Sono aperte le candidature per I_SCREAM: MUTAMENTI DI STATO, laboratorio condotto dalla coreografa Giselda Ranieri, che si terrà dal 30 settembre al 6 ottobre 2024 a Tuscania (VT) nell’ambito di Teatri di Vetro 18^ edizione_Trasmissioni. Per danzatrici e danzatori, attrici e attori, a partire dai 18 anni. La scadenza per l’invio delle candidature è il 15 settembre 2024.
Sono aperte le candidature per I_SCREAM: MUTAMENTI DI STATO, laboratorio condotto dalla coreografa Giselda Ranieri, che si terrà dal 30 settembre al 6 ottobre 2024 a Tuscania (VT) nell’ambito di Teatri di Vetro 18^ edizione_Trasmissioni.
Per danzatrici e danzatori, attrici e attori, a partire dai 18 anni.
Se sei interessat*
inserendo i dati richiesti e
CV comprensivo di data di nascita e domicilio
2 foto (figura intera e ritratto)
link a breve videoLa scadenza per l’invio delle candidature è il 15 settembre 2024.
Il laboratorio è gratuito, i posti sono limitati.
A carico dei partecipanti selezionati vitto e alloggio in case o foresterie a prezzi convenzionati o autonomamente nelle numerose strutture ricettive di Tuscania.NB: le case sono semplici e le camere sono provviste di più posti letto i prezzi variano dai 25 ai 30 euro a posto letto al giorno comprese le pulizie finali. La biancheria per i letti, le pentole e le stoviglie sono fornite dai proprietari.
Si prevedono aperture pubbliche il 5 e il 6 ottobre
Per maggiori info / promozione@triangoloscalenoteatro.it / cell +39 339 2824889I_SCREAM: MUTAMENTI DI STATO
Focus di questo percorso laboratoriale sarà l’instabilità legata ai diversi stati corporei, mentali ed emotivi racchiusi nel binomio oppositivo Riso/Pianto: l’instabilità del corpo e degli stati corporei e mentali attraversati nelle pratiche suggerite e il come questi stati siano in grado di dare vita a delle presenze che transitano tra diversi stati di presenza.
Il mutamento di stato sarà quindi la spina dorsale del lavoro condiviso in sala.
La presupposta stabilità della presenza sarà messa sotto osservazione per evidenziare il vacillare di questa certezza.
La coppia Risata/Pianto è un’affascinante dicotomia di estremi che ha il potere di include- re l’umanità nel suo senso più ampio. All’incrocio tra psiche e corpo, individualità e società, divino e diabolico, la risata può rappresentare un approccio filosofico alla vita e uno strumento di indipendenza, una mossa sociale a nostra disposizione per gestire le assurdità della vita.
Si proverà a rispondere ad alcune domande quali: il Pianto e il Riso sono in opposizione? Dove si possono situare a livello corporeo, mentale, emotivo questi stati? Dove si trovano elementi di analogia tra i due apici? Come gli stati corporei connessi vanno a generare la danza e come la generano?Il laboratorio nasce da una serie di pratiche elaborate a partire dal processo creativo della produzione di danza ICE_CREAM: un work in progress in forma di duetto dove si esplora la gamma iconografico-emotiva posta tra il riso e il pianto, attraverso la danza e la voce. Queste pratiche si basano sulla dicotomia ridere/piangere e sull’area di transizione tra questi due stati: l’ambiguità che permea la fusione dell’uno nell’altro, il cambiamento drammatico o ironico di significato tra questi due opposti. Guiderò il gruppo lungo questo percorso grazie a compiti specifici e sessioni di improvvisazione e condivisione di questo percorso metodologico elaborato nel corso del 2023-24, e insieme a loro ci concentreremo sull’esplorazione e costruzione di un corpo-voce che fa del mutamento di stato la propria forza.
Con questo laboratorio sono interessata a incontrare danzatrici e danzatori, ma anche attrici e attori con cui aprire un dialogo che possa trovare occasioni future di incontro all’interno della ricerca di lungo corso che apre ICE_SCREAM.
Asset di lavoro:
iconografia
rapporto tra ricerca corporea, suono e coreografia
scarto ironico
All’interno del percorso laboratoriale viene ospitata Fiora Blasi, docente di teatro e dell’arte del clown, che condividerà con i partecipanti alcune tecniche ed esercizi connessi con la dinamica oggetto della ricerca coreografica.
Giselda Ranieri è una danzatrice e coreografa eclettica ed espressiva le cui creazioni spesso giocano tra l’autobiografia reale/falsa con ironia su palcoscenici live e digitali. In Italia ha ricevuto il supporto di diversi festival, teatri nazionali, del MIBAC ed è Artista As- sociata presso ALDES. Ha studiato Arti Performative e Danza (MA) presso il DAMS nel- l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Dal 2010 collabora con ALDES/Roberto Castello. Collabora con Cosmin Manulescu per il progetto europeo triennale E-MOTIO- NAL Rethinking Dance e per il pezzo Fragile che ha girato in Europa e negli Stati Uniti. In- teressata ai progetti negli spazi pubblici, ha co-creato il partecipativo HO(ME) con il col- lettivo italo-tunisino Corps Citoyen e il suo progetto di danza e musica composta istanta- neamente BLIND DATE è stato ospite in luoghi come la Galleria degli Uffizi (Firenze). È docente invitata all’Accademia di Brera (Milano) per pratica e teoria della composizione istantanea e all’Alma Artis Academy (Pisa) per Coreografia Digitale, ma anche al CCNN di Nantes e all’Accademia Nazionale di Danza di Roma.
Il 2020 apre la fase di esplorazione coreografica dei formati digitali per Ranieri: IsaDora – The Tik Tok Dance Project, in collaborazione con il social media manager Simone Pacini, è selezionato per Residenze Digitali/20 mentre il cortometraggio Wireless Connection, in collaborazione con DIANE, vince StillDigital/21.
Attualmente sta lavorando alla nuova produzione di danza ICE_SCREAM e al site-specific in contesti urbano-naturali VETRO.
Fiora Blasi, attiva da anni come attrice-autrice e insegnante di teatro in particolare a Roma, è appassionata di pedagogia, poesia e clown. Conduce laboratori sul clown teatrale in contesti diversi, per amatori professionisti e disabili. Insegna recitazione presso Il Centro Internazionale la Cometa di Roma. Conduce laboratori presso Stap Brancaccio e Teatro Nuovo San Paolo. Collabora da anni con l’associazione Mus-e Roma, insegnando teatro nelle scuole primarie di periferia. Crede in una ricerca creativa nell’insegnamento in particolare con i giovanissimi in contesti difficili. Ha studiato in Italia e all’estero con gli attori di Peter Brook Yoshi Oida e J. P. Denizon. Nel 2000 si è diplomata presso L’Ecole de Theatre Jacques Lecoq di Parigi. Altri approfondimenti di studio con Raffaella Giordano, Philippe Genty, Danio Manfredini e Valerio Binasco. Ha lavorato come attrice in Francia per la compagnia Du Zieu di Nathalie Garraud e Olivier Saccomano. In Italia in particolare con le compagnie Triangolo Scaleno teatro di Roberta Nicolai, Fattore K di Giorgio Barberio Corsetti e OHT di Filippo Andreatta. Sta studiando pratica filosofica presso la scuola Sucf di Roma.