alberto Rocca.
Sul palco solo un tavolo, un paio di microfoni, oggetti di uso comune, strumenti musicali e materiali che suoneranno riportandoci nel paesaggio sonoro delle trincee. Un soldato come tanti cerca di salvarsi dalla guerra. Una possibile via di fuga: fingersi matto.
In tanti ci provano, come lui, presentandosi alle visite mediche di reclutamento già con la «patente» da matti. Ma questo non impedisce ai comandi dell’esercito di spedirlo ugualmente sul Fronte. Saranno le trincee, le granate e l’orrore dei combattimenti a portare la giovane recluta alla follia.
Il soldato canta la sua storia per quelli che non ci sono più e per quelli che sono tornati. In qualche modo lui stesso «torna», 100 anni dopo, a raccontare cos’è stata la guerra, e cosa potrebbe essere ancora. Torna per far sì che il senso di umanità non sia mai messo da parte per la necessità di identificare un nemico.
Quel senso di umanità che i soldati matti hanno incarnato come un baluardo, una bandiera: lasciateci uomini, non fateci morire, non fateci ammazzare i nostri fratelli.
Caraboa Teatro, fondato nel 2021, si è già distinto con produzioni originali e innovative, tra cui That is the Quaestio, Rosada!, Le voci della Coscienza e il recente J. Robert Oppenheimer. La compagnia ha inoltre vinto la residenza teatrale Vandùgola con il progetto 20 grammi e ottenuto riconoscimenti al Festival Inventaria di Roma.
La foto di copertina/locandina è di Paolo Blocar
INFO UTILI
Date: 29 e 30 marzo 2025
Luogo: Teatro Argot Studio, Via Natale del Grande, 27, 00153 Roma RM
Orario: sabato 29 ore 19.30; domenica 30 ore 17:30
Biglietto: 15 €
Prenotazioni e informazioni: 06 5898111 | info@teatroargotstudio.com
AVVISO AI SOCI Per partecipare agli eventi artistici e alle attività culturali del Teatro Argot Studio è necessario il tesseramento (5 €). Per registrarsi, compilare il form al link: bit.ly/Tesseramento_ArgotStudio.