AHMEN
14 e 15 febbraio ore 21 a Carrozzerie n.o.t
Una produzione Cromo collettivo artistico
IDEA E SOGGETTO
Cromo collettivo artistico
REGIA
Tommaso Burbuglini
DRAMATURG
Eleonora Pace
CON
Andrea Perotti e Valerio Sprecacè
Spettacolo finalista Forever Young 2024 – La Corte Ospitale
Un progetto Roma Europa 2023
nell’ambito di ANNI LUCE_osservatorio di futuri possibili
in collaborazione con: Carrozzerie | n.o.t, Cranpi e 369gradi srl
corealizzazione residenze: Teatro Bibilioteca Quarticciolo e Periferie Artistiche – Centro di
Residenza Multidisciplinare del Lazio
in network con: ATCL – circuito multidisciplinare del Lazio
per Spazio Rossellini polo culturale multidisciplinare
regionale, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Cranpi
Il progetto Ahmen è nato traendo ispirazione dalla storia vera di un nostro amico, Asim. Arrivato in Italia dodici anni fa dal Pakistan, ancora oggi è alle prese con l’intricato ed esasperante iter burocratico indispensabile per ricongiungersi alla moglie lontana.
Una storia complessa, ricca di dettagli e zone d’ombra, che sin dall’inizio ha mosso in noi innumerevoli riflessioni e interrogativi. Quando ci siamo decisi a darle voce sapevamo già di addentrarci in un percorso delicato, in cui ogni singolo passo richiedeva un’accurata riflessione.
Come si può parlare oggi di immigrazione senza scadere in moralistici luoghi comuni? Come ritrarre la condizione di un giovane che ha vissuto esperienze per noi inimmaginabili? Abbiamo il diritto di metterci nei suoi panni?
In scena pochi elementi essenziali, evocano il mondo etereo e vaporoso di una favola. Viene rappresentata così, attraverso un apparente gioco candido e ingenuo, l’asfissiante routine di Ahmen, protagonista di questa storia. Lo osserviamo lavorare all’interno di un singolare ‘lavatutto’, dove, tra clienti assillanti, operatori telefonici sfuggenti e burocrati grotteschi, persegue disperatamente il suo unico obiettivo di ricongiungersi alla moglie. Incapace di far sentire la sua voce, nella speranza di un domani vicino eppure così lontano, lo seguiamo in un climax di assurdità e paradossi.