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Maurizio Roi nominato direttore generale del Teatro di Roma

11 mesi dopo la conferenza stampa chiamata dal Presidente Siciliano seguita dalle proteste dei cittadini e dall’accordo tra le parti politiche sulla nuova governance della fondazione – che avrebbe stabilito la presenza di un direttore generale oltre che al direttore artistico già designato, De Fusco – è stato nominato Maurizio Roi per il ruolo vacante. Pubblichiamo il comunicato stampa.

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TEATRO DI ROMA, MAURIZIO ROI NOMINATO DIRETTORE GENERALE.

LUCA DE FUSCO ASSUME L’INCARICO DI DIRETTORE ARTISTICO IN CONFORMITà AL MODELLO DI GOVERNANCE DUALE PREVISTO DAL NUOVO DECRETO MINISTERIALE PER LO SPETTACOLO DAL VIVO.

Roma, 17 novembre 2024 – Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro di Roma nella seduta odierna ha approvato a maggioranza la nomina di Maurizio Roi a Direttore generale dello Stabileper il prossimo quinquennio 2024/2029, su proposta del Presidente Francesco Siciliano, come previsto dal nuovo Statuto.

La nomina del Direttore generale determina contestualmente il conferimento dell’incarico di Direttore artistico a Luca De Fusconominato all’unanimità per il quinquennio 2024/2029, in coerenza con il modello di governance duale di cui la Fondazione si è dotata, secondo la normativa prevista dal nuovo Decreto Ministeriale per lo Spettacolo dal vivo e a seguito della riforma statutaria realizzata con il concorso di Roma Capitale, assieme alla Regione Lazio e al Ministero della Cultura.

Un modello gestionale al servizio di un’operatività articolata e organica che distingue da una parte la figura del Direttore generale – che predispone, in accordo col direttore artistico, piani di bilancio e di budget secondo la sostenibilità economica e finanziaria, adempiendo agli obblighi contabili e provvedendo alla gestione del personale amministrativo – dall’altra quella del Direttore artistico – che disegna il programma culturale pluriennale e annuale operando con autonomia finanziaria, nei limiti del budget deliberato dal Cda.

Il profilo professionale di Maurizio Roi si è dimostrato particolarmente idoneo alla volontà della Fondazione di dotarsi di una figura dalla pluriennale esperienza manageriale, in grado di rafforzare la struttura dirigerne la complessità, conferendo maggiore impulso e visione strategica al progetto del Teatro di Roma articolato in quattro teatri – Argentina, India, Torlonia; a cui si aggiungerà il Valle.

Manager di solida esperienza professionale ed esperto di economia della cultura, Maurizio Roi, sessantasei anni, di Lugo di Romagna (Ra), ha ricoperto incarichi in importanti istituzioni culturali e dello spettacolo, spaziando dalla politica all’arte per valorizzarne ambiti e progettualità con competenze di comprovate qualità dirigenziali. Dal duplice mandato di Sindaco di Lugo di Romagna alla presidenzadi ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna (dal 1996 al 2015), ha rivestito il ruolo di Presidente esecutivoe successivamente diSovrintendente della Fondazione Arturo Toscanini di Parma (dal 2006 al 2013), di cui ha risanato la situazione economico-finanziaria, per poi essere nominato Sovrintendente della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova (dal 2014 al 2019). Inoltre, è stato Vicepresidente dell’AGIS con delega allo spettacolo dal vivo(dal 2006 al 2013), contribuendo alla realizzazione di norme e regolamenti dello spettacolo italiano, tra cui la cosiddetta Legge Bray. Operatore di rilievo nell’ambito delle politiche per la cultura, con vocazione e impegno fattivi nel rendere la creatività una delle attività economiche portanti del Paese, Maurizio Roi attualmente è Direttore del Lerici Music Festival.

Il Consiglio di Amministrazione porge al nuovo Direttore generale i migliori auguri di buon lavoro per affrontare le sfide che vedranno protagonista la Fondazione nel corso delle prossime stagioni. Il Presidente Francesco Siciliano ha così commentato:«La nostra storia di Teatro Pubblico ci ricorda che il valore della creatività artistica si rafforza quando è accompagnata e valorizzata dalla più alte competenze gestionali al servizio di un impegno comune. Quello di rendere ancora più solida e competitiva la nostra impresa culturale, rafforzandoci come Istituzionedi riferimento nelle politiche cittadine e nazionali, sempre a difesa del valore dell’arte e della comunità artistica e della relazione con il territorio e il suo pubblico. Siamo convinti che questa sfida richieda una figura come quella di Maurizio Roi, che affiancherà il Direttore artistico De Fusco, a cui desidero rinnovare la mia piena fiducia ed esprimere profondo apprezzamento per il suo lavoro. Ringrazio i Soci e i consiglieri del CdA con cui è stato possibile costruire il nuovo assetto istituzionale che, sono certo, consoliderà gli importanti risultati della passata Stagione e ci permetterà di continuare a registrare ancora più ambiziosi successi in questa Stagione. Inoltre, si apre una fase importante per l’Istituzione, che si affianca all’impegno quotidiano dedicato alla progettazione e promozione teatrale, ovvero l’intenzione di stabilizzare il lavoro all’interno della Fondazione».

IlDirettore artistico Luca De Fusco sottolinea: «Da oggi ci proiettiamo con rinnovato slancio verso un Teatro Pubblico forte, complesso, competitivo e imprescindibile per il sistema teatrale nazionale. Affrontiamo così la sfida culturale di rafforzare la vocazione del Teatro di Roma a luogo di produzione e promozione dello spettacolo dal vivo, in dialogo con la migliore tradizione teatrale, oltre che in ascolto delle nuove sperimentazioni della scena. Il percorso che si apre con Maurizio Roi sarà arricchito e nutrito quotidianamente da un dialogo proficuo e sinergico per una direzione caratterizzata da un lavoro comune, a garanzia dell’equilibrio istituzionale, dei ruoli dirigenziali, delle competenze artistiche e della missione sociale sul territorio».

Così ringrazia il Direttore generale Maurizio Roi: «La fiducia che mi è stata accordata prima di tutto mi onora, lavorare per il Teatro della Capitale, carico di una grande storia, è una grande responsabilità e privilegio, collaborare con il Presidente Francesco Siciliano e con il Direttore artistico Luca De Fusco è innanzitutto un piacere, ed è un assetto dei ruoli che penso proficuo per lo sviluppo del teatro. Farò del mio meglio per dare un contributo al raggiungimento di questo obiettivo, con il sostegno del CdA in collaborazione con Comune, Regione e Ministero».

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