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Catania: lavoratrici e lavoratori sulla nuova direzione del Teatro Stabile

A seguito della nomina al Teatro di Roma, Luca De Fusco ha lasciato la direzione dello Stabile di Catania, il teatro ha così predisposto la pubblicazione dell’avviso pubblico per la selezione della nuova direzione. Pubblichiamo qui una lettera firmata da numerosi addette/i ai lavori della città sul futuro del teatro e sulle modalità di selezione.

Il 18 marzo si è riunita ancora una volta un’assemblea composta da lavoratori e lavoratrici dello
spettacolo e dell’arte, operatori e operatrici culturali, compagnie teatrali. Questa assemblea si è
autoconvocata per la prima volta il 12 marzo a seguito della pubblicazione dell’avviso indetto dal
Teatro Stabile di Catania, il teatro pubblico della città, per la ricerca del nuovo direttore o direttrice
che lo guiderà per i prossimi quattro anni.
È una nomina molto importante per tutto il settore culturale, e non solo per chi si occupa strettamente
di produzioni teatrali, per questo vogliamo che la decisione sulla futura direzione venga presa in
maniera trasparente e in ascolto con chi quotidianamente opera con le varie comunità del territorio
catanese.
Per questo chiediamo alla presidente del Teatro Stabile di Catania Rita Gari Cinquegrana:

• La pubblicazione dei nominativi di tutti/e i candidati/e per la carica di direttore o direttrice,
ricordando che il termine ultimo per ricevere le candidature risale a giovedì scorso, 14 marzo;

• La pubblicazione dei nominativi che faranno parte della commissione che si occuperà della
valutazione dei curricula;

• La convocazione di un’assemblea pubblica – presso una delle sedi del teatro e prima della
selezione a opera della commissione – in cui una rappresentanza del Cda illustri il progetto
culturale pensato per il teatro, le linee guida per la ricerca del profilo più adatto alla guida di
tale progetto ed i criteri che intende applicare durante il processo di selezione. Confidiamo
che una tale assemblea possa fare nascere un confronto costruttivo da far perdurare anche
dopo il processo di selezione;

Inoltre chi scrive, e chi sceglie di sottoscrivere questo comunicato, chiede:
• Che l’ascolto del territorio diventi pratica frequente e costante;

• Che la valorizzazione dei talenti sia tra le priorità del progetto del Teatro pubblico della città.
Una valorizzazione che passa dall’ascolto (ancora una volta!), dalla concessione di spazi e
strumentazioni tecniche, dalla trasmissione di competenze artistiche, tecniche e fiscali, in
parole semplici, fare tutto ciò che serve affinché possano nascere nuove compagnie, nuovi
artisti e artiste che possano esportare la loro arte in tutto il mondo;

• Che il sostegno produttivo non sia rivolto solo alle singole produzioni teatrali, ma sia destinato
a residenze teatrali che diano un giusto tempo e spazio di creazione, non necessariamente
finalizzato alla messa in scena; al sostegno di piccoli festival di teatro indipendente, di danza,
di performance, che potrebbero ottenere enormi vantaggi anche solo con un piccolo
contributo pubblico, di spazi, di maestranze;

• Che venga posta attenzione a genere e età, producendo stagioni in cui ci sia reale parità tra
uomini e donne impiegate e che uomini e donne possano occupare ruoli parimenti importanti
all’interno delle stagioni, e la cosa riguarda anche le giovani generazioni pronte e preparate
per essere chiamate come registi/e, autori/trici, protagonisti/e;

• Che la riapertura della scuola di recitazione sia elemento urgente e imprescindibile e che non
preveda unicamente la formazione di nuovi interpreti, ma che dia strumenti adatti per
diventare performer, come lo richiede il teatro contemporaneo, registi/e, drammaturghi/ghe,
produttori/ici, (e altre figure professionali della scena dove anche lì`gli uomini sono
sovrarappresentati);

• Che vengano inclusi linguaggi artistici diversi dal teatro di prosa ma parimenti importanti e
aderenti alla contemporaneità: il teatro-danza; la danza; la performance; il circo e le arti
performative nelle loro varie espressioni.

Certi di ricevere una risposta accogliente da parte della presidente del Cda del Teatro Stabile di
Catania, restiamo in attesa di una convocazione.

Barbe à Papa Teatro – Compagnia teatrale
Sara Firrarello – Attrice, Autrice, Performer
enrico floriddia – Lavoratore dell’arte
Fudda – Festa delle intersezioni
Lydia Giordano – Attrice
Federico Guarnaccia – Operatore culturale
Iunta – Compagnia Teatrale
Salmastra – Associazione Culturale
Spazio Oscena – Associazione Culturale
Claudio Zappalà – Drammaturgo e regista
Mario Rocca – Archigiano
Vittoria Scuderi – Attrice
Armando Pugliese – Regista
Renato Lombardo – Operatore culturale
Antonio Alveario – Attore
Barbara Giordano – Attrice, Autrice
Alessandra Fazzino – Attrice
Luana Toscano – Attrice
Rosario Minardi – Attore
Alice Valenti – Pittrice
Floriana Grasso – Operatrice culturale e musicista
Rita Botto – Cantante
Simona Barbagallo – Casting
Uta Dag – Grafica
Leda Gheriglio – Scrittrice e performer
Andrea Masu – Videomaker e performer
Massimo Di Felice – Musicista e videomaker
Giovanna Cacciola – Cantante
Agostino Tillotta – Musicista
Cristina Berti – Danzatrice
Francesca Franco – Artista visiva
Claudia Corona – Pittrice
Marinella Riccobene – Pittrice
Suryene Ramaget – Fotografo
Anna Chiara Di Pietro – Pittrice
Giorgia D’Acquisto – Attrice
Bianca Desini – Artista Visiva
Peppe Cubeta – Musicista
Christian Bonatesta – Aiuto regista
Rossella Letizia – Danzatrice
Federica D’Amore – Attrice
Roberta Giordano – Attrice
Chiara Buzzone – Attrice
Totò Galati – Attore
Nathan Tagliavini – Musicista e light designer
Elvio La Pira – Attore
Cinzia Inzinga – Attrice
Martina Cassenti – Attrice
Alessandra Rigano – Visual designer
Alice Canzonieri – Attrice
Roberta Amato – Attrice
Benedetto Caldarella – Operatore Culturale
Valentina Lupica – Attrice
Mariana Calazans – Danzatrice
Marta Greco – Danzatrice
Clara Ingargiola – Attrice
Ivan Giambirtone -Attore
Alice Ferlito – Attrice

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