Pubblicato nel 2021 e riedito nel 2023 da Quodlibet per la collana NABA Insights a cura dell’omonima accademia, il Dizionario Teatrale a cura di Margherita Palli si propone come immancabile abitante della nostra biblioteca. In un piacevole quanto tascabile formato quadrato, il volume ci introduce con un bell’apparato grafico all’idea dei “Vocabolari/Nomenclatori”, tipici dell’Italia post-unitaria e che usavano raccogliere terminologie e illustrazioni relative a specifici ambiti o mestieri. Il dizionario vero e proprio riporta oltre mille vocaboli in italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, russo e cinese, tutti afferenti, in modo più o meno specifico, agli ambiti del teatro, della danza, della musica. Si va da vocaboli generici come “abbassare”, “manifesto”, declinati nel contesto (come “allacciare – il fondale allo stangone), a tutta una serie di termini ricorrenti e specifici (da “esente da tasse”, per gli amministratori, a “imbragatura”, “note di regia”, “piazzato”), talvolta perfino sconosciuti (“ciapparine”, “bilancia a cellule”, “brocchetta”) che si utilizzano per descrivere il palcoscenico, le attrezzature, la recitazione, le relazioni e tanto altro. Avete mai provato a tradurre, per esempio, una scheda tecnica, magari neppure particolarmente complessa? Purtroppo, trovare su internet i termini esatti relativi all’ambito artistico e musicale è un’impresa assai ardua. E poi, molto spesso, dice Palli, in teatro non è scontato trovare connessione di rete. Segue il vocabolario un bel capitolo illustrato, l’elenco alfabetico dei termini e un piacevolissimo capitolo che ripercorre modi di dire, ritualità, scaramanzie tipiche dei diversi paesi e legate al luogo e alle pratiche teatrali. Un must nella biblioteca e valigia di organizzatori, tecnici e attori. (Dizionario teatrale, a cura di Margherita Palli, Quodlibet NABA Insights, 2023).