Bando Scuola Gazzerro – Le parole del corpo 2024

Obiettivo di Le parole del corpo è supportare e stimolare la creatività emergente di giovani performer che sappiano coniugare il lavoro dell’azione e della scrittura coreografica ad un vero e proprio discorso drammaturgico. Il percorso è gratuito. È possibile candidarsi fino a venerdì 15 marzo 2024

Fino al 15 marzo per attrici/tori, danzatrici/tori, coreografe/i e perfomer fisici sarà possibile partecipare al bando di selezione Le parole del corpo. Scuola di Drammaturgia Fisica, uno dei corsi di Alta formazione professionale gratuiti della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, nata nel 2015 e oggi diretta da Valter Malosti. 

Il percorso (maggio-ottobre 2024) nasce nel quadro del focus sulla drammaturgia fisica Carne a cura dell’artista associata di ERT Michela Lucenti, ed è presentato nell’ambito dell’Operazione “Scuola Internazionale di Alta Formazione Teatrale Iolanda Gazzerro 2024” (Rif. PA 2023-20216/RER, finanziata con risorse del Programma Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna e approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2096 del 04/12/2023).

Obiettivo di Le parole del corpo è supportare e stimolare la creatività emergente di giovani performer che sappiano coniugare il lavoro dell’azione e della scrittura coreografica ad un vero e proprio discorso drammaturgico. Non verrà tralasciato il processo di costruzione di un nuovo segno/linguaggio, affinché un nuovo panorama del teatro fisico/di danza sia possibile. 

A essere approfonditi e studiati su un piano sia teorico sia pratico, saranno le tecniche e i linguaggi della danza e del teatro con l’intento di esplorare collettivamente le possibilità di un linguaggio ibrido e multidisciplinare, capace di rispondere alle nuove esigenze espressive di artiste/i che pongono il corpo al centro del proprio processo creativo. A guidare le/i frequentanti tra maggio e ottobre 2024 ci sarà Michela Lucenti insieme a artiste/i della scena nazionale e internazionale, tra i quali Hannes Langolf, Marco D’Agostin, Francesca Zaccaria, Licia Lanera, e da studiose/i quali Stefano Tomassini e Elisa Guzzo Vaccarino.

Al termine del percorso formativo è previsto un momento di dimostrazione pubblica nell’ambito della Stagione di ERT in una delle sedi del circuito. 

Le parole del corpo è rivolto ad attrici/tori, danzatrici/tori, coreografe/i e perfomer fisici maggiorenni, con residenza o domicilio sul territorio della Regione Emilia-Romagna e con comprovate esperienze formative o lavorative nel settore. Il corso è aperto a un massimo di 15 partecipanti

È possibile candidarsi fino a venerdì 15 marzo 2024: il bando completo, i requisiti di accesso, le modalità di iscrizione e selezione sono pubblicati sul sito della Scuola Iolanda Gazzerro (scuola.emiliaromagnateatro.com).

NB: Per i soli candidati di età compresa tra i 18 e i 20 anni che per motivi anagrafici non hanno requisiti formativi o professionali, potranno essere valutate domande accompagnate da una lettera di referenza sottoscritta da una/un Maestra/o della danza italiano o straniero. Ai partecipanti, se stranieri, è richiesta un’ottima conoscenza della lingua italiana.

Progetto pedagogico e artistico

«L’artista fisico, preveggente nel bene e nel male, è il termometro sensibile di tutte le febbri che attraversano con crudezza il corpo sociale; sa additare agli sguardi del pubblico ciò di cui il pubblico soffre o gioisce, e può/sa smuovere le coscienze in profondo, diffondendo conoscenza, ponendo domande, seminando dubbi. La Drammaturgia Fisica, tesa ad arrivare alla scrittura di veri copioni tra parole, suono, immagini e danza per raccontare un oggi più complesso e sfuggente, diventa un’azione di testimonianza ancora più urgente a sostegno della coscienza politica e di una affermazione fisica che risponda all’oppressione e al vergognoso limite che al corpo viene dato alle porte delle nostre frontiere. La rivoluzione è a partire dal corpo, il narrare ha bisogno di un nuovo corpo sociale, di una comunità di interpreti e pubblico che sia testimone della coscienza politica e come affermazione fisica che quest’oggi complicato e violento richiede. Lavoriamo per garantire alle/agli allieve/i la flessibilità necessaria a consentire il passaggio dalla recitazione al movimento accanto al suono e all’immagine, costruendo luoghi per la loro massima espressione di libertà, di fronte a un pubblico sempre più pronto a godere di quella libertà di linguaggio, per farla tappeto della propria vita. Questo percorso intende porre in campo elementi di riflessione da condividere con artisti, siano essi docenti o frequentanti, in un laboratorio dove formarsi insieme, secondo le finalità del progetto di politica inclusiva di ERT. Insieme a importanti artisti e colleghi della scena nazionale, approfondiremo tecniche e pratiche proprie della danza e del teatro, per arrivare a lavorare sua una vera e propria Drammaturgia fisica, senza tralasciare i necessari approfondimenti teorici. Affideremo la fase finale del progetto formativo ad Hannes Langolf, Maestro internazionale del Teatro fisico, con un seminario che terminerà in una presentazione pubblica del lavoro nei teatri di ERT. Per gli artisti c’è un luogo di studio, lavoro e confronto dove i tormenti della loro carne saranno condivisi, dove sentirsi meno soli, in un’indagine gioiosa e condivisa verso un linguaggio del futuro». 

Michela Lucenti

Michela Lucenti incontra il lavoro della compagnia di Pina Bausch attraverso i suoi danzatori Beatrice Libonati e Jan Minarik. Frequenta la Scuola del Teatro Stabile di Genova e incontra l’ultima fase di ricerca di Jerzy Grotowski, attraverso gli insegnamenti di Thomas Richards. Dopo l’esperienza de L’Impasto, compagnia fondata negli anni ‘90 con Alessandro Berti, nel 2003 fonda Balletto Civile, progetto artistico nomade animato da una forte tensione etica, una formazione di danzatori-attori che si caratterizza per la ricerca di un linguaggio scenico totale. Il CSS sostiene i primi anni di lavoro della compagnia, dal 2003 al 2007 debuttano Il corpo sociale, I topi, I sette contro Tebe, Battesimi. Tra il 2005 e il 2007 inizia la collaborazione con Valter Malosti (con il sostegno del Teatro Stabile di Torino) negli spettacoli The Sound of Voice, Disco Pigs, Ecce Homo e Macbeth. Nel 2008 Ismael Ivo, direttore del Settore Danza della Biennale di Venezia, commissiona a Michela Lucenti un nuovo spettacolo, Creatura, che debutta alla Biennale di Venezia Festival Danza. Con Col sole in fronte, spettacolo scritto e interpretato da Maurizio Camilli, vince il Premio ANCT 2010. Nel 2011 il lavoro Il Sacro della Primavera riceve il Premio Roma Danza e l’anno successivo a Balletto Civile viene consegnato il Premio ANCT. La Neukoellner Oper di Berlino ospita nella capitale tedesca gli spettacoli Brennero Crash (2013) e Pizzeria Anarchia (2015). Dal 2015 la compagnia intraprende la collaborazione con il Teatro della Tosse di Genova che affida a Michela Lucenti la Direzione Artistica del Festival Resistere e Creare e del Festival Fisiko!. Al Festival Oriente Occidente debutta Bad Lambs, Premio Danza e Danza Miglior Produzione 2017. Nel 2020 Michela Lucenti cura la messa in scena di M.A.D. Museo Antropologico del Danzatore, che vince il Premio Rete Critica. Nel 2022 debuttano due spettacoli di Balletto Civile coprodotti da ERT e diretti da Lucenti: Karnival a VIE Festival e Davidson, tratto da Pier Paolo Pasolini, con Maurizio Camilli e il giovane performer Confident Frank. Per il triennio 2022/2024 è artista residente con la compagnia Balletto Civile di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e curatrice della rassegna di drammaturgia fisica Carne. Ha debuttato nel 2023 la nuova creazione Les fleurs prodotta da ERT. 

Quando: dal 6 maggio al 20 luglio e dal 9 settembre al 19 ottobre 2024 (con

attività di project work da gestire in autonomia nel mese di agosto)

Attestato rilasciato al termine del corso: Attestato di frequenza 

Quota di iscrizione: corso gratuito

Numero massimo di partecipanti: 15; candidature entro il 15 marzo 2024.

Informazioni e contatti: 

Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro – laboratorio permanente per l’attore

viale Buon Pastore 43 – Modena

tel. 059/214039 – 059/305738

scuola@emiliaromagnateatro.com

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